No provocazioni

 

Gli USA investono in videogiochi

al fine di sovvertire l'ordine a Cuba

 

 

8 settembre 2012 - Jean-Guy Allard www.granma.cubaweb.cu

 

 

Il Dipartimento di Stato ha appena annunciato che assegnerà 700mila dollari a chi riuscirà a "inventare" un video gioco che promuova il "pensiero critico" tra i giovani cubani - come se ce ne fosse bisogno -  con lo scopo di provocare "cambiamenti nella società"; rivela il sito Along the Malecon.

Questa grossolana operazione di destabilizzazione e ingerenza si trova nel nuovo milionario piano che ha un budget di 4,2 milioni di dollari che verranno consegnati ad imprese o organizzazioni che vivono delle bontà dei funzionari di Hillary Clinton, e dell'affare della sovversione contro Cuba.

Di questi, non meno di un milione di dollari sarà speso "soprattutto tra gli artisti, poeti, musicisti e scrittori per raggiungere questo scopo". Cifra simile sarà utilizzata per "migliorare la capacità" di coloro che si dedicano a fabbricare denunce di "violazioni" e le loro fonti ("osservatori"), specialmente per le persone che vivono fuori L'Avana.

 

 

EE.UU. invierte en videojuegos para subvertir orden en Cuba
 

Jean-Guy Allard

El Departamento de Estado acaba de anunciar que adjudicará 700 mil dólares a quien logre "inventar" un videojuego que fomente "el pensamiento crítico" entre los jóvenes cubanos —como si carecieran de él— con el propósito de provocar "cambios en la sociedad", revela el sitio web Along the Malecon.

Esta grosera operación de desestabilización e injerencia se sitúa en un nuevo plan millonario que lleva un presupuesto de 4,2 millones de dólares que entregaría a firmas u organizaciones que viven de las bondades de los funcionarios de Hillary Clinton, y del negocio de la subversión contra Cuba.

De ellos, nada menos que un millón de dólares será gastado "especialmente entre los artistas, poetas, músicos y escritores para lograr este propósito". Cifra similar será empleada para "mejorar la capacidad" de los que se dedican a fabricar denuncias de "violaciones" y sus fuentes ("observadores"), especialmente para individuos que viven fuera de La Habana.

 

 

 

Nuovi strumenti di sovversione

contro Cuba: Videogiochi

 

 

 

 

 

 

Il 30 settembre prossimo il Dipartimento di Stato prevede di aggiudicare 4,2 milioni di dollari a organizzazioni che dagli Stati Uniti vivono del commercio della sovversione contro Cuba, rivela oggi il giornalista Tracey Eaton nel suo blog Along the Malecon.

 

Uno di questi programmi richiede la creazione di videogiochi che fomentino il consenso intorno a Washington, in particolare tra i giovani. Come in altri avvii del governo nordamericano di operazioni illegali a Cuba, questa si concentra su investimenti destinati a promuovere l’uso di nuove tecnologie solo tra coloro che assecondino il cambiamento di regime che gli Stati Uniti promuovono nell’Isola.

 

Ecco una ripartizione dei 4,2 milioni promessi dal governo degli Stati Uniti:

 

“Diritti Umani”: 1,05 milioni dollari. Destinati a “migliorare la capacità” di quelli che si dedicano a denunciare “violazioni” e le loro fonti (“osservatori”), specialmente per individui che vivono fuori La Habana.

 

Mezzi di comunicazione sociale: 750000 dollari. Dotare gli attivisti (quelli legati all’Ufficio di Interessi degli Stati Uniti a La Habana) e altri cittadini di strumenti per denunciare e scoprire “violazioni dei diritti umani e corruzione”. Lavoreranno con giornalisti investigativi (negli Stati Uniti)) che svilupperanno, con queste informazioni, storie su tendenze e casi.

 

Giovani e tecnologia: 700000 dollari. Coinvolgere i giovani, specialmente sul tema del “futuro di Cuba” mediante l’uso innovativo della tecnologia, tra cui le reti sociali. Uso dei giochi di video videogiochi per promuovere “l’impegno civico”.

“Libero mercato”: 700.000 dollari. Tenere dibattiti su temi economici per spingere la domanda di riforme.

 

“Libertà di espressione”: 1000000 di dollari. “Incrementare” la libertà di pensiero e di espressione (seguendo la linea di Washington), specialmente tra gli artisti, poeti, musicisti e scrittori.

 

Il Dipartimento di Stato ha annunciato le sovvenzioni nel mese di giugno con accettazione delle richieste fino al 13 di luglio (si possono scaricare le 15 pagine del comunicato dalla pagina ufficiale del Dipartimento di Stato).

 

I funzionari hanno avvertito che preferiscono che coloro che porteranno avanti questi programmi siano di madrelingua spagnola con esperienza sull’isola. Assicurano che il numero di cittadini statunitensi e residenti permanenti che viaggiano a Cuba deve essere “limitato o escluso” (ovviamente alludendo al precedente Alan Gross).

 

Il Dipartimento di Stato afferma che può chiedere ai beneficiari delle sovvenzioni di rivelare chi a Cuba riceve il denaro o le risorse.