Sono stati consegnati i premi
 

a FIHAV 2005


La Cina avanzerà in seconda posizione come socio commerciale di Cuba alla fine del 2005

 

R.Castaño e G.Dávalos - 4 nOvembre 2005

 

La stipula di contratti per più di 300 milioni di dollari fino a giovedì e la cerimonia di premiazione della XXIII Fiera Internazionale dell’Avana hanno confermato l’importanza della maggiore borsa commerciale cubana.

 

La rappresentanza nazionale ha ottenuto dieci medaglie d’oro per la Qualità e quattro premi di Design nell’ambito della fiera. Tra i premiati ci sono i prodotti della Corea e della Spagna, cosi come BRASCUBA, Cigarrillos S.A. e Habana Club Internacional S.A (tutti per il design), il padiglione del Paese Basco e Tractoimport, di Cuba. Il riconoscimento al miglior padiglione è toccato al Canada che, insieme alla Spagna, è stata la nazione più rappresentata in questa edizione della Fiera.

 

FIHAV ‘2005 ha utilizzato 14.000 metri quadrati per l’esposizione, 9.000 dei quali appartenenti a 42 paesi, stando a quanto detto nella cerimonia di premiazione da Abraham Maciques, presidente del Comitato Organizzatore.

 

LA CINA: DA QUARTO A SECONDO

 

"La Repubblica Popolare Cinese passerà dalla quarta alla seconda posizione come socio commerciale di Cuba alla fine del 2005", ha detto Raúl de la Nuez, ministro del Commercio Estero, nella giornata dedicata a quel paese, che in quest’occasione è presente nella FIHAV con un padiglione di più di 500 metri quadrati.

 

Zhang Wei, vicepresidente del Consiglio Cinese per il Fomento del Commercio Internazionale, ha elogiato l’incremento dei vincoli tra le due nazioni e ha aggiunto che dai 529 milioni di dollari nel commercio bilaterale dell’anno scorso, si è passati ai 550 milioni dell’agosto di quest’anno. Giovedì si è riunito nel teatro di EXPOCUBA il Comitato Imprenditoriale Cuba-Cina.

 

GLI ESPOSITORI

 

La succursale a Cuba della ditta olandese rifornitrice di equipaggiamenti di protezione personale Bacou Interfase International, sta compiendo 10 anni e i suoi principali clienti sono l’industria del nichel, quella farmaceutica, elettrica e del petrolio. John Fleites, rappresentante nell’Isola, afferma che esiste il clima adeguato per lo sviluppo degli affari e questo si constata per l’aumento dei volumi di vendita.

 

L’adesivo istantaneo Kola Loca, prodotto nel Messico, è molto noto a Cuba da 5 anni. Juan Ramírez, gerente d’esportazione della ditta, segnala che il mercato cubano è molto sicuro e ha reso loro possibile espandersi nei Caraibi. (Iraida Calzadilla Rodríguez)

 

 

L’economia cubana in modesta

 

ma continua crescita


 


2 novembre (PL) - Con una crescita del 7,3% l’economia cubana mostra, nel primo semestre del presente anno, una modesta, ma


Presentata birra cubana

 


4 novembre (PL) - Una nuova birra cubana, nominata Cubay, sarà la goduria dei simpatizzanti di questa bibita, dopo una degustazione offerta nella XXIII Fiera Internazionale de L'Avana (FIHAV) che si conclude domani.
La specialista in esportazioni e turismo dell'impresa Tínima, Neisy Canino, ha spiegato che il luppolo è molto cubano con il 5,2 % di alcool e con un sapore molto gradevole ed amarezza ben oscillata.
In questione, il prodotto si è elaborato per il mercato tedesco, con la caratteristica di competere in un paese con una forte tradizione di produzione della birra, dove regnano decine di marche di eccellente qualità.

Il giornale della Fiera (31 ottobre al 5 novembre) ha riferito questa novità, ed ha sottolineato l'interesse tedesco di provare un prodotto cubano di questo tipo.
Tínima è una compagnia locale con sede nell'orientale provincia di Camagüey. Questa impresa si dedica alla produzione di birre di qualità.
Gli esperti assicurano che le birre cubane contano su molti adepti nel mondo, inclusi europei che visitano frequentemente il paese.
Il nome “Cubay” è anche quello di un rum cubano che si presenta in questa edizione della Fiera, alla quale sono presenti 43 nazioni.


 

 

Presentata nuova marca di rum
 

 

3 novembre (PL) - Gare di cocktail e la presentazione di una nuova marca di rum, raffigurano tra le novità dell’impresa cubana Tecnoazúcar nella XXIII Fiera Internazionale de L’Avana (FIHAV 2005) che continua oggi nella capitale cubana.
Yusmel González, di quest’entità che commercializza derivati della canna di zucchero e di servizi del settore, ha manifestato a Prensa Latina che questo mercoledì sei barman, di loro tre sono donne, parteciperanno a questa competizione.
L’impresa produce numerosi tipi di bibite, circa 10 marche, tra acquaviti e rum, e di questi ultimi il più recente è l’Añejo Blanco Mulata che sarà lanciato in questa borsa commerciale, nella quale partecipano imprenditori di 43 nazioni.
Questo anno, nel Festival del Rum, Tecnoazúcar ha presentato diverse varietà di questa marca nelle modalità di “carta bianca”, “stagionato riserva” ed altre.
Intanto, si sviluppa il Rum Mulata Reserva Palma Real, squisita bibita che avrà sicuramente un buon impatto ha anticipato González.
Oltre alle marche Mulata e Santero, l’impresa commercializza i rum Relicario, Varadero, Vigía e Bucanero, tra le marche più richieste.
Anche Tecnoazúcar vende all’estero diverse classi di alcool, come zuccheri di vari tipi, sorbitolo (utilizzato nella fabbricazione di cosmetici e pasta dentale e medicine), caramelle e tavolette di sansa.
L’impresa, inoltre, offre assistenza tecnica all’estero, per mezzo degli specialisti delle istituzioni investigative e produttive del Ministero dello Zucchero, in studi di suoli, montaggio di impianti e biofabbriche ed in altre attività.
I suoi servizi e prodotti sono conosciuti in numerosi paesi dell’America Latina, Europa ed altri continenti.
L’impresa ha avuto redditi annuali superiori ai 30 milioni di dollari.
FIHAV 2005 conclude sabato; alla fiera partecipano circa 2000 uomini d’affari di 43 nazioni.

 continuata crescita e recupero del commercio estero, affermano fonti ufficiali.


Nonostante il blocco, le contrarietà della natura e gli alti prezzi dei combustibili e degli alimenti che s'importano, questo trend positivo si traduce nell’incremento di 13 dei 22 rami industriali e del settore turistico.


Inaugurando la XXIII Fiera Internazionale de L’Avana (FIHAV), il titolare del Commercio Estero, Raúl de la Nuez, ha affermato che nel 2004 si sono ottenuti i maggiori valori di importazione ed esportazione degli ultimi 13 anni.


Tanto che fino a settembre del 2005, lo scambio commerciale é aumentato del 22%, data la crescita delle importazioni. Come riferisce il giornale Granma, la distribuzione del commercio per continenti presenta cambiamenti importanti negli ultimi tempi: l’America Latina si situa in prima posizione con il 49 % del commercio che si realizza con l’isola.


L’Europa é al secondo posto con il 29% e Asia e Medio Oriente hanno incrementato la partecipazione fino al 19%. De la Nuez ha segnalato che si potenziano i vincoli economico-commerciali con il Venezuela e la Cina, paesi che hanno vari progetti di sviluppo in Cuba, per inserirsi sempre di più nei processi d'integrazione dell’America Latina e dei Caraibi.


Rispetto ai suoi vincoli con l’esterno, l’isola caraibica ha la Spagna come suo terzo destinatario di prodotti, mentre il Canada è uno dei principali soci commerciali e per molti anni il primo paese per numero di turisti ospiti nell'isola.

Sono presenti a FIHAV 43 paesi e 1900 compagnie, con un incremento di 719 rispetto all’edizione precedente. Per il secondo anno consecutivo si sottolinea la rappresentazione di 188 compagnie statunitensi fornitrici di alimenti, con la presenza di più di 380 imprenditori di 31 stati USA.


Si fanno anche notare delle entità venezuelane dell’industria petrolchimica e degli alimenti, con le quali si è cominciato già un avvicinamento commerciale.

 

 

23° FESTIVAL INTERNAZIONALE DE L’AVANA


Contratti per più di 400 milioni di $


 Riguardano prodotti alimentari e di altro tipo, che sono una parte fondamentale di FIHAV 2005

 

J.ORAMAS - 1 novembre 2005

 

 

La 23° edizione della Fiera Internazionale de L’Avana, a prescindere dai danni causati dall’uragano Wilma, si preannuncia come una delle più riuscite, con accordi commerciali che, secondo le previsioni, supereranno i 400 milioni di dollari.

 

I contratti con entità nordamericane, venezuelane, cinesi e canadesi costituiscono il piatto forte della più grande esposizione commerciale cubana. Durante l’inaugurazione dell’evento è stato annunciato che gli indicatori economici dell’Isola sono in ascesa, lentamente ma costantemente.

 

La Fiera è stata aperta da Carlos Lage, vicepresidente del Consiglio di Stato e da Raúl de la Nuez, titolare del Ministero del Commercio Estero (MINCEX), che hanno visitato diversi padiglioni di EXPOCUBA, tradizionale sede della mostra. De la Nuez ha detto a proposito delle feste nazionali di Spagna e Canada, celebrate nella prima giornata della mostra, che il primo paese costituisce la terza destinazione dei prodotti d’esportazione cubani e che si deve continuare a cercare le vie che permettano un miglioramento degli scambi bilaterali.

 

Rispetto al Canada ha detto che questo paese è uno dei principali partners commerciali dell’Isola e che per molti anni i suoi visitatori hanno costituito la fetta più grande del turismo a Cuba.

 

Il ministro ha annunciato nel discorso d’apertura che durante il primo semestre di quest’anno Cuba ha registrato una crescita del 7,3%, determinata fondamentalmente da quella di 13 dei 22 settori industriali e del turismo. Ha detto anche che si stanno potenziando i rapporti commerciali con Venezuela e Cina, paesi che sostengono in buona misura vari progetti di sviluppo dell’Isola. Ha aggiunto che il paese caraibico sta lavorando nel processo d’integrazione dell’America Latina e dei Caraibi ed è sempre più inserito nell’Alternativa Bolivariana per le Americhe (ALBA).

 

Ha precisato che, nonostante il blocco, le avversità naturali e gli alti prezzi di combustibili ed alimenti, Cuba registra un modesto recupero in materia di commercio con l’estero.

 

Ha reso noto che nel 2004 sono stati raggiunti i maggiori valori degli ultimi tredici anni nelle esportazioni e importazioni e che fino al settembre 2005 gli scambi commerciali erano aumentati del 22%, per effetto dell’aumento del 34% delle importazioni.

 

De la Nuez, durante una visita allo stand del Venezuela effettuata assieme a Gustavo Márquez, titolare del Commercio Estero del paese sudamericano, ha detto che Cuba spera di elevare i suoi scambi commerciali con il Venezuela da 1 miliardo e 400 milioni di dollari a 2 miliardi. Ha sottolineato che i legami economici non si basano solo sul petrolio, ma che ci sono altri settori produttivi e dei servizi di grande importanza comprendenti settori di piccole, medie e grandi compagnie della nazione sudamericana. Ha anche asserito che l’ALBA cambierà il modo di pensare sull’integrazione. "Cuba è un mercato piccolo, ma con i suoi undici milioni di abitanti è il più grande dei Caraibi, dispone di un’industria pesante come quella del nichel e di altri settori dove l’industria venezuelana ha magnifiche opportunità".

 

Il titolare del Commercio Estero del Venezuela ha anche sottolineato il carattere complementare dei rapporti commerciali tra i due paesi, fondati sulla cooperazione ed il reciproco vantaggio dei due popoli e Governi, affratellati nell’ALBA. Ha aggiunto che l’aumento degli scambi commerciali con l’Isola sarà in parte reso possibile dall’importazione di prodotti metalmeccanici, petrolchimici e di materiali per le costruzioni venezuelani.

 

La cinese Liaoning Mec Group, che espone i modelli di pentola a pressione elettrica e di ventilatore contrattati dalle imprese cubane, spicca tra le 1.900 compagnie di 43 paesi partecipanti a FIHAV 2005. Il suo rappresentante Dong Guoming ha detto che verranno inviate a Cuba più di un milione di unità di questi utensili.

 

Un altro stand che ha suscitato ammirazione è quello della Multiple Trading Inc., operante nel campo dell’elettronica, i cui prodotti sono stati definiti dal suo gerente Luciano Ocaña come all’avanguardia nella loro tecnologia, sia per quanto riguarda l’immagine che il suono. Ha annunciato che "abbiamo portato all’esposizione un campione della tecnologia più avanzata per quanto riguarda gli impianti di registrazione, televisione, ecc."

 

La rappresentanza statunitense occupa per il secondo anno consecutivo un’ampio spazio nella FIHAV, questa volta con 188 compagnie distributrici di alimenti e 380 imprenditori, provenienti da 31 stati dell’Unione. Malvin Leherer, della Federazione dei Produttori di Riso degli Stati Uniti, ha detto che nell’ambito della Fiera verranno firmati contratti con la cubana Alimport che, ci si aspetta, permetteranno di raggiungere i livelli di vendite di questo prodotto a Cuba raggiunti l’anno passato. Anche entità di diversi stati nordamericani esportatrici di prodotti alimentari e di altro tipo sottoscriveranno contratti con l’Isola.
 

 

 

Un’altra dimostrazione del rifiuto

della politica del blocco

 

I.C.Rodríguez - 31 ottobre 2005

 

“La fiducia nel mercato cubano e il rifiuto della politica di blocco del

 Governo statunitense contro Cuba trovano una conferma nell’ampia partecipazione degli imprenditori di 42 paesi alla XXIII Fiera Internazionale dell’Avana”, ha dichiarato Abraham Maciques, presidente del Comitato Organizzatore di FIHAV’ 05, che da oggi e fino a sabato prossimo terrà aperte le sue porte in EXPOCUBA.

 

“La Fiera”, ha detto, “ha giocato un ruolo molto importante nella crescita delle imprese esportatrici e importatrici nazionali ed è un ambito propizio per le produzioni in cooperazione e la costituzione di società miste, oltre a un mezzo per mettere i professionisti a contatto con le nuove tecnologie.

 

Sono presenti oltre 1.800 ditte straniere e cubane, che hanno contrattato circa 14.000 metri quadrati. Alla borsa commerciale partecipano 10 paesi con padiglioni ufficiali e altri cinque con organizzazioni promotrici. Decine di nazioni sono presenti con ministri, vice ministri o presidenti di Camere di Commercio.

 

Durante la settimana verranno celebrate le feste nazionali di Spagna, Canada, Venezuela, Messico, Francia, Brasile, Germania e Repubblica Popolare Cinese. Le medaglie d’oro nelle differenti categorie verranno consegnate giovedì nel Palazzo delle Convenzioni.

 

Le visite di lavoro potranno essere effettuate da martedì a venerdì dalle 10:00 alle 18:00. Oggi cominciano alle 14:00. Venerdì pomeriggio e sabato, FIHAV ’05 aprirà al pubblico tramite gli inviti consegnati dalle organizzazioni di massa e i biglietti che si potranno comprare in moneta nazionale all’ingresso di EXPOCUBA.
 

 

 

La XXIII Fiera Internazionale dell’Avana 

 

 

Dal 31 ottobre al 5 novembre si svolgerà bella tradizionale sede di Expocuba la XXII edizione  della Fiera Internazionale dell’Avana FIHAV ‘2005.

 

Per 22 anni la FIHAV è stata un importante  anello nella promozione di prodotti d’esportazione ed ha contribuito a far stringere relazioni con soci commerciali di molti paesi del mondo, oltre ad offrire ai partecipanti la possibilità di entrare  - o di consolidare la propria presenza - nel mercato cubano in costante sviluppo. Le transazioni commerciali lo hanno dimostrato e durante la Fiera del 2004 hanno toccato un valore di 247 milioni di dollari.

 

Sino ad oggi hanno confermato la propria presenza alla FIHAV ‘2005 più di 40 paesi e sono stati acquistati 13.500 metri quadrati su 8500 da ditte straniere, un migliaio più che  nel 2004; la parte cubana userà circa 5000 metri quadrati.

 

I paesi con partecipazione ufficiale, ossia avallati da un’istituzione del governo, sono Germania, Argentina, Brasile, Canada, Corea del sud, Cina, Repubblica Ceca, Francia, Messico e Venezuela.  Altri paesi la cui partecipazione è organizzata da un’entità di governo sono Giappone, Spagna, Rep. Dominicana, Giamaica  e Portogallo.

 

È già stata confermata la presenza nella Fiera di delegazioni ufficiali a livello di ministri, presidenti di camere di commercio e centri di promozione delle esportazioni provenienti da vari paesi.

 

La fiera si inaugurerà lunedì 31 ottobre alle 11 di mattina e le visite dei professionisti inizieranno dalle ore 14.00 di lunedì 31 sino a sabato 5 novembre. Il pubblico avrà libero accesso venerdì 4 e sabato 5 novembre.  

 

I giorni nazionali per paesi confermati sono:

 

31 ottobre     -    Spagna e Canada
1  novembre  -     Messico
2  novembre  -     Francia e Venezuela
3  novembre  -     Germania.

 

FINAUTO, diretta da Massimo Bonanno, la ditta italiana importatrice di veicoli che opera a Cuba da  più di dieci anni occuperà un intero padiglione al primo piano di una struttura centrale, al di sopra dell’esposizione della Cina, con una grande mostra interna ed esterna di automobili indiane, coreane e brasiliane.

 

FINAUTO l’anno scorso ha vinto una Medaglia d’Oro alla qualità con l’automobile Picanto Kia.     

 

 

 

 

 

Più di 40 paesi parteciperanno alla


Fiera Internazionale de L’Avana

 

 

L’Avana, 19 ottobre (AIN). – Più di 40 paesi hanno confermato la loro partecipazione alla Fiera Internazionale de L’Avana (FIHAV), che si svolgerà nella capitale cubana dal 31 ottobre al 5 novembre.

 

13.500 metri quadrati sono stati contrattati per questa esposizione (che si svolgerà nell’area di EXPOCUBA), ottomila dei quali assegnati a ditte straniere, la cui presenza è superiore rispetto a quella dell’ultima edizione, svoltasi nel 2004.

 

Abraham Maciques, presidente del comitato organizzatore, ha detto alla stampa che tra le nazioni accreditate nella borsa commerciale figurano Venezuela, Messico, Giappone, Spagna, Repubblica Dominicana, Giamaica, Portogallo, Germania, Argentina, Brasile, Corea del Sud, Cina, Repubblica Ceca, Francia e Canada.

 

Maciques ha messo in risalto la presenza di più di mille imprenditori stranieri, cosa che conferma una volta di più il sostegno al mercato cubano ed il rifiuto dell’imprenditoria mondiale al blocco degli USA contro Cuba, vigente da più di 40 anni.

 

L’area espositiva dell’Isola in questa Fiera avrà un’ampiezza di circa cinquemila metri quadrati, con 232 imprese nazionali di tutti i settori, tra i quali spiccano l’agricoltura, l’alimentazione e la sanità.

 

La FIHAV svolge da 22 anni un importante ruolo nella promozione dei prodotti per l’esportazione ed ha contribuito a stringere relazioni con partners commerciali di diverse parti del mondo, oltre che a rendere possibile l’introduzione o il consolidamento del mercato cubano, in costante sviluppo.

 

Le transazioni realizzate durante la precedente edizione, che hanno raggiunto il valore di 247 milioni di dollari, ne sono state una dimostrazione.