Chávez propone la creazione di

 

un’emittente regionale: RadioSur

 

 

Caracas 17 agosto - Il presidente del Venezuela, Hugo Chávez, ha annunciato che cercherà di creare un’emittente radiofonica regionale: RadioSur, come gli ha suggerito il presidente dell’Uruguay Tabaré Vázquez, ha informato ABN, agenzia bolivariana di notizie.

 

Chávez ha detto che la rete d’emittenti servirà per complementare il lavoro di teleSUR recentemente creata in Venezuela con il sostegno di Cuba, Uruguay e Argentina.

 

Lavoriamo per creare RadioSur e perchè no, per farci sentire e ricevere dall’Africa del nord, dall’Asia e dall’Europa, ha detto il presidente durante la sua partecipazione al 16º Festival della Gioventù e degli Studenti che è appena terminato a Caracas, ha segnalato DPA.

 

RadioSur è un’idea proposta dal presidente dell’Uruguay Tabaré Vazquez durante la visita di Chávez a Montevideo, considerando la maggior penetrazione delle onde radiofoniche tra la popolazione nelle zone lontane e non raggiungibili dalla TV, ha aggiunto ABN.

 

Chávez ha segnalato che come appoggio a questa emittente di radio e TV collocherà a loro disposizione il satellite Simón Bolívar, di proprietà venezuelana, ordinato in Cina per 20 milioni di dollari, che inizierà a operare alla fine del 2007.

 

Chávez ha esortato i presidenti di tutta l’America Latina a diffondere i segnali di teleSUR che, stando ai piani sarà visibile con il satellite in tutta l’America, in Europa occidentale e in Africa del nord, alla fine del 2005.

 

Il canale finanziato soprattutto dal Venezuela ha iniziato le sue trasmissioni lo scorso 24 luglio con il proposito di promuovere l’integrazione e bloccare il monopolio dei mezzi internazionali.

 

Nel suo intervento Chávez ha segnalato la necessità di far terminare la dittatura mediatica per avvicinare le società e rafforzare l’integrazione latino americana, considerando un orizzonte di multipolarità internazionale. Si deve interrompere questa dittatura mediatica e dobbiamo creare mezzi di comunicazione al servizio dei popoli e dobbiamo far innamorare i popoli dell’idea dell’integrazione, ha concluso Hugo Chávez.