Gli USA sono stati accusati di tentare di

 distruggere la rivoluzione venezuelana



Caracas 5 gennaio 2006 (PL)

 

 
Il presidente dell’Assemblea Nazionale (AN) venezuelana, Nicolás Maduro, ha accusato gli USA e il presidente Bush di essere responsabili di tutti i tentativi fatti per distruggere e destabilizzare il governo bolivariano.

 

Nel pomeriggio Maduro ha pronunciato l’intervento di chiusura della

Si è insediato il nuovo Parlamento venezuelano

M.P.Valenzuela

L’Assemblea Nazionale (Parlamento) del Venezuela ha iniziato giovedì un nuovo mandato con importanti compiti di fronte a sè, come l’istituzione di formule che favoriscano una maggior partecipazione popolare nell’adozione di decisioni per dare continuità al processo di trasformazioni iniziato dal presidente Hugo Chávez.

Durante l’inaugurazione della nuova legislatura, effettuata nella sede del Palazzo Legislativo, è stato confermato presidente dell’istituzione per il mandato 2006-2001 il deputato Nicolás Maduro, del Movimento V Repubblica (MVR), la prima forza politica del paese.

Il nuovo direttivo dell’Assemblea Nazionale (AN) è composto anche dai parlamentari Desireé Santos Amaral (MVR), vicepresidentessa e Roberto Hernández del Partito Comunista del Venezuela (PCV), primo vicepresidente, che hanno giurato di fronte agli altri deputati eletti il 4 dicembre scorso.
 

 cerimonia di insediamento del nuovo Parlamento della nazione sudamericana, il cui mandato durerà fino al 2010.

 

Il leader parlamentare, assieme a Desiree Santos, prima vicepresidentessa e Roberto Hernández, secondo vicepresidente, hanno giurato sulla Costituzione di adempiere a tutte le responsabilità relative alle loro cariche.

 

Hanno giurato anche i nuovi membri del Potere Legislativo, composto da 167 membri, il 30% dei quali sono donne.

 

Maduro ha sottolineato che "oggi iniziano un ciclo e una fase nuovi dell’assemblea unicamerale che è" – ha assicurato – "profondamente democratica ed espressione di tutta la nazione".

 

Ha lanciato un appello a trasformare la partecipazione popolare e sociale in partecipazione elettorale, in modo che nelle elezioni presidenziali di dicembre il presidente Hugo Chávez ottenga 10 milioni di voti per rafforzare la rivoluzione bolivariana.

 

"Abbiamo la forza e la qualità umana per aiutare il paese nel compito di costruire una patria con grandi sfide da superare, cominciando dalla vecchia cultura parlamentare", ha sottolineato.

 

Maduro ha insistito davanti ai presenti che occorre dimostrare con il lavoro l’opportunità di trasformare la patria di Simón Bolívar in un vero potere popolare, come viene stabilito nella Carta Magna.

 

Gli oratori della cerimonia hanno sottolineato dalla prima tribuna dell’emiciclo, che il Potere Legislativo sarà al servizio dei venezuelani e hanno coinciso nell’affermare che lavoreranno senza nessun tipo di discriminazione politica.