| Teheran 30 luglio 2006 | PL |

Chávez ha lanciato un appello

 

dall’Iran a sconfiggere gli USA

 

Il presidente del Venezuela Hugo Chávez ha avvertito domenica che, "se l’impero nordamericano riuscirà a mantenere la sua egemonia dopo i primi 50 anni del XXI secolo, il pianeta sarà in pericolo".

 

Chávez, durante l’atto di conferimento della Decorazione di Primo Grado della Repubblica Islamica dell’Iran, svoltosi nell’Auditorium Tailar Alameh Amino dell’Università di Teheran, ha fatto appello alla comunità internazionale affinché sconfigga "l’impero nordamericano".

 

Questa distinzione è la più alta della Repubblica Islamica ai presidenti e primi ministri di altri paesi.

 

Il capo dello Stato venezuelano ha accusato Washington di parlare di democrazia e diritti umani ma, nello stesso tempo, di calpestarli e di essere uno dei principali finanziatori del narcotraffico, nonostante parli di lotta contro le droghe.

 

"Difenderemo il mondo nascosti nelle nostre case o paralizzati dalla paura. Dobbiamo uscire ed affrontare l’impero e per questo è importante creare coscienza", ha sottolineato.

 

Ha precisato che è necessario creare coscienza e accompagnarla con una condotta unitaria delle nazioni del mondo, per affrontare le pretese statunitensi di impadronirsi delle ricchezze del pianeta e mantenere il loro potere egemonico.

 

Chávez, dopo aver definito l’Iran una fiaccola ed una spada indomita, ha puntualizzato che anche in America Latina hanno cominciato a brillare fiamme che non si spengeranno e spade che non verranno inguainate.

 

Ha anche pronosticato la sconfitta nordamericana in Iraq, Palestina e Libano. "Sconfiggeremo l’impero nordamericano. Salveremo il mondo. Solo se uniti lo faremo", ha sottolineato.

 

Chávez è il primo capo di Stato a ricevere l’alta distinzione iraniana, conferita in presenza del presidente di questo paese, Mahmud Ahmadineyad, che ha motivato la decorazione al presidente del paese sudamericano con "i suoi sforzi per stabilire la giustizia in Venezuela e per la sua condotta contro l’oppressione, che merita di essere elogiata", ha informato Radio Iran. Sempre secondo l’emittente Ahmadineyad ha elogiato l’impegno di Chávez nella lotta "contro la miseria, l’analfabetismo e la disoccupazione e a favore della salute e dell’educazione nel suo paese".

 

Erano presenti all’atto anche un gruppo di cattedratici e studenti dell’ateneo. Durante la cerimonia il leader sudamericano si è pronunciato per andare più in là del principio cristiano di "Amatevi gli uni con gli altri" e per creare coscienza tra i popoli per affrontare un impero che pretende di mantenere la sua egemonia e di calpestare i diritti delle nazioni.

 

Un dispaccio di PL segnala che Chávez si è incontrato con il leader supremo dell’Iran, Alí Khamenei, con il quale ha conversato su temi di interesse bilaterale e internazionale. Il presidente venezuelano ha reso noto che società petrolifere iraniane lavoreranno congiuntamente con imprese del suo paese nello sfruttamento degli idrocarburi.

 

Il soggiorno in Iran del leader bolivariano è parte di una serie di visite che lo ha portato prima in Bielorussia, Russia e Qatar e la cui prossima tappa è il Vietnam.