| 24 luglio 2006 | PL |

 

 

Autoritą venezuelane cercano

 

autori di attentato a deputato

 

In Venezuela continuano le ricerche su due versanti, la lotta per la terra e l'offensiva contro l'impunitą, dei responsabili di un attentato al leader contadino e deputato Braulio Įlvarez.

Įlvarez, che lo scorso fine settimana ha ricevuto un colpo di pistola nella mandibola, fa parte di due commissioni parlamentari istituite per far chiarezza sui crimini commessi negli anni 60, 70 e 80 del secolo scorso e l'uso di sicari da parte dei proprietari terrieri.

Secondo alcune anticipazioni, queste sono le due linee fondamentali seguite dagli investigatori a partire dall'analisi dei precedenti, tra cui l'assassinio di circa 150 contadini dall'approvazione della Legge sulle Terre, il 13 novembre 2001.

Questa legislazione pretende ristrutturare la proprietą delle terre in Venezuela, dove l'80% dei campi appartiene a meno del 5% dei proprietari.

Alcuni proprietari terrieri hanno assunto dei sicari, in gran parte ex paramilitari colombiani, in un tentativo di spaventare i leader contadini che appoggiano la riforma agraria ufficiale.

Da un altro lato, la riapertura, questo mese, del processo legale su un massacro commesso nel 1986 dalle forze poliziesche venezuelane ha messo sul tavolo il tema dell'impunitą delle azioni repressive commesse negli anni 60, 70 e 80 del secolo scorso.

In quell'epoca, benché con governi eletti dalle urne, a differenza delle dittature militari del Cono Meridionale, il Venezuela ha vissuto il terrore delle persecuzioni dei gruppi di sinistra, tra i quali si conta, nel 1986, il massacro di nove persone. Questo crimine commesso a Yumare, nello stato di Yaracuy, potrebbe trasformarsi nella fine dell'impunitą di cui godono i criminali.

Nella ricerca per fare giustizia, in entrambi i casi, Alvarez, che aveva gią subito un attentato a colpi di pistola, ha svolto un ruolo importante, per cui le autoritą hanno iniziato a cercare, in quella direzione, il colpevole del recente attacco.

In questo contesto, le autoritą hanno annunciato che non si fermerą la guerra contro il latifondo, né il processo legale per il massacro di Yumare ed hanno assicurato che si realizzeranno tutti gli sforzi possibili per trovare i colpevoli, materiali ed intellettuali, dell'attentato.

Ig/ml