| 19 agosto 2006 | http://news.bbc.co.uk |

 

 

Venezuela nel

 

 

mirino  USA


 

Il direttore dei servizi di spionaggio degli Stati Uniti, John Negroponte, ha annunciato la creazione di una nuovo ufficio speciale, in questo caso per Cuba e Venezuela, che avrà il compito di raccogliere ed analizzare informazione classificate su questi due paesi.


Il capo di questo ufficio sarà Patrick Maher, funzionario dei servizi con 32 anni di esperienza.

L'ufficio avrà anche la responsabilità d'identificare e riempire i vuoti informativi come d'attuare strategie.

Negroponte ha indicato, in un comunicato, che Cuba e Venezuela rappresentano in questo momento una sfida per la politica estera USA.

Secondo il comunicato, l'obiettivo é anche quello di raccogliere, con una maggiore quantità di tempo disponibile, informazioni riservate precise con le quali si possano prendersi decisioni.

Maher oltre ad assumere questo incarico, continuerà ad esercitare la sua posizione come funzionario dei servizi di spionaggio nazionale per l'emisfero occidentale.

Fino ad ora il direttore dei servizi USA ha creato sei dopartimenti come parte delle raccomandazioni date dalla Commissione dei Servizi USA su Armi di Distruzione di Massa.

Il nuovo ufficio si collega ad altre cinque esistenti: sicurezza antiterrorista, un'altra contro la proliferazione delle armi di distruzione di massa, una di controspionaggio ed un'ultima per Iran e Corea del Nord.


Chávez si burla
 


In un atto elettorale nel suo stato natale, Barinas, il presidente venezuelano, Hugo Chávez, ha detto di sentirsi onorato all'equiparazione del Venezuela con Cuba.

"Per detto incarico si é selezionato Jack lo Squartatore. No, Jack Patrick Maher, (...) un veterano, ahi papà, un veterano", ha detto Chávez in dichiarazioni che hanno causato risate tra i suoi militanti.

Ha qualificato anche come "stupidi" i servizi di spionaggio USA e ha portato come esempio l'espulsione di quattro supposte spie, benché non abbia dato ulteriori dettagli.

Ho catturato "quattro spie, quattro e glieli ho messi nelle loro mani".

Nonostante le relazioni commerciali tra gli Stati Uniti e Venezuela si trovino in un buon momento, le relazioni politiche si sono venute deteriorando da quando Chávez ha assunto il potere nel 1999.

Il suo punto più basso fu mesi dopo il fallito colpo di Stato contro il suo governo, aprile 2002, dopo che Chávez accusò il presidente George W. Bush di aver appoggiato l'effimero regime di facto instaurato dall'impresario Pedro Carmona.