Avana 26 giugno 2006 - www.prensalatina.cu

 

 

 

 

Il Venezuela ha di nuovo

 

un Esercito Liberatore

 

 


 


Il presidente del Venezuela, Hugo Chávez, ha stabilito la designazione del nome di "Ejército Libertador", per l’esercito nazionale, nel 185º anniversario della Battaglia di Carabobo.

 

All’inizio della sfilata militare con la quale si festeggiava anche il Giorno dell’Esercito, chiamato adesso "Forgiatore di Libertà", Chávez ha ricordato che il 25 giugno di 185 anni fa Simón Bolívar battezzò le sue truppe con il nome di Ejercito Libertador.

 

"Da oggi riprendiamo questo nome glorioso, quel nome di un battesimo di fuoco e vittoria e chiameremo l’esercito come lo battezzò qui Bolívar: Esercito Liberatore del Venezuela, che è stato poi l’Esercito Liberatore del Sudamerica.

 

La battaglia di Carabobo fu combattuta nel 1821 vicino alla città di Valencia e fu un trionfo schiacciante delle truppe guidate da Bolívar e fu decisiva per la liberazione di Caracas e per l’indipendenza del paese sudamericano.

 

Quest’anno hanno sfilato le truppe regolari e i volontari, espressione della nuova dottrina difensiva, basata nell’alleanza civico – militare.

 

La sfilata è stata guidata dal presidente Chávez che difende la necessità di mantenere un forte sistema difensivo, per garantire la sovranità e l’indipendenza di fronte alla minacce esterne provenienti soprattutto dagli Stati Uniti.

 

Come parte dell’attuale pensiero militare, in Venezuela è stato riattivato il settore delle riserve ed è stata creata la Guardi Territoriale, organizzata dalla popolazione per attuare assieme alle truppe regolari in caso d’aggressione nei luoghi di residenza stessi.

 

Nella sfilata sono stati mostrati 300 blindati, 170 veicoli, 29 aerei e una cavalleria con circa 500 cavalieri.

 

La novità è stata l’incorporazione dei cittadini che formano parte dei programmi sociali fomentati dal governo di Chávez, per ampliare servizi di salute ed educazione gratuiti ed affrontare la disoccupazione e la miseria, tra le varie azioni.

 

Chávez ha detto che il nuovo pensiero militare è di carattere strettamente difensivo, indirizzato a garantire l’integrità nazionale e le sue ricche risorse naturali, tra le quali la maggior riserva del mondo di idrocarburi, in processo di certificazione.