Denunciato l'aumento delle

 

ingerenza nordamericana in

 

Venezuela

 


11 aprile 2006 - PL -


 

Caracas 10/04/2006 (AGI)


CHAVEZ MINACCIA DI ESPELLERE AMBASCIATORE USA


Sempre più tesi i rapporti fra Hugo Chavez e gli Usa. Il presidente venezuelano ha infatti minacciato di espellere l'ambasciatore americano, William Brownfield, reo, a suo dire, di aver istigato col suo atteggiamento le dimostrazioni della scorsa settimana, durante le quali la macchina del diplomatico era stata bersagliata con uova e pomodori. "Se andrà avanti con le provocazioni, lei dovrà fare i bagagli, mister, perché la butterò fuori di qui...", ha avvertito durante il programma radiofonico settimanale "Hello presidente": "Se lei continuerà a provocare il Venezuela, dovrà andarsene", ha ribadito.

L'avvocato e scrittrice nordamericana Eva Golinger ha denunciato che il governo del suo paese ha incrementato, negli ultimi mesi, la sua ingerenza in Venezuela, secondo un'intervista pubblicata  dal giornale “Ultime Notizie”.

La giurista ha affermato che a tale scopo i governanti nordamericani
hanno finanziato l'opposizione venezuelana e dispone di documenti che lo testimoniano ed ha aggiunto che hanno cercato di destabilizzare allo stesso modo Brasile, Perù, Messico, Austria e Spagna.

Golinger basa i suoi argomenti su una relazione dell'Ufficio di Appoggio alla Democrazia, ai Diritti Umani ed al Lavoro, pubblicato il 5 aprile, ente ascritto al sottosegretariato della diplomazia e dei temi pubblici.

Per la prima volta, in molti anni, viene pubblicata un'informazione tanto dettagliata dal cui testo emerge che gli Stati Uniti si sforzeranno di fortificare i partiti politici dell'opposizione a Chavez.

Il documento, ha aggiunto Golinger, riconosce che gli Stati Uniti prepareranno i membri di queste organizzazioni politiche venezuelane su temi come arrivare alle masse con un messaggio di campagna politica e la forma per riscuotere fondi.

L'intervistata ha dichiarato “che si daranno sovvenzioni per appoggiare la partecipazione dei mezzi di diffusione e facilitare investigazioni e reportage sui diritti umani”.

“Sappiamo che questi non sono diretti ai canali dello Stato” ha assicurato Golinger. In quanto alla partecipazione del presidente George W. Bush, Golinger ha osservato che negli ultimi tre mesi, il governante, ha parlato più del Venezuela che in tutto il precedente quinquennio.

Quindi si é soffermata sullo sviluppo di strategie, contro la nazione sud-americana, che giungono sino all'idea di invasione e ha ricordato che gli USA hanno basi nella regione latinoamericana, con la presenza di 40 mila effettivi.

Altre azioni sono l'aumento dei finanziamenti a supposte ONG e scambi, mediante videoconferenze, tra poliziotti statunitensi e locali venezuelani, per trattare temi come assassini e la tortura.

Golinger ha segnalato che è una connessione dell'Ufficio Federale di Investigazioni con autorità di polizia dei municipi del capoluogo di Chacao e Baruta, entrambi diretti da sindaci opposti al governo venezuelano.

Ig/is/wap