La Rice ha invitato la

 

comunità internazionale a

 

formare un fronte contro

 

Chávez

 

 


 -Washington, 16 febbraio 2006 - ABN -



La segretaria di Stato degli Stati Uniti (USA), Condoleeza Rice, ha esortato la comunità internazionale a creare un fronte comune per indebolire il Governo del presidente venezuelano, Hugo Chávez Frias.

In una udienza davanti al Comitato Relazioni Estere del Congresso, la Rice ha invitato la comunità internazionale a svolgere 'un ruolo più attivo" ed a "osservare molto da vicino quello che sta passando in Venezuela", paese che quest'anno celebrerà elezioni presidenziali.

"La comunità internazionale deve essere più attiva nell'appoggio e la difesa del popolo venezuelano" ha detto davanti ai legislatori.

Le dichiarazioni del cancelliere giungono un giorno dopo quelle del repubblicano, per l'Indiana, Dan Burton che in un comunicato si sottolineavano  le preoccupazioni dell'amministrazione di George W. Bush per le relazioni stabilite tra il Governo venezuelano e paesi quali Iran e Cuba.

Burton, che è presidente del Sottocomitato per gli Affari per l'Emisfero Occidentale del Senato, è precedentemente intervenuto  all'udienza.

Il legislatore repubblicano ha segnalato che il Governo del Venezuela fa uso delle sue entrate petrolifere per avvicinarsi a paesi come Iran, che gli USA cercano di isolare, ed ha assicurato che il presidente Chávez pretende, contemporaneamente, avere influenza sui processi elettorali dell'America Centrale e Sud America.

La Rice ha ripetuto l'affermazione dell'amministrazione Bush che il presidente Hugo Chávez è una minaccia per l'America Latina.

Il "Venezuela è ovviamente una sfida per la democrazia nel nostro emisfero".

La segretaria ha aggiunto: "Francamente, uno dei problemi che teniamo col Venezuela è la sua relazione con Cuba, che penso siano un pericolo particolare per la regione."

Analisti consultati telefonicamente dall'Agenzia Bolivariana di Notizie (ABN), su queste dichiarazioni, hanno espresso il parere che queste obbediscono ad una chiara strategia di consolidare l'agenda commerciale di Washington nell'emisfero ed assicurare, prima della fine del secondo mandato di Bush, la maggioranza repubblicana nelle prossime elezioni del Congresso.

Il presidente Hugo Chávez ha denunciato in  diverse occasioni l'interventismo dell'amministrazione Bush ed i suoi tentativi per ostacolare la sua rielezione nelle elezioni venezuelane di dicembre.