| 4 giugno 2006 | www.prensalatina.it |

 

 

Le unità civico-militari

 

garantiscono la rivoluzione

 

venezuelana

 

 

 

 

Il generale Melvin López Hidalgo, direttore generale delle forze armate venezuelane, ha affermato che la nascita dell'unità civico-militare, nel suo paese, garantisce il trionfo della rivoluzione.

López Hidalgo ha rilasciato tali dichiarazioni a Prensa Latina dopo aver assistito all'atto effettuato nella Scuola Superiore del Partito Comunista di Cuba (PCC) per il 190° anniversario del decreto di Simón Bolívar che ordinò la liberazione degli schiavi in Venezuela.

L'alto capo militare ha spiegato che la minaccia degli Stati Uniti contro il processo venezuelano é stata sempre presente dall'arrivo al potere del presidente Hugo Chávez.

Una prova di ciò è stato l'appoggio di Washington al colpo di Stato dell' aprile 2002 sconfitto in appena 47 ore dai militari simpatizzanti per Chavez e dalla popolazione. Non si immaginavano che il popolo era già concorde con le forze armate e le forze armate anche con il loro popolo.

López Hidalgo ha qualificato come un vile inganno il fatto che Washington abbia, in passato, venduto armamenti al Venezuela ed ora neghi la vendita delle necessarie scorte e proibisca la vendita di nuovi armamenti col fine di rompere la volontà di lotta del popolo.

Ha predettoil fallimento di questa strategia perché, insieme alle forze militari regolari, ora ci sono, per affrontare qualunque aggressione, i Comandi della Riserva Nazionale e la Guardia Territoriale, con mezzo milione di integranti e che raggiungeranno i tre milioni.

Come appoggio a questa mobilitazione popolare per la difesa, parallelamente all'arrivo di fucili russi acquistati dal paese, si sta consegnando alla Riserva quelli che erano in potere dei militari e si vanno sostituendo.

Ci vogliono imporre una guerra di quarta generazione e davanti a questi tentativi noi svilupperemo una risposta di tipo asimmetrico ed una vera guerra di resistenza.

D'altra parte, l'ufficiale venezuelano ha annunciato che le fabbriche di armamenti della nazione sud-americana incrementano la loro produzione e ne consegnano quantità importanti per la difesa. Per delusione degli Stati Uniti, ora esiste una forza armata Nazionale (FAN) unita i cui ufficiali non hanno oramai, come nel passato, connotazioni elitarie.

Ora si é materializzato quello che io chiamo la socializzazione delle forze armate e le nostre squadre ed uomini sono al servizio della comunità, perfino nei grandi piani di somministrazione e consegna a bassi prezzi degli alimenti al paese.

La nostra forza armata è la vera erede delle glorie di Bolìvar e forgiatrice di libertà.

Ig/jrr