Chavez ha annunciato l’adesione

della Bolivia all'ALBA  
 


| Mercoledì 26 aprile 2006 | PL |
 

 

Il presidente Hugo Chávez ha annunciato che la Bolivia s'incorporerà il prossimo 30 aprile all'Alternativa Bolivariana per le Americhe (ALBA), un accordo di integrazione stabilito tra Cuba e il Venezuela.

 

Parlando nel Palazzo Presidenziale di Miraflores in occasione della creazione di un'impresa mista col Nicaragua chiamata "ALBA Petróleos", Chávez ha puntualizzato che andrà all'Avana insieme al presidente boliviano Evo Morales per realizzare questo proposito d’adesione.

 

"L'ALBA – ha sottolineato - avanza come proposta alternativa a vari livelli, perché avanza a livello di nazione, come in Venezuela ed ora anche la Bolivia si incorporerà".

 

L'impresa mista ALBA Petróleos è formata con la partecipazione dell'Associazione dei Municipi del Nicaragua e PDV Caribe, filiale di Petroleos del Venezuela (PDVSA). Alla cerimonia era presente l'ex presidente del Nicaragua ed attuale candidato presidenziale, Daniel Ortega.

 

Chávez ha indicato che la società mista fa parte degli sforzi integrazionisti della regione.

 

ALBA Petróleos, che ha sede in Nicaragua, conta su un capitale sociale iniziale di un milione di dollari, pagato al 10%. PDV Caribe apporterà il 60% e l'Associazione di Municipi il 40% restante.

 

Chávez ha ricordato che un candidato presidenziale in Nicaragua lo ha accusato di voler intervenire nelle elezioni e di voler comprare le volontà, offrendo petrolio, si presume, più economico, in un anno elettorale.

 

Questo discorso è stato elaborato dal Pentagono perché la destra più reazionaria è preoccupata per il peso della sinistra nel paese e teme per i risultati poiché il progetto sandinista non è morto.

 

Il progetto statunitense dell’Area di Libero Commercio delle Americhe (ALCA) è stato sconfitto per l'azione dei popoli, ma l’impero per contrattaccare ha creato adesso i Trattati di Libero Commercio ed è così cominciata una nuova battaglia.

 

"La nostra sola alternativa è accelerare la nostra crescita : loro retrocedono di un passo noi ne facciamo due avanti", ha osservato il presidente venezuelano che prevede la sconfitta dei piani imperiali degli Stati Uniti per questo secolo .