Grazie agli avanzamenti tecnologici nell'industria petrolifera, specialmente nell'area del recupero del grezzo, il Venezuela occupa il primo posto nella classificazione dei paesi del mondo con le maggiori riserve di idrocarburi. Così afferma il quotidiano The Wall Street Journal in un articolo presentato sulla prima pagina della sua edizione di lunedì 27 marzo 2006.

La pubblicazione segnala che le riserve di grezzo pesante e pesantissimo del Venezuela, stimate in più di 235 miliardi di barili di petrolio, sono tecnicamente più facili da produrre che in altri paesi dovuto allo stato fisico che presentano, quello che permette una maggiore mobilità.

Come parte del Piano Semina Industria petrolifera 2005-2012, Petroli del Venezuela, S. A. (PDVSA) anticipa, insieme a 6 compagnie internazionali, il Progetto Grande Riserva per quantificare e certificare le riserve esistenti nella Fascia Petrolifera dell'Orinoco.

Nuovamente si ratifica l'importanza del paese con le maggiori riserve di grezzo a livello mondiale, le quali saranno sfruttate per sviluppare l'asse Orinoco-Apure e lo sviluppo endogeno della Nazione.

Recentemente, fonti secondarie come l'Agenzia Internazionale di Energia (AIE) hanno anche riconosciuto  il recupero totale della produzione del Venezuela dopo il sabotaggio del 2002-2003, grazie allo sforzo sostenuto da tutti i lavoratori ed alla politica strategica spinta dal Governo Bolivariano attraverso il Ministero dell' Energia e del Petrolio e PDVSA.

In concordanza con le direttive del Dirigente Nazionale, il Ministero dell'Energia e del Petrolio ha stabilito canali trasparenti e controllabili di informazione con tutte le fonti secondarie, progettando processi e protocolli che non esistevano prima del sabotaggio petroliero.

Ig-preso da Prensa PDVSA/Aporrea