13 giugno 2006, www.granma.cu

Chávez propone di costruire un

 

socialismo autoctono in Venezuela

 

Il presidente Hugo Chávez ha chiamato i venezuelani a costruire un socialismo basato sulle tradizioni e le origini del paese. ù

 

"La Rivoluzione è una tappa accelerata e porta avanti piani costruttivi tra i quali quello del centro per l’educazione, che prevede due mila aule nuove", ha dichiarato il presidente durante la posa della prima pietra di questo progetto.

 

"In tutto il paese si costruiranno città studentesche che copriranno la domanda di quasi 70 mila studenti e che porteranno il nome di Simón Rodríguez, in omaggio a questo pedagogo e rivoluzionario.Il progetto implementerà una nuova politica per stabilire centri per l’educazione di ottima qualità che coprano le necessità integrali del processo d’insegnamento venezuelano", ha spiegato Chávez.

 

La prima di queste città scolastiche si costruirà nel municipio Maracaibo, nello stato di Zulia e beneficeranno 1300 alunni e, in accordo con le statistiche, con questo piano si genereranno anche almeno 800 posti di lavoro diretti e duemila indiretti.

 

La città studentesca include una mensa per più di 500 persone, la biblioteca, la palestra e i locali comunitari per lo sviluppo di diverse attività ricreative, tra l’altro.

 

"La politica attuale del governo è riconosciuta dalle entità della ONU come UNESCO, perchè rompono con il neoliberismo e la Rivoluzione Bolivariana ha permesso di frenarlo", ha detto ancora Chávez.

"Indipendentizziamo il Venezuela e costruiamo la nostra seconda indipendenza con le tecnologie e le industrie", ha dichiarato il presidente Hugo Chávez.