HOME NOTE UFFICIALI

 

 

Si sono svolte tutte le Assemblee

provinciali del PCC

 

 “Un lavoro fruttifero”, ha detto José Ramón Machado Ventura, Secondo Segretario del Comitato Centrale del Partito, sostenendo che l’implementazione delle Linee di Politica Economica e Sociale del Partito e della Rivoluzione incita ognuno, che sia o meno militante, a fare nel suo posto quello che gli corrisponde

 

13.07.11 - Anneris Ivette Leyva - Oscar Sánchez Serra www.granma.cu

 

Il Partito ha il dovere di svolgere un controllo effettivo, di avvisare per tempo con argomenti solidi, conoscendo quello che avviene negli organismi, per eliminare quello che danneggia la buona marcia dei piani dell’economia e il compimento degli accordi stabiliti.

 

Il Primo Vicepresidente dei Consigli di Stato e dei Ministri ha fatto queste dichiarazioni chiudendo l’Assemblea provinciale del PCC a L’Avana, che ha concluso la fase iniziata lo scorso 20 maggio e che ha dato continuità al VI Congresso del Partito.

 

Valutando questa tappa, Machado Ventura ha segnalato che ogni assemblea ha avuto un contenuto simile, rispettando le caratteristiche delle province e in accordo con la messa a fuoco, al metodo e allo stile con cui si sono svolte. Non sono state come sarebbe piaciuto a tutti, ma possiamo dire di sentirci soddisfatti, perchè si è notato il cambio che stiamo chiedendo, sia nelle relazioni precedenti l’assemblea, che dopo il momento della discussione.

 

“Le assemblee hanno avuto la caratteristica d’essere critiche senza parlare dei passi avanti, senza isolare o evitare il riflesso dei problemi”, ha detto e poi ha commentato che le relazioni che sono state critiche e autocritiche e le ha paragonate ad altri processi precedenti di questo tipo, nei quali si giustificavano o si cercava d’ammorbidire le deficienze.

 

“In questo senso possiamo constatare i passi avanti, ma la cosa più importante è dare continuità a questo metodo, a questo stile di lavoro, per sradicare i problemi senza dover coinvolgere tutto, senza riferirsi a tutti i settori come si faceva precedentemente quando si guardava più al di fuori che dentro, il contrario di quello che ora si realizza”, ha segnalato. Inoltre ha detto che le messe a fuoco della direzione del PCC sono state sostenute con argomenti e critiche a coloro che sono inadempienti e lo sono stati.

 

Ha avvertito che dobbiamo essere obiettivi quando parliamo di cambi e in alcuni casi sarà graduale, non potrà essere da un giorno all’altro, ma non possiamo permetterci di retrocedere.

 

Machado Ventura ha segnalato che dobbiamo cominciare a parlare nella forma in cui abbiamo discusso, per applicare i cambi che si esigono nel suo lavoro, senza smettere d’avvisare, appoggiare e controllare tutto quello che avviene nel suo raggio d’azione ponendo il massimo impegno nel conoscere come marcia il lavoro che gli amministratori siano militanti o no.

 

Poi ha ricordato che: “Si pensava di svolgere le assemblee municipali nel prossimo mese di settembre, ma abbiamo analizzato e abbiamo compreso che i lavori della Conferenza ci prenderanno molto tempo e non avremmo potuto fare insieme le due cose allontanandoci inoltre dal VI Congresso”.

 

Per questo abbiamo deciso di rimandarle al prossimo anno e, come le assemblee provinciali, svolgere Plenum ampliati dei comitato municipali, per trattare il tema dell’ economia e farlo adesso per poi realizzare il processo con i segretari generali delle organizzazioni di base e poi nei centri di lavoro, per far sì che siano preparati nel momento d’implementare ad ogni livello e luogo, le Linee di politica economica e sociale del Partito e della Rivoluzione”, ha dichiarato.

 

Già quasi tutte le province hanno terminato i loro plenum ampliati nei municipi e sono stati svolti sino ad oggi 164 plenum municipali, per dare continuità agli accordi del Congresso, e ne mancano ancora 4.

 

Con queste riunioni e quello che vi si dibatte, il Partito si può preparare bene a livello di municipio, di province e di paese, prima di giungere alla Conferenza.

 

Per ciò che riguarda le riunioni dei segretari generali ne sono state svolte 474 delle 603 in totale da realizzare nella nazione e si stanno già svolgendo le riunioni nei centri di lavoro.

 

Riferendosi alla Conferenza, Machado ventura ha detto che prima del suo svolgimento ci saranno momenti importanti, perchè i temi che corrispondono saranno trattati con il popolo e tutti, con i militanti analizzeranno il ruolo che devono giocare le organizzazioni di massa e la loro relazione con il Partito. Inoltre si parlerà delle questioni che dobbiamo aggiustare per eliminare gli eccessi di riunioni, comitati e commissioni che non hanno motivo d’essere, dato che sono stati concepiti decenni fa. Vanno considerati i metodi che si mantengono in alcuni luoghi e che diluiscono le responsabilità che corrispondono a determinate strutture di Governo o dello stesso Partito.

 

Tutto questo lo toccheremo come complemento di quello che abbiamo apprezzato in queste assemblee”.

 

Il dirigente cubano ha segnalato che stiamo applicando modifiche al lavoro degli istruttori. “È una cosa nuova perchè il Partito è cresciuto e le organizzazioni di base non si potevano attendere dai comitati municipali. Dopo circa tre decenni dobbiamo perfezionare il loro lavoro, verso un cambio dei contenuti, con il proposito che rimangano più tempo nei centri di lavoro assegnati, per poter sviluppare pienamente il loro dovere e costruire e rafforzare i centri dove operano.

 

Dobbiamo provare al massimo la nostra capacità e intelligenza a tutti i livelli della nostra organizzazione”.

 

Machado Ventura ha reiterato che le assemblee hanno compiuto le aspettative ed ha sollecitato che la riunione non resti il solo momento di discussione dei temi pianificati.

 

“Dobbiamo chiedere ai delegati delle assemblee che diano continuità al loro lavoro, che continuino a sentirsi delegati nei loro centri di lavoro. Necessitiamo una partecipazione attiva dei quadri del comitato provinciale e dei suoi integranti, non solo nelle riunioni, per ricevere un rapporto, ma assumendo compiti, apportando conoscenze, in accordo con l’esperienza acquistata nelle proprie specialità e responsabilità, che riflettono i problemi della società e dei centri di lavoro. In questo modo si giungerà ad accordi che rispondano a quello che ci ha indicato il compagno Raúl, che per ogni problema e la sua soluzione si devono avere le orecchie i piedi ben posti sulla terra, per far sì che gli sforzi diano dei risultati”.

 

Assemblea di Bilancio

del PCC a l'Avana

Chi dirige deve andare nei luoghi in cui si realizza il fatto economico

 

12.07.11 - Anneris Ivette Leyva - Oscar Sánchez Serra www.granma.cu

 

Lázara Mercedes López Acea, prima segretaria del Partito nella capitale, dopo la presentazione della relazione centrale all’Assemblea dell’organizzazione politica in questa provincia, ha esortato a non confondersi con cifre di utilità al disopra del piano, o di crescita produttiva senza analizzare il trasfondo dei processi economici e a meditare sulla preparazione di quegli uomini e donne che assumono posti dirigenti.

 

Foto: Juvenal BalánL’Avana ha una grande responsabilità nei confronti del paese, concentrando circa il 40% della sua produzione mercantile quasi il 50% del volume degli investimenti e il 42% del commercio al dettaglio. Questo grande impegno domanda, da chi lo dirige, combattività, esemplarità e serietà nella sua preparazione.

 

 

DI PREPARAZIONE SI TRATTA

 

 

Una rigorosa e profonda analisi ha caratterizzato l’Assemblea Provinciale del Partito a L’Avana, durante un fruttifero scambio del compagno José Ramón Machado Ventura, Secondo Segretario del Partito con Mercedes López Acea, anche lei membro del Burò Politico, i con 600 delegati e invitati, centrato nella valutazione in senso critico sui risultati e sulle sfide economiche che hanno di fronte i lavoratori e i dirigenti della capitale per rendere realtà le Linee di Politica Economica e Sociale approvate nel Sesto Congresso del Partito.

 

Lo ha dimostrato la riflessione della delegata di Plaza de la Revolución, Yamila Peña, quando ha detto:"Nei momenti in cui siamo, il Partito esige da noi che i militanti dobbiamo cambiare il metodo di controllo d’esigenza e di percezione, dei rischi che ci sono oggi per affrontare qualsiasi processo. E noi che dirigiamo come amministratori e che dobbiamo controllare dal Partito il cambio dei metodi, se non lo facciamo con i piedi e le orecchie per terra saremo sorpresi dai problemi.

 

Inoltre ha detto che si deve smettere d’essere formali nell’applicazione del controllo interno, perchè non basta cambiare le norme, si devono vincolare alla realtà e si devono preparare meglio tutti coloro che dirigono. Ha anche affermato che ci sono debolezze nei metodi di controllo ed è inammissibile perdere milioni in cose che saltano alla vista.

 

José Avelino, delegato per 10 de Octubre e presidente della commissione dei quadri del Comitato Provinciale, ha richiamato l’attenzione su come l’insufficiente valutazione delle condizioni di un quadro assegnandogli un compito, incide nel disimpegno di questi, molto spesso superficiale e che questo attenta contro l’efficienza e il controllo delle risorse. Ha poi segnalato come a volte un dirigente che è stato sanzionato in un settore per il suo procedere scorretto, inesplicabilmente va in un altro posto simile, nelle stesse condizioni di dirigente.

 

In quest’ordine il delegato Jorge Luis Villa, direttore di Economia e Pianificazione nel territorio, ha sottolineato il debole ruolo che svolgono le direzioni globali dell’economia e le commissioni territoriali, la deficienza nell’ora d’avvisare sulle potenzialità mal utilizzate o per evitare che non si compia la produzione, con un solo controllo e poca esigenza sui piani che si presentano.

 

Noi abitualmente ascoltiamo le spiegazioni dei problemi oggettivi che hanno reso negativo un piano, quando approfondendo incontreremmo le pianificazioni sbagliate, non integrali Non andiamo nei luoghi in cui si fa l’economia, non parliamo abbastanza con i dirigenti e i lavoratori, ma questo lo stiamo già risolvendo, ha riconosciuto.

 

Sulla necessaria preparazione del dirigente, il presidente del Tribunale Provinciale, Armando Torres, ha detto che la scarsa utilizzazione dei consulenti e degli assessori giuridici, si riflette poi nel processo di contrattazione espresso per esempio nella mancata inclusione di clausole imprescindibili che lasciano un’amministrazione sprovvista delle sue relazioni. Torres ha illustrato che queste deficienze si vedono poi nei processi di reclamo che non prosperano e fa sì che la domanda giudiziaria si assuma come un fatto puramente formale e in non pochi casi come elemento giustificativo della mancanza di compimento, ha affermato.

 

 

COMPIERE O COMPIERE,

QUESTA È LA QUESTIONE

 

 

Come è stato detto nell’Assemblea, la produzione mercantile delle imprese del settore statale nella provincia, alla fine del mese di aprile, aveva raggiunto una crescita di circa il16% rispetto all’anno precedente; senza dubbio un gruppo di entità non ha rispettato i piani in questo apparato e questo dimostra quanto ingannano alcune cifre, come ha segnalato la prima Segretaria della provincia.

 

Tra gli esempi più significativi ci sono l’Impresa Establecimientos Especiales de la Gastronomía, l’Impresa di Produzione e Commercio di ‘Ferretería y Madera’, l’Impresa Provinciale dei Giardini, tra gli altri.

 

Le principali cause di queste inadempienze, la mancanza di conciliazione tra produttori, fornitori e clienti; la scorretta pianificazione e l’inefficiente preparazione e sicurezza dei plani, oltre alle debolezze nel processo di contrattazione la mancanza d’integralità nel processo d’investimento.

 

Nel caso dell’Impresa Provinciale dei Giardini, l’inadempienza è stata marcata da una falsificazione di datai e da una nuova incidenza di errori che erano già stati segnalati nella verifica fiscale e che in meno di un anno sono tornati ad affiorare in un processo simile, e questo ha aggravato la situazione e dimostra la mancanza di controllo dei problemi.

 

Secondo Lázara Mercedes López Acea, la soluzione non può stare in un quadro nuovo o in un gruppo di misure, perchè se non diamo un seguito, non garantiamo che non si faranno più gli stessi errori, come dimostra questo esempio.

 

Anche se le nuove direzioni dell’entità lavorano già per rovesciare la situazione negativa, l’Assemblea non ha tralasciato di riconoscere la responsabilità della Direzione Provinciale dei Comunali nel ruolo di rettrice di questa attività, a cui non ha dato il debito controllo duraturo.

 

È stato esposto il caso della Textilera 9 de Abril, nel quale è dovuta intervenire la prima segretaria del Partito nel municipio del Cotorro, Eva Hernández, per affrontare il pagamento ai lavoratori, senza supporto produttivo, e anche ad operai in cassa integrazione.

 

Anche se è stato detto che c’è già una strategia concepita per il secondo semestre, per recuperare le perdite, López Acea ha sottolineato che nei casi come questo il Partito esige, controlla e può aiutare, ma che in primo luogo deve affrontare i problemi e risolverli con l'amministrazione.

 

La Prima Segretaria ha detto anche che anche se nelle inadempienze si cercano ragioni obbiettive, in molti luoghi si nota che gli stessi problemi si ripetono un anno dopo l’altro, e questo denota una mancanza di preparazione e di serietà per trovare una soluzione definitiva.

 

La sostituzione delle importazioni, compito fondamentale e immediato della nostra economia, non è rimasta fuori dall’analisi. È stato segnalato, secondo la relazione centrale, la mancanza di profondità nella valutazione che realizzano i centri, nell’ora di definire le proprie potenzialità e possibilità di produzione. Simili situazioni si osservano con le esportazioni.

 

In questo senso è stato dato l’esempio delle imprese Hilatex, Suchel Debon e Producciones Industriales, per il caso della sostituzione delle importazioni e dell’Impresa Tabaco Torcido Miguel Fernández Roig, Tenería Habana e Suchel Camacho, per le insufficienti esportazioni.

 

L’Assemblea a questo proposito ha riconosciuto che una delle limitazioni del settore imprenditoriale cubano e della capitale in particolare per la sostituzione delle importazioni è mancanza di coltura e di mentalità esportatrice.

 

Víctor Gaute, membro della Segretaria del Comitato Centrale, ha detto che la capitale dovrebbe essere il miglior riferimento di quello che si può esportare dell’economia nazionale, dato che ha un potenziale che può far sparire quello che si è fatto sino ad oggi, ed ha sottolineato che in ogni luogo la funzione di un dirigente è far sì che si compia l’oggetto sociale e trovare soluzioni per i problemi che si presentano e attentano contro questa missione.

 

Hilatex, è una delle entità rimaste al disotto della sostituzione delle importazioni e il delegato Carlos Bojeado Sánchez, il suo direttore generale, ha ammesso che: “Abbiamo mancato d’esigenza nella contrattazione, di previsione, di agilità e d’aggressività! Abbiamo anche avuto poca obiettività nel processo dell’investimento”, ha detto.

 

È stato informato nel dibattito il fatto che L’Avana ha chiuso il mese d’aprile con un debito milionario con il bilancio dello Stato per i non pochi contribuenti morosi, come Texcal, e Commercio e Gastronomia, tra i casi critici.

 

Questo, è stato precisato, dimostra la necessità di un maggior controllo ed esigenza da parte del Consiglio d’Amministrazione Provinciale e dei suoi organismi globali.

Nonostante l’agenda molto carica, c’è stato il tempo di discutere, per la sua importanza, e di rimarcare nella relazione, l’urgenza delle azioni più energiche ed efficaci per quel che riguarda il disordine, le indiscipline sociali, la mancanza di rispetto della legalità nelle quali incorrono alcuni cittadini. Quello che resta da fare da parte degli organismi implicata in questi tempi è stato posto come aggiunta alla riflessione.

 

Ancora una volta è stato chiarito che nel mezzo dell’attuale e progressivo processo d’implementazione delle Linee dibattute nel VI Congresso del Partito, questa organizzazione non deve soppiantare le funzioni delle strutture amministrative, ma in una stretta relazione con queste, deve appoggiare, controllare ed esigere, perchè si compiano le politiche approvate, per cui per tutti i militanti è necessario fare un salto di qualità nella preparazione economica.

 

Chiudendo l’Assemblea il compagno Machado Ventura, Secondo Segretario del Partito ha segnalato che il Partito ha una grande responsabilità nel porre in pratica i metodi che permettono d’esigere il compimento delle Linee accordate nel Vi Congresso e che è un dovere controllare, avvisare a tempo in maniera efficace e con argomenti su tutto quello che aiuta ad eliminare sprechi e altre questioni che danneggiano il compimento degli accordi.

 

Machado Ventura ha riconosciuto che l’Assemblea ha avuto qualità ed ha elogiato la conduzione della prima segretaria. Inoltre ha espresso soddisfazione per i delegati che hanno offerto obiettive riflessioni e per i concetti espressi su come agire in questi momenti.

 

Pochi minuti prima di concludere l’Assemblea, è stato eletto il nuovo comitato del Partito con il suo Burò esecutivo nel quale è stata confermanta come prima segretaria la membro del Buró Político, Lázara Mercedes López Acea.

 

Hanno partecipato anche i Generali di Divisione José A. Carrello e Romárico Sotomayor, capi della Direzione Politica delle FAR e del MININT, rispettivamente.

 

Assemblea di Bilancio

del PCC a Mayabeque

Il potenziale di Mayabeque può dare di più

 

11.07.11 - Juan Varela Pérez www.granma.cu

 

Dato il suo potenziale scientifico, industriale, agricolo e dell’allevamento, Mayabeque ha le condizioni per incrementare i suoi attuali livelli di produzione, migliorare l’efficienza e apportare molto di più all’economia del paese.

 

Foto: Jorge Luis GonzálezL’assemblea del Partito nella provincia, effettuata sabato 9, nell’Università Agraria di San José de las Lajas, ha generato un amplio dialogo sull’importanza strategica del settore agricolo e dell’allevamento.

 

Anche se alla fine del semestre i piani generali sono stati compiuti, non è accaduto però lo stesso con i tuberi gli ortaggi e la carne di maiale José Ramón Machado Ventura, secondo segretario del Comitato Centrale del Partito e primo vicepresidente dei Consigli di Stato e dei Ministri, ha citato, a maniera d’esempio, i risultati nella produzione delle patate, essendo Mayabeque il territorio di maggior area seminata nell’Isola, dove si sono viste rese basse in alcune imprese che hanno smesso di produrre 6000 tonnellate e sono scese a produrre una media di 19,2 tonnellate per ettaro.

 

In questo incontro con produttori, direttori e conoscitori del tubero, è stato provato che l’origine principale è stata il debole controllo fito-sanitario e l’insufficiente controllo dei differenti lavori che questa delicata coltivazione esige.

 

Nelle imprese Melena del Sud, Batabanó e Güines, quest’ultima una di quelle che hanno avuto i peggiori risultati, pronosticano però che il panorama cambierà nella campagna del 2012.

 

Machado Ventura ha indagato sulla sostanziale riduzione nel boniato – le patate dolci- che hanno raggiunto un raccolto al 67% del previsto.

 

“Non si giustifica, ha affermato, che per un inadeguato maneggio agricolo, per la violazione delle norme di semina e il poco controllo nella selezione delle sementi, la popolazione non ha ricevuto 3700 tonnellate di questo tubero”.

 

Inoltre questa coltivazione ha presentato deficienze nel commercio, non giocando il suo ruolo nel contratto economico dell’impresa con le forme di produzione non statali”. Machado ha ricordato la necessità di usare le risorse giuridiche per reclamare il pagamento da parte degli inadempienti.

 

“Nell’impresa agricola e dell’allevamento di Güines, che può con la sua positiva gestione, trasformare la provincia, non c’è relazione tra l’area irrigata che tocca il 92%, la più alta del provincia e i suoi livelli di produzione”, ha segnalato Juan Miguel García, primo segretario del Partito a Mayabeque.

 

Il direttore Vicente Martínez ha ammesso che in questa inefficienza sono presenti la poca esigenza, la mancanza d’organizzazione e di rigore tecnico nell’utilizzo delle macchine ed ha enumerato le misure che si pongono in vigore per trasformare la situazione di oggi di queste terre fertili.

 

“Le difficoltà agricole devono terminare con le storie del tempo che fu, lo sappiamo, perchè più o meno questa è stata l’impressione raccolta nelle assemblee precedenti. Non si tratta di dire cose nuove, ma di trarre già dei risultati dai cambi che mancano e questo è il linguaggio attuale” ha aggiunto.

 

Il vicepresidente cubano ha orientato che Güines valuti quello che ha fatto con cattivi risultati e come invece lo fanno ora, per garantire che quest’anno non si permetterà nulla del mal fatto precedentemente, e per sfruttare al massimo le risorse umane, tecniche, materiali e scientifiche.

 

A proposito dei favoriti con il Decreto-Legge 259, ha affermato che questo processo necessita una supervisione e un controllo permanenti sino a raggiungere la sua perfezione.

“È ora di sradicare le abituali e per niente utili autocritiche”, ha segnalato Machado Ventura. “Le cose vanno fatte bene e non si deve seguire il cammino di coloro che usano come giustificazione quello che chiamano ‘problemi soggettivi’. Questa è indolenza e non si può lasciare per dopo quello che si può fare immediatamente”.

 

Una dimostrazione di quello che si ottiene quando c’è integralità nel lavoro, l’ha data Juan Sánchez Martell, presidente della Cooperativa di Credito e Servizi, di Nuova Paz, parlando dei risultati produttivi per l’uso integrale delle risorse e della loro ubicazione dove mancano maggiormente in economia. “Non dobbiamo un centesimo a nessuna unità o organismo e otteniamo guadagni”, ha sottolineato.

 

 

CRESCE IL NUMERO DEI BUFALI

 

 

Si può ottenere molto se la massa dei bufali è ben curata, come si è riflesso negli elementi apportati da Enrique Rivero, dell’Impresa Bufalina della provincia, che ha 5000 capi, garantisce latte e carne e apporta maschi per l’accoppiamento alle altre province. Al termine del semestre ha ottenuto guadagni e la relazione tra il salario medio e la produttività che si era deteriorata è ora favorevole.

 

A proposito del sistema di contrattazione, secondo Carlos Pérez López, dell’impresa agricola di Nueva Paz, "c’è molta tela da tagliare, ossia c’è molto da fare", ed è vero che tutti noi cerchiamo di toglierci di dosso il problema per mancanza d’esigenza e disciplina.

 

Tutti coincidono che i processi di contrattazione si fanno senza considerare le potenzialità e le condizioni di ogni produttore. “Si è giunti all’estremo, ha aggiunto Carlos, che per non dare un seguito al processo di produzione, si è giunti a contrattare boniato mai seminato”.

 

“È vero che c’è un eccesso di riunioni, ha sottolineato Machado, ma questo avviene perchè i campi non si visitano e non si hanno dettagli sulle coltivazioni e sulle aree esistenti, e nessuno può contrattare quello che non vede”.

 

“Questo programma di cui si parla e nel quale si ha fiducia, non è un contratto”, ha detto ed ha precisato la necessità d’avere consulenti legali che si pongano in funzione dei contenuti dei contratti per agire come corrisponde in ogni momento, ed esigere le responsabilità alla controparte.

 

Alejandro Machado, produttore di base di una UBPC, ha parlato dell’importanza di migliorare il sistema di vincolo dell’uomo all’area e dei risultati finali della produzione, perchè non in tutti i posti si utilizza bene la giornata.

 

Elein Terry, segretaria del Comitato del Partito nell’Istituto Nazionale di Scienze Agricole (INCA), ha incitato ad utilizzare al massimo il potenziale scientifico-tecnico disponibile nella provincia, soprattutto per la qualità e l’assistenza alle coltivazioni e che questo insegnamento giunga ai produttori ed anche ai capi.

 

I conti che vanno pagati al Ministero del Commercio Interno provocano una tesa situazione finanziaria nelle imprese agricole, essendo Güines e Nueva Paz i posti con la situazione più delicata.

 

Sino ad oggi nella provincia sono stati consegnati, grazie al Decreto-Legge 259 superfici per 53685 ettari di terra, che hanno beneficiato 6172 persone naturali e giuridiche, ma non si è riusciti a far sì che tutta questa terra produca.

 

 

CAMBIARE LA SITUAZIONE DEL RACCOLTO DELLE CANNE DA ZUCCHERO

 

 

La produzione delle canne da zucchero e i risultati dal raccolto dell’anno scorso, sono stati motivo di un’ampia analisi. I dirigenti dello zuccherificio Héctor Molina, il peggiore del paese, hanno confermato la loro decisione di cominciare a cambiare nel prossimo raccolto ed hanno parlato con ottimismo della qualità della semina delle canne, del suo buon ritmo e della prova dei turbogeneratori in novembre, per cominciare triturare in dicembre.

 

Abilio Piedra, della CPA 17 de Mayo, che fornisce la fabbrica Manuel Fajardo, ha spiegato che dopo una tappa d’insicurezza di fronte al timore che questo zuccherificio fosse chiuso e questo aveva depresso i lavoratori.

 

Il panorama oggi è un altro, con una media di 45 tonnellate per ettaro e la previsione per il 2015 di almeno di 60 tonnellate per ettaro.

 

Una dimostrazione di quanto si può ottenere è la CPA Cuba Socialista, che ottiene 84 tonnellate per ettaro. La sua presidentessa, Ana Bueno Guzmán, ha detto che niente sostituisce il lavoro diretto con l’uomo e l’esempio personale dei capi, quando afferrano un falcetto – il guateque- e si mettono a tagliare l’erba assieme agli operai.

 

A proposito del raccolto di canne, Machado Ventura ha segnalato che ogni zuccherificio deve proporsi di far sì che i piani per la produzione di zucchero tocchino almeno l’80% e che si deve lavorare tutti perchè questo avvenga con efficienza.

 

Ha suggerito alle entità locali di localizzare i tecnici che sono stati preparati per questo compito, detto Alvaro Reynoso, attualmente in altri centri, e che cerchino la maniera di farli tornare alla fabbrica. La produzione di zucchero necessita di personale capace e ben preparato.

 

 

L’ASSISTENZA PRIMARIA È LA PRIORITÀ

 

 

Il dibattito sulla Salute Pubblica è stato concentrato su come migliorare la qualità dei servizi che si offrono, materializzando le trasformazioni derivate dal processo di riorganizzazione, compattazione e regionalizzazione.

 

A Mayabeque, l’assistenza primaria è al 87,2% nella copertura del programma del medico della famiglia.

 

Con la sua esperienza in questo tema, il primo vicepresidente dei Consigli di Stato e dei Ministri – che è medico - ha detto che l’assistenza primaria è un elemento di base ben concepito mediante l’assistenza del medico e dell’infermiera della famiglia, perchè la prevenzione è la cosa principale e loro conoscono la gente e seguono qualsiasi patologia.

 

Il successo sta nel buon funzionamento e nella creazione di una riserva, perchè le lauree si succederanno per supplire il medico che per un motivo o un altro non può stare le 24 ore nel consultorio. Dopo aver segnalato il grado di compenetrazione che deve esistere tra il medico e la paziente, ha aggiunto che questo processo necessita che il popolo disponga della maggior informazione possibile, perchè tutto quello che si fa, avviene per offrire un servizio migliore e di maggior qualità.

 

I membri del Comitato Provinciale del Partito eletti hanno stabilito nella loro prima riunione di ratificare come primo segretario Juan Miguel García Díaz.

 

Víctor Fidel Gaute, membro della Segreteria del Comitato Centrale, nelle conclusioni ha detto che il Partito in questa giovane provincia, com’è stato fatto per le elezioni dei membri del Comitato e del suo Burò, faranno una selezione dei suoi quadri a tutti i livelli in base ai meriti e alla fermezza dei principi.

 

“La politica dei quadri, ha detto, non ammette altre risposte che non siano elevare il rigore e il dominio della qualità e delle virtù dei compagni e delle compagne, provati nel lavoro e che con capacità, conoscenza e volontà, possono contribuire decisamente ad assicurare la continuità e l’avanzata del nostro socialismo.

 

Hanno partecipato all’Assemblea anche i compagni Rolando Alfonso Borges, capo del Dipartimento Ideologico del Comitato Centrale del Partito, e i generali di divisione José A. Carrillo e Romárico Sotomayor, capi delle Direzioni Politiche delle FAR e del MININT, rispettivamente.

 

Assemblea di Bilancio

del PCC ad Artemisia

‘Il nostro contributo alla razionalità e al risparmio è evitare lo spreco’

 

5.07.11 - Ivette Fernández Sosa - Leyanis Infante Curbelo  www.granma.cu

 

“Dobbiamo sviluppare in tutto quello che è relazionato all’agricoltura e al settore dell’allevamento. Negli anni il paese ha realizzato investimenti in capitale umano e nell’ ordine fisico, ed anche se alcune risorse possono essere danneggiate, sono lì e con queste si può lavorare e si può fare di più”, ha detto José Ramón Machado Ventura, secondo segretario del Partito durante la prima Assemblea di Bilancio del Partito ad Artemisa, nella quale è stata realizzata un’obiettiva valutazione critica della marcia delle principali sfere economiche e sociali del territorio.

 

Il dirigente del Partito, parlando con i delegati ha aggiunto che i cambi si devono vedere nel lavoro e senza tralasciare l’esigenza e il controllo dei risultati.

 

Artemisa riconosce nuove potenzialità nel settore agricolo, anche se è quello in cui incidono i problemi soggettivi contrattuali e organizzativi.

 

 

LA PRODUZIONE AGRICOLA

E DELL’ ALLEVAMENTO

 

 

Anche se la produzione di carne bovina alla fine del mese d’aprile aveva raggiunto il 101 %, restano dei problemi relazionati al peso degli animali che vanno al macello e la cui media generale non supera i 304 Kg.

 

Un esempio di quello che si può ottenere quando esiste l’impegno necessario lo costituisce quanto esposto da Raúl Piqueira Fernández, segretario del nucleo della CPA Antero Regalado, del municipio Mariel. Anche se si tratta di una cooperativa che lavora in un terreno difficile, rispetta i suoi impegni con le coltivazioni varie al 125%, grazie alla diversità implementata e consegna i suoi bovini con un peso di 450 Kg. come media, nonostante la siccità.

 

In questa entità è stata assicurata durante la primavera la base alimentare per il tempo secco e si utilizzano i sottoprodotti di altri raccolti per l’alimentazione degli animali.

Il compimento del piano per i tuberi costituisce oggi ad Artemisa uno dei punti più dibattuti.

 

Renán Barrera, delegato dell’agricoltura nella provincia, ha spiegato che, nel caso del boniato, la resa scarsa è dovuta soprattutto alla cattiva qualità della semente e alle deficienza nell’applicazione della tecnologia; la produzione delle banane soffre di un calo notevole nell’area per l’incidenza degli uragani e delle malattie. Per rovesciare questa situazione si devono mettere in pratica alcune strategie, come la creazione di un banco di sementi e l’incremento delle zone per la coltivazione delle banane, con l’irrigazione. Quest’ultima coltivazione sta sperimentando un franco recupero.

 

La produzione dei fagioli, è stato detto nel dibattito, è stata danneggiata per un’ incorretta selezione dei produttori, la mancanza di controllo e d’esigenza delle imprese agricole nella consegna di quanto dovuto con i contratti, e il lavoro diretto con i produttori da parte della ANAP.

 

Tomás Rodríguez, dell’Impresa Agricola e dell’Allevamento di Artemisa, ha spiegato che per migliorare la situazione si devono prendere misure, come la selezione di migliori varietà. Sono stati ricordati i sistemi che si usano per incrementare la produzione del riso, messa in evidenza con il compimento della semina nella campagna invernale, in 2018,9 ettari Va segnalato il recupero di tratti di canali magistrali per l’irrigazione a San Cristóbal con risorse e sforzi propri dei contadini della zona.

 

La produzione di caffè in Artemisa, lontana dal raggiungere buoni risultati, è stata un altro dei temi analizzati nell’incontro, ed anche se possiedono tradizioni per questa coltivazione, i municipi di San Cristóbale e Bahía Honda dispongono di piantagioni molto invecchiate. Per questo si stanno facendo i primi passi per rinnovarle.

 

Il primo segretario del partito nella provincia, Ulises Guilarte de Nacimiento, ha invitato Yamilia Portales Martínez, amministratrice della UBPC Luis Carrasco, di Bahía Honda, a spiegare ai delegati le motivazioni della buona resa della sua entità.

 

Yamilia Portales ha commentato che con i cicloni le piantagioni erano state devastate. “Avevano più di 30 anni, e ci siamo imposti di ripiantarle. La cosa principale è l’attività realizzata con il caffè nel tempo e la data stabilita: si fa una serra il 30 novembre e la semente dev’essere lì per quando giunge luglio, l’epoca delle piogge e portare la pianta al campo e poi avere delle buone piantagioni”, ha detto.

 

 

LA PRODUZIONE DELLE

CANNE DA ZUCCHERO

 

 

Anche se il piano previsto per lo zucchero l’anno scorso è andato bene, durante l’Assemblea si e insistito sulla necessità d’elevare la resa e avvicinarsi al potenziale di produzione della provincia.

 

Reinaldo Espinoza Collazo, presidente della UBPC Rigoberto Corcho, di Artemisa, ha chiarito che: “Con tutti gli strumenti consegnati dallo Stato e la disciplina del collettivo siamo riusciti ad ottenere 57,4 tonnellate di canne per ettaro”.

 

Nella sua unità si applicano tutte le attenzioni che necessita la coltivazione e la semina si controlla settimanalmente, un risultato significativo è la produzione sino ad oggi di almeno 59900 litri di latte, anche se non si tratta di un’attività fondamentale.

 

Il secondo segretario ha suggerito d’imitare le esperienze di questa UBPC ed ha richiamato l’attenzione sulla necessità di perfezionale al massimo le attenzioni culturali in questo settore, vegliare per la qualità della semente, preparare accuratamente la terra e procedere ad una semina con gli standard adeguati.

 

 

MARIEL: POTENZIALE CENTRO DI

SVILUPPO ECONOMICO NAZIONALE

 

 

Alle opere e al nodo portuale di Mariel e della sua zona di sviluppo logistico è stato dedicato uno spazio nel dibattito.

 

César Revuelta, direttore aggiunto dell’Associazione Economica Internazionale che è incaricata dell’esecuzione ha detto che si stanno comportando in accordo con il cronogramma ed ha informato che il 92% della forza lavoro è di Artemisa.

 

Uno degli aspetti da implementare per la realizzazione di quest’ opera, le cui prospettive sono d’estenderla al resto della provincia per la sua accettazione tra i lavoratori, per la strutturazione effettiva del doppio turno di lavoro nella costruzione.

 

“Abbiamo un impegno e una responsabilità per fare realtà il compimento del cronogramma previsto nella parte che ci tocca”, ha spiegato Ulises Guilarte de Nacimiento.

 

Il Primo Vicepresidente dei Consigli di Stato e dei Ministri ha segnalato l’importanza di questo investimento e la sua futura ripercussione per l’economia, non solo della provincia ma per il paese, per cui ha precisato che si deve prestare tutta l’attenzione che riveste e seguire il lavoro molto da vicino.

La provincia deve stare un passo avanti in questo aspetto, preparando la forza lavoro e le condizioni dei terreni a Mariel e nei dintorni.

 

Machado ventura ha incitato ad essere conseguenti con il resto delle attività economiche e sociali per far sì che lo sviluppo previsto sia equilibrato.

 

 

RAZIONALITA' E CONTROLLO

SONO PREMESSE DI LAVORO

 

 

Rispetto al Bilancio, Gretel Alonso, direttrice provinciale di Finanze e Prezzi, ha informato che anche se non esistono difficoltà nell’esecuzione delle spese, sì che ci sono nell’ora di contabilizzare, per le inefficienze degli apparati economici delle entità e delle unità coinvolte. “Per sradicare queste deficienze stiamo realizzando seminari di contabilità governativa e distribuendo le basi di dati del nuovo cronogramma che utilizziamo”, ha detto Gretel.

 

Il Primo Vicepresidente ha detto a questo proposito che il ruolo da disimpegnare in questa direzione dev’essere più attivo e non solo di raccolta di dati.

 

Una delle principali difficoltà per il controllo interno nel paese oggi è la catena delle mancanze dei pagamenti. Un esempio eloquente lo ha riferito Félix Villar, capo della produzione dell’impresa agricola di Alquízar, spiegando che i conti da riscuotere danneggino lo sviluppo economico dell’entità e questa situazione origina la sollecitudine reiterata di prestiti bancari da parte delle unità, per effettuare i pagamenti ai produttori.

 

Nei settori dell’educazione e della salute pubblica, destinatari del 67% del Bilancio annuale dello Stato, la razionalizzazione e l’ottimizzazione delle risorse umane e materiali disponibili senza danneggiare la qualità dei servizi, sono una necessità, coincidendo nelle segnalazioni si vari delegati nei loro interventi.

 

Nel caso dei servizi medici, Machado Ventura, riferendosi all’uso del metodo clinico e all’unificazione dei servizi in accordo con la densità della popolazione, ha spiegato che si deve continuare a spiegare alla popolazione la pertinenza e la necessità di questo, perchè la battaglia si vince con il buon funzionamento dell’attenzione primaria.

 

“Il nostro contributo alla razionalità e al risparmio è evitare lo spreco”, ha detto Dopo l’elezione del nuovo Comitato del Burò Provinciale del Partito è stato confermato come suo Primo Segretario il compagno Ulises Guilarte de Nacimiento.

 

 

Assemblea di Bilancio

del PCC a PINAR DEL RIO

Eliminare il disordine, l’indisciplina e la mancanza d’esigenza

 

22.06.2011 - Ronald Suárez Rivas  www.granma.cu

 

Con il proposito d’eliminare le zavorre che ostacolano lo sviluppo del territorio, nel plenum ampliato del Comitato Municipale del Partito a Pinar del Río, sono stati analizzati i risultati economici e sociali registrati sino al momento, con la premessa che è indispensabile eliminare il disordine, l’indisciplina a la mancanza d’esigenza nel lavoro quotidiano.

 

Dando continuità ai dibattiti del VI Congresso, la riunione è iniziata con un rapporto informativo molto dettagliato, nel quale sono state raccolte le insufficienze nella

 

produzione mercantile, al 2.0%, l’eccesso nel consumo elettrico del 2.3% e le mancanze del controllo interno con un numero significativo di uditorie che esprimono qualifiche di cattivo o insufficiente.

 

È stato posto l’accento sulla produzione di alimenti e sulla casa, due degli aspetti di maggiore insoddisfazione tra la popolazione, e i cui problemi non sono motivati solo da questioni obiettive.

 

Anche se grazie al Decreto-Legge 259 sono stati consegnati più di 6330 ettari di terre in usufrutto, non se ne apprezza l’impatto, dato che non esiste un sistema di controllo che permetta una valutazione differenziata.

 

È stato segnalato che mentre i mercati sono davvero poco forniti, nonostante i contratti dei prodotti agricoli, dai contadini si ottiene solo il 48% del previsto e sono ricorrenti nel 66.2% delle unita ispezionate le violazioni nei prezzi del commercio alla popolazione.

 

Fidel Posada Maqueira, primo segretario del Partito nel municipio, ha sottolineato criticamente che ci sono persone che hanno ricevuto le terre da un anno e nessuno del sistema dell’agricoltura le ha visitate, ed ha segnalato la necessità di lavorare sistematicamente con i produttori alla base, e non ricordarsi di loro solo quando mancano gli alimenti nei mercati.

 

“Questo non è un compito impossibile. Nella coltivazione del tabacco e dei fagioli ci siamo riusciti, ma con il resto dei prodotti non ci siamo ancora”, ha dichiarato.

 

La riunione inoltre ha dibattuto il problema della casa, un programma che s’incontra molto al di sotto delle necessità del territorio, dove restano senza soluzione circa 4000 case distrutte totalmente dagli uragani; le famiglie che vivono in alloggi temporanei sono circa 3000 e questo programma di recupero non rispetta i tempi previsti.

 

Gladys Martínez Verdecia, prima segretaria del Partito nella provincia, ha assicurato che le istituzioni devono assumersi la responsabilità che corrisponde loro, perchè il Partito non può continuare ad agire come mediatore o intermediario, tra le inefficienze, ed ha consigliato di dare la massima priorità al controllo dalla base e non nei saloni delle riunioni.

 

La dirigente ha avvisato che non possiamo continuare a convivere con questa pratica di stabilire impegni che poi si dimenticano.

 

“Dobbiamo essere conseguenti con questa frase di Martí, che dice che il miglior modo di dire è fare”, ha concluso.

 

Assemblea di Bilancio

del PCC a Matanzas

Le riserve di Matanzas

 

20.06.2011 - Ventura de Jesús  www.granma.cu

 

Definitivamente i ‘matanceros’ devono fare di più per loro stesi e per il paese. Con questa certezza, e come si poteva sperare, i delegato dell’Assemblea Provinciale del Partito si sono concentrati sul cruciale tema della produzione di alimenti: essere più efficienti ed eliminate l’immobilismo, la routine e l’inerzia, come ha convocato il compagno Raúl.

 

A prima vista le cose marciano bene. Si rispettano i piani e ci sono crescite nei settori economici importanti come il riso, i fagioli, le patate, il petrolio, lo zucchero e altro.

 

Questo allevia e rende orgogliosi molti, ma è innegabile che sono molte le potenzialità enormi e non utilizzate in vari settori e la chiara realtà che provincia è ancora distante dal raggiungere efficacia e qualità in quello che fa.

 

Questi concetti hanno sintetizzato lo spirito dell’Assemblea dall’inizio dei dibattiti completati e arricchiti da opportuni interventi di José Ramón Machado Ventura, Secondo Segretario del Comitato Centrale del Partito, e da Esteban Lazo Hernández, membro del Burò Politico. È stato chiarito che non si trattava di un incontro per elogiarsi, ma per porre in evidenza le deficienza e mettersi in testa che essere disposti a cambiare non dev’essere uno slogan.

 

 

Potenziare le forze produttive

 

 

Nelle informazioni preliminari per incitare l’analisi, Omar Ruiz Martín, Primo segretario del Partito nel territorio, ha menzionato un gruppo di difficoltà presenti in settori decisivi dell’economia, alcuni relazionai al contratti, al controllo della forza lavoro e delle risorse stabilite, alle catene di pagamenti mancanti, alle mancanze nell’utilizzo della forza e nell’uso di potenzialità per la sostituzione delle importazioni che offrono per esempio i poli turistici di Varadero e della Ciénaga de Zapata.

 

Mettendo sul tappeto la questione più importante: la produzione di alimenti, ha assicurato che la resa e la produzione sono al di sotto delle possibilità e che non si conoscono le possibilità reali.

 

José Miguel Rodríguez, delegato dell’ Agricoltura a Matanzas, ha ammesso che, anche se ci sono risultati promettenti in alcuni fronti, la provincia dovrebbe utilizzare meglio le sue forze produttive e utilizzare meglio le terre fertili, oltre ad dare consulenza e servizi ai più di 9000 nuovi produttori che hanno ricevuto terre con il Decreto Legge 259.

 

Esistono ancora 58000 ettari di terre non coltivate e altre male utilizzate e scarsa volontà per sviluppare una mini-industria nei produttori.

 

Machado Ventura, durante il dibattito, ha insistito sull’importanza di controllare meglio le coltivazioni che hanno ricevuto pacchetti tecnologici.

 

Oltre alle avversità degli agrumi per la malattia che li ha colpiti, i piani per la coltivazione dei tuberi, delle granaglie, dei legumi e della frutta necessitano un salto avanti per coprire la domanda e le imprese come la Lenin sono chiamate a stabilir e mantenere ritmi storici di produzione.

 

L’Assemblea ha ascoltato con soddisfazione che la UBPC El Coronel, della stessa entità, opera molto bene e si apprezza il lavoro del Partito dalla base, ha spiegato Liliam Sánchez, segretaria del nucleo.

 

" Lì tutti i militanti hanno un compito specifico a partire dai solchi nei campi e per questo otteniamo 30 tonnellate di patate per ettare e riusciamo a seminare altri prodotti in tutte le aree dedicate a questa coltivazione.

 

 

I contratti vanno fatti bene

e con tutto il rigore

 

 

La contrattazione ha occupato un ampio spazio negli interventi e alcuni delegati hanno considerato che nella provincia si è generalizzata l’indisciplina in questo tema, tra le varie cause, per mancanza di rigore, inerzia e paternalismo con gli errori.

 

È stato considerato che in un’economia che lotta per eliminare le zavorre, gli mancanze di compimento sono ingiustificabili.

 

Mercedes Fagundo Díaz, presidentessa del Tribunale provinciale, ha detto che per una scorretta stesura delle clausole del contratto si stabiliscono penalizzazioni in denaro che tolgono lo stimolo verso quello che è stato pattuito.

 

"È come legalizzare la truffa", ha commentato Machado Ventura di fronte all’evidenza di una cosa così irrazionale.

 

“Questo non si può permettere”, ha sottolineato dopo aver chiarito che i contratti sono uno strumento per il controllo.

 

“Si deve fare bene e con rigore”, ha detto ancora per ribadire che per l’attualizzazione del modello economico è indispensabile un processo di contrattazioni adeguato.

 

 

Gli uomini decidono con

le canne da zucchero

 

 

Un altro tema al centro dell’attenzione è stato il programma sulla canna da zucchero.

 

Arturo Morejón, direttor del Gruppo delle Imprese dello Zucchero a Matanzas, ha detto che anche se la provincia ha rispettato il piano di produzione dello zucchero, esistono problemi d’efficienza industriale delle norme operative, mancanza d’esigenza e mancanze nella gestione amministrativa.

 

La situazione più critica la presenta l’impresa dello zucchero Mario Muñoz, che non ha rispettato il suo piano ed ha avuto un costo a tonnellata al disopra di quello pianificato, oltre che una mancanza di previsione nell’organizzazione e la pianificazione, come ha segnalato il compagno Lazo.

 

“Se la canna si lavora come va fatto, sin dalla semina, si ottengono buone rese”, ha commentato Fidel Bernal, presidente della CPA 26 de Julio. “Sono gli uomini che decidono” ha detto l’esperto del settore. “Con queste azioni non ci si può sbagliare”.

 

Per una semplice logica, il tema del turismo ha occupato una parte importante del dibattito: la provincia riceve circa il 40% dei turisti che raggiungono l’Isola, e apporta il 35% delle entrate del sistema, ha spiegato Amado Acosta, delegato del MINTUR a Matanzas.

 

“Da li parte la necessità di razionalizzare e diminuire i costi e le spese”, ha ammesso dopo aver riconosciuto le deficiente nel controllo interno nella qualità dei servizi e nelle esigenze amministrative di alcuni dirigenti.

 

Ha ottenuto una dimensione essenziale il fatto che la provincia deve agire meglio per garantire in buona parte lo schema che assicura le attività turistiche.

 

“Attualmente non si utilizzano le potenzialità di tutte le forme di produzione a scala del territorio. Vi siete chiesti quanto risparmierebbe il paese se qui si coprisse la domanda di Varadero”?, ha chiesto Lazo.

 

Alla fine della discussione del punto, Machado Ventura ha segnalato che la provincia deve porre attenzione soprattutto alla produzione degli alimenti e all’attività turistica e che in questi settori non ci si può sbagliare.

 

Il processo di regionalizzazione, riorganizzazione e compattazione dei servizi di salute ha fatto sì che in conseguenza prestano servizio 644 consultori del medico e dell’ infermiera della famiglia.

 

In un dialogo con il dottor Alexis González, direttore di Salute nella provincia, Machado Ventura ha insitito sulla necessità di spiegare bene alla popolazione questo processo e che esistono le condizioni per il funzionamento efficace della rete di salute pubblica e ha fatto riferimento ai servizi che si prestano all’attenzione primaria della salute, dove è fondamentale garantire la presenza del medico e dell’infermiera, nei consultori.

 

Nelle conclusioni dell’Assemblea, Esteban Lazo ha insistito sul fatto che entrare nel nuovo scenario con un cambio di mentalità di tutti i connazionali non è uno slogan, ma una trasformazione politica ed economica.

 

“Il cambio è l’azione che necessitiamo e sarà possibile se lo trasformiamo in coscienza, cultura, in un senso di responsabilità di ogni quadro e militante” ha detto.

 

Ha precisato anche che è giusto il desiderio che Matanzas accresca la sua efficienza per mantenere il maggior potenziale economico pro capite del paese e il suo peso in settori tanto decisivi come il turismo, il petrolio, la generazione di elettricità, il programma di coltivazione delle canne, la produzione di zucchero e la produzione degli alimenti.

 

“Sarebbe un lusso imperdonabile non approfittare delle garanzie che offrono queste buone terre e un manto freatico invidiabile”, ha detto, per segnalare che nel territorio ci sono ancora zavorre che attentano contro la disciplina produttiva.

Inoltre ha fatto i suoi complimenti ai compagni che integrano il nuovo Comitato Provinciale del Partito, alla guida del quale è stato riconfermato Omar Ruiz Martín.

 

 

Assemblea di Bilancio

del PCC a Camaguey

Più che risorse, sono necessari ordine, disciplina ed esigenza

 

14.06.2011 - Miguel Febles Hernández   www.granma.cu

 

“Perché non utilizziamo in maniera ottimale le risorse e le capacità installate? perché eccediamo con le spese per i materiali e i pagamenti dei salari non produttivi?

 

Perché non rispettiamo il bilancio previsto e non otteniamo le entrate pianificate?

 

Queste domande esposte nella relazione centrale da Julio César García Rodríguez, primo segretario del Partito a Camagüey, sono servite per accentuare a partecipazione dei delegati all’Assemblea Provinciale del PCC in questo territorio, che ha avuto al centro del dibattito i temi vincolati alla produzione d’alimenti e la deficienza economica, in armonia con gli accordi e le decisioni del VI Congresso.

 

"Per attualizzare il nostro modello socialista e implementare nuove misure, precisa il documento, sono necessarie risorse materiali e finanziarie, ma soprattutto ordine, disciplina, esigenza ed esemplarità nella comportamento dei quadri, oltre ad un maggior rispetto verso il lavoro, l’incremento della produttività ed il risparmio delle risorse”.

 

José Ramón Machado Ventura, Secondo Segretario del Comitato Centrale del Partito, che ha presieduto l’Assemblea, ha spiegato che l’analisi non può comprendere tutti i settori e gli organismi ; senza dubbio l’essenza del problema è sì applicabile in maniera generale, dato che questioni simili avvengono in molti luoghi, senza che si affrontino in modo risoluto ed efficace.

 

“Se di cambio di mentalità si parla, ha commentato, la messa a fuoco di ogni tema dev’essere integrale per non perdersi in un mare di cifre, di paragoni e generalizzazioni, ma per definire chiaramente quello è avvenuto, perché si è sbagliato, che cosa non abbiamo fatto, in che cosa non abbaiamo avuto una sufficiente previsione, che misure si adotteranno per far sì che non si ripeta quel che è successo e chi è il responsabile delle mancanza di compimento”, ha aggiunto.

 

 

L’ALLEVAMENTO DEI BOVINI:

PRINCIPALE PROBLEMA ECONOMICO

 

 

In questo modo è iniziato il dibattito attorno alle difficoltà che attraversa l’allevamento del bestiame a Camagüey, nonostante la leggera e sostenuta crescita e l’incremento della produzione di latte, che negli ultimi tre anni ha superato i 100 milioni di litri.

 

Jorge Salas Rodríguez, associato alla Cooperativa di Crediti e Servizi José Antonio Echeverría, ha detto che anche se i risultati generali si possono considerare promettenti, esistono riserve non sfruttate a sufficienza, che impediscono che i ritmi di crescita siano superiori.

 

Salas Rodríguez ha parlato della mancanza di una solida base alimentare per il bestiame.

 

“Questo è costato molto lavoro, se si considera che ci si deve preparare per un periodo di otto mesi di siccità. Abbiamo migliorato, ma quest’anno abbiamo avuto già 66 animali morti per non aver facilitato la quantità di cibo che gli animali necessitano”.

 

L’intervento del contadino ha motivato un fluido scambio con Machado Ventura, Primo Vicepresidente dei Consigli di Stato e dei Ministri, che ha detto che ci sono alcuni che ogni tanto ‘scoprono’ che c’è la siccità e c’è la pioggia. E che non dicono autocriticamente che hanno dormito, che hanno usato migliaia di pretesti per non fare il loro dovere e poter contare con riserve di cibo per i peggiori momenti.

 

Jorge García, presidente della Cooperativa di Produzione Agricola Remigio Riverón, di Guáimaro, ha assicurato che per risolvere questi problemi è necessario che ogni padrone di bestiame lo curi come si deve. “Anche se siamo lontani dalla soddisfazione, da due anni non ci sono furti e non ci sono uccisioni illegali di bestiame, ed abbiamo almeno 1200 bovini”.

 

Antonio Delgado Sánchez, presidente della ANAP a Camagüey, ha puntualizzato il ruolo crescente del settore cooperativo-contadino, che cura circa 363000 bovini, per cui si e moltiplicata la responsabilità della protezione e della risposta produttiva chiamata ad una sicura crescita.

 

Vari delegati hanno coinciso nella necessità di garantire la qualità del latte, tema non risolto, se si considerano i pagamenti altissimi destinati al suo acquisto e il negativo stato iniziale del prodotto che giunge agli impianti di pastorizzazione e poi alla popolazione.

 

Álvaro Aguilar, direttore dell’Impresa Agricola di Jimaguayú, ha riconosciuto la situazione ed ha esposto le misure che si applicano, tra le quali il miglioramento delle condizioni igienico-sanitarie della mungitura, l’abilitazione dei nuovi centri di raffreddamento e l’incremento dei controlli ai produttori, per pagare strettamente secondo la qualità e non al disopra.

 

Riflettendo sul tema della trasporto del bestiame, il cui peso per il paese è decisivo, Julio César García Rodríguez, massimo dirigente del Partito a Camagüey, ha segnalato che le cifre nell’ordine produttivo non possono ingannare: va riconosciuto che questo è il principale problema economico, sociale e morale della provincia, e come tale va affrontato e risolto.

 

"È la verità, ha aggiunto, che c’è mancanza di combustibile, che le macchine sono deteriorate, ma anche se appaiono il petrolio e i trattori non si lavora la terra. Cambiare per questo settore significa non continuare a scontrarsi con gli stessi problemi di anno in anno nella riproduzione, nel controllo e nella garanzia dell’alimentazione animale."

 

I delegati hanno analizzato anche i risultati del recente racconto di canne da zucchero, culminato con il compimento del piano previsto e con favorevoli indici d’efficienza industriale ed energetica, anche se marcata ancora da una bassa resa di canne che impedisce un più rapido e definitivo recupero del settore nella provincia.

 

 

ALTRI SPAZI D’INFLUENZA DEL PARTITO

 

 

Lo stesso spirito critico è prevalso durante l’analisi di altri temi che incidono nella vita economica della provincia, che al termine del primo trimestre ha assicurato il compimento del piano di produzione mercantile e si è aggiustata alle spese pianificate, restando però al disotto per le entrate e motivando un deficit nel bilancio per questa tappa.

 

Dopo aver affermato che si è guadagnato in disciplina e nel maneggio delle cifre assegnate, Pablo Peribáñez, presidente dell’Assemblea Municipale del Potere Popolare a Santa Cruz del Sur, ha riconosciuto che mancano iniziativa, creatività e stimolo da parte delle entità responsabili dell’incremento, in quantità e qualità, e le offerte di beni e servizi alla popolazione

 

Yenima Joba Bolaños, delegata per Jimaguayú, ha parlato del ritardo accumulato nel pagamento degli elettrodomestici da una parte della popolazione, il cui ammontare deve entrare nei bilanci territoriali, ma che per la mancanza d’esigenza degli organismi responsabili, i livelli di recupero non sono quelli adeguati.

 

A partire da esempi concreti, nel dibattito sono state citate molte inefficienze presenti nell’operato economico del imprese e delle unità che formano i risultati della provincia e di fronte ai quali i nuclei e i militanti devono esercitare la loro influenza in forma più energica e combattiva.

 

"Il Partito, a sua volta, deve esigere responsabilità all’amministrazione. Dobbiamo smettere d’essere la stampella dell’amministrazione, di risolvere i suoi problemi, di mettere d’accordo due amministrativi perché facciano quello che il loro obbligo”, ha commentato la delegata Ana Hernández Mur.

 

"Questo è il Partito, ha aggiunto, che guida il processo di trasformazioni che abbiamo davanti, per cui noi militanti siamo obbligati a cambiare anche il nostro modo d’agire nella stessa misura in cui lo scenario economico del paese cambia”, ha detto.

 

In questi termini ha parlato anche Olga Lidia Tapia Iglesias, membro della Segreteria del Comitato Centrale del Partito, che nelle conclusioni ha chiamato ad incorporare i metodi di lavoro dell’organizzazione con uno stile sempre più partecipativo nella presa delle decisioni spogliate da formalismi che non hanno nulla a che vedere con l’essenza stessa del lavoro del Partito.

 

"Durante i dibattiti e nella stessa relazione ci sono espressioni di coscienza nell’identificazione dei problemi, le cause e i responsabili, ma la grande sfida che ha questa provincia è precisamente come cambiare e trasformare gli stessi, come far sì che i camagüeyani tutte si trasformino in protagonisti attivi di questo cambio”.

 

“Nei mesi che restano prima della Conferenza Nazionale, dobbiamo riflettere profondamente su come democratizzare di più l’attività interna del partito e far sì che il suo lavoro sia più fresco, attraente, produttivo e lontano da schemi e atteggiamenti burocratici”, ha segnalato.

 

Questi e altri compiti li avrà davanti a sè il nuovo Comitato Provinciale del Partito eletto, al fronte del quale è stato confermato il compagno Julio César García Rodríguez.

 

Hanno partecipato all’Assemblea dei comunisti di Camagüey anche José Ramón Balaguer Cabrera, membro della Segreteria del Comitato Centrale del Partito; Homero Acosta Álvarez, segretario del Consiglio di Stato, e il Comandante Faure Chomón Mediavilla, integrante del Comitato Centrale, tra i vari dirigenti.

 

 

Assemblea di Bilancio

del PCC a Las Tunas

Cambiare è esigere di più e sbagliare di meno

 

14.06.2011 - Pastor Batista Valdés  www.granma.cu

 

Valutazioni più concrete e precise sull’insufficiente gestione di questo territorio per garantire i suoi alimenti, con risultati molto al di sotto delle possibilità nella produzione di zucchero e la coltivazione della canna da zucchero, e nei servizi di salute che generano insoddisfazione popolare, hanno preso l’interesse dei 250 delegati nell’Assemblea Provinciale del Partito, come continuità di un Congresso che continua a precisare le fondamenta politiche, economiche e sociali in tutta l’Isola.

 

Assemblea Provinciale del Partito a Las TunasPresieduta da José Ramón Machado Ventura, Secondo Segretario del Comitato Centrale del Partito e Primo Vicepresidente dei Consigli di Stato e dei Ministri, la sessione ha rivelato capacità che possono dare all’organizzazione un ruolo maggiore nella direzione, senza svolgere funzioni amministrative, mettendo a fuoco con maggior obiettività i problemi e riducendo la distanza che separa, in non poche riunioni, il fare dal dire.

 

La necessità di mettere i piedi a terra è affiorata dopo la síntesi offerta da Teresa Amarelle Boué, prima segretaria del Partito a Las Tunas, quando Karen Almaguer, delegata dell’agricoltura a Jesús Menéndez, ha ammesso che sono piovute giustificazioni attorno alla siccità, con piani carenti d’obiettività e commissioni che si ripetono per ogni dove, come espressione d’una tendenza non risolta e che Machado ha criticato, perché diluisce o nasconde le responsabilità di un gruppo di lavoro, di cui devono rispondere in forma individuale quadri e dirigenti.

 

L’aspirazione è che in ogni luogo avvenga quel che si vede nella Cooperativa di Crediti e Servizi Mártires de Manatí, dove il Decreto Legge 259 ha generato un’esplosione di membri, un aumento della consegna diretta del latte senza spese di combustibili, un maggior apporto di uova e di altri prodotti, un controllo più efficace, una miglior organizzazione e un crescente utilizzo delle terre.

 

“In altre unità il panorama è diverso e la loro inerzia apporta conseguenze alle potenzialità che non si sfruttano nemmeno al 40% nella provincia”, ha considerato Alexis Velázquez, delegato dell’Agricoltura a Las Tunas.

 

“Di fatto almeno 11000 ettari sono coperti di marabú, e una parte sono buone terre, ha osservato il Secondo Segretario del Comitato Centrale, e si trovano ai due lati della Carretera Central, in aree che per la loro vicinanza potrebbero essere utilizzate perfettamente da persone che risiedono nella città capoluogo”.

 

Il documento centrale e il suo esame hanno svelato insufficienze nel vincolo dei quadri di direzione con la base produttiva, eccessi di piccoli consigli e carenza d’organizzazione per verificare meglio gli orientamento e gli accordi.

 

Ha suscitato consensi il criterio di Lilian González Rodríguez, presidentessa dell’Assemblea Provinciale del Potere Popolare, sulla mancanza di rispetto che impera nella formulazione, nel controllo e nel compimento dei contratti, punto per il quale Machado Ventura ha esortato a fissare bene le basi, compiendo quanto accordato dalle parti e a contare con una consulenza giuridica per esigere e domandare responsabilità che non si risolvono con una semplice lamentela.

 

“Si tratta, ha sottolineato, di continuare a cambiare metodi e stile di lavoro, cioè applicare la capacità e la necessità di esigere in modo permanente e creare meccanismi per non ripetere più gli errori”.

La povera risposta territoriale nella produzione delle granaglie è un esempio di come al momento più che parole servono azioni, perché contrariando pronostici e piani, Las Tunas dista molto dal coprire le sue necessità del detto riso-consumo e municipi come Jobabo producono il 6 % di quello che domandano.

 

 

LA SFORTUNA DELLA

CANNA DA ZUCCHERO

 

 

Il tema della produzione di zucchero ha avuto come preambolo un intervento di Teresa Amarelle, che ha segnalato l’impedimento creato dalla bassa resa per assicurare raccolti stabili ed efficienti per 100 giorni o più.

 

Verifiche in situ hanno mostrato che si continua a maneggiare male la coltivazione delle canne: non sempre si usano le sementi migliori, non si semina a tempo, mancano il controllo e l’esigenza e alla fine l’economia ne soffre, come succede in alcune aree dell’impresa dello zucchero Amancio Rodríguez, con rese irrisorie di 12 tonnellate per ettaro, instabilità nel processo di fabbricazione e seri problemi di qualità.

 

“Queste cause, ha riconosciuto Wilson Morell, direttore generale del Gruppo delle Imprese del Ministero dello Zucchero, frenano l’uso ottimo delle capacità: fenomeno nel quale, senza ignorare il clima o le scarse risorse materiali, influiscono ragioni soggettive che per la loro essenza hanno condotto all’applicazione di misure disciplinari soprattutto all’inizio”.

 

La mostra di grandi riserva non sfruttate si trova in imprese come la Antonio Guiteras, il cui direttore ha ammesso che con più canne il colosso avrebbe macinato per altri 20 giorni, con il bel tempo a favore, ma la resa di 36 tonnellate per ettaro e lo scarso 72% di canne auto fornite all’impresa hanno fermato le macchine.

 

Come saldo, l’industria ha coperto il suo piano, anche se con le stesse sfumature del compimento nella provincia, al disotto dei volumi che il paese ha ottenuto in altri tempi, anche se quest’anno c’è stato il supporto dei pacchetti tecnologici, con fertilizzanti e un miglior sistema di pagamento, tra le varie condizioni.

 

Parlando con delegati e invitati di questo settore, il Primo Vicepresidente dei Consigli di Stato e dei Ministri ha chiamato ad analizzare ogni dettaglio con profondità e realismo, integrando più specialisti e pianificando meglio, esigendo di più e realizzando, negli zuccherifici come l’ Antonio Guiteras, rese industriali superiori al 10% che si sta proponendo, e triturazioni mai inferiori al 80 %.

 

 

CHE CI SIANO

SALUTE ED ESIGENZA

 

 

A parte le conquiste, le insoddisfazioni della popolazione e il terreno esistente per usare meglio le risorse umane e i materiali nella sfera della salute, sono un impegno nel lavoro del Partito Ai problemi di qualità e alla mancanza di comunicazione con pazienti e popolazione, esposti da Damaris Labrada, direttrice municipale a Puerto Padre, si sommano dettagli come quelli che ha citato Arístides Nieves, uditore, che crede che nonostante il cambio, alcuni medici restano con due domande: Nome; Che cosa si sente? e lì l’arrivo dell’ indicazione di analisi supplementari.

 

La battaglia a favore del metodo clinico in corrispondenza alla Linea 156 approvata del VI Congresso del Partito, si manifesta nella riduzione di 12000 radiografie, lo stesso in certificati medici, circa 26000 esami di laboratorio e 500 ecografie in meno, rispetto all’ anno precedente, ha detto Yanaris López Almaguer, direttrice provinciale di Salute.

 

Riferendosi a questi temi e al riordino dei servizi alla ricerca di un uso ottimale e di qualità, Machado Ventura ha riconosciuto lo sforzo che fanno molti medici, infermiere e lavoratori della sanità in generale per assistere adeguatamente la popolazione, e si sa che sono molti meno quelli che non lo fanno e che provocano criteri da parte della popolazione.

 

Machado ha ricordato che sino ad oggi c’è stata una certa sproporzione e che oggi si riordina il sistema di salute, che deve potenziate l’uso del metodo clinico, come riferisce la Linea 156, spiegando e dando maggiori informazioni, prima di tutto ai professionisti del settore che possono trasmettere al popolo l’importanza dell’uso e dei danni che può provocare alla salute umana l’uso indiscriminato delle nuove tecnologie, come la necessaria razionalità dell’uso delle più nuove risorse.

 

Riassumendo la sessione, José Ramón Balaguer Cabrera, membro della Segretaria del Comitato Centrale, ha fatto i suoi complimenti ai militanti riuniti, per la certezza delle loro analisi e l’unità e la coesione durante il voto, ed ha reiterato la fiducia totale in questo popolo allegro, contento, entusiasta, che è sfilato il Primo Maggio, che crede nel Partito, ha fiducia nel Partito, crede in Fidel, ha fiducia in Fidel, crede in Raúl, ha fiducia in Raúl".

 

Inoltre ha informato sulla continuità dei cambi nel modello economico cubano, che necessita l’eliminazione dello spreco come passo iniziale, per cominciare a risparmiare davvero, con razionalità e intelligenza, sulle basi della produttività e dell’efficienza.

 

“La sfida maggiore, ha detto è trasformare la realtà, perché da questo dipende l’irreversibilità della Rivoluzione, impregnando la nostra coscienza di questa necessità, per far sì che la nostra condotta sia il compimento di quanto stabilito, dominando l’economia come si deve ed esigendo che anche gli altri lo facciano”.

 

Finalmente ha esortato ad allontanare dal Partito gli schemi e gli atteggiamenti burocratici, ad eliminare il ‘segretismo’ e a lavorare con la solidità degli argomenti, nell’ambito territoriale, il più adatto per compiere gli orientamenti del Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz, Primo Segretario del Partito Comunista di Cuba.

 

Durante l’Assemblea, i delegati hanno eletto il Comitato Provinciale del Partito e questo il suo Burò Esecutivo, che ha confermato Teresa Amarelle Boué come prima segretaria del Comitato Provinciale, per continuare ad affrontare i compiti del lavoro politico nel territorio.

 

Assemblea di Bilancio

del PCC a Granma

Cambiare metodi e stile deve avere un’espressione economica

 

13.06.2011 - Dilbert Reyes Rodríguez www.granma.cu

 

La necessità urgente di rendere concreta a Granma un’economia solida sulla base di un’agricoltura realmente efficace, capace d’offrire sufficienza e varietà alla tavola delle famiglie e all’industria, e sia in accordo con le Linee e le Direttrici del Sesto Congresso del Partito, è stata l’asse portante del dibattito dell’Assemblea dell’organizzazione politica a Granma Presieduta da José Ramón Machado Ventura, Secondo Segretario del Comitato Centrale del Partito e Primo Vicepresidente dei Consigli di Stato e dei Ministri; da Olga Lidia

 

Tapia Iglesias, membro della Segreteria del Comitato Centrale, e da Homero Acosta Álvarez, segretario del Consiglio di Stato, la riunione è stata un dialogo franco e profondamente critico, che ha precisato il significato pratico di "cambiare la mentalità, i metodi e lo stile del lavoro" in vari settori centrali dell’economia territoriale.

 

Gli interventi dei delegati hanno risposto senza esitazioni eAssemblea Provinciale del Partito in Granma con i piedi ben piantati alle domande della relazione iniziale: perché non sappiamo produrre fagioli e non commerciamo con lo Stato tutta la produzione? Che cosa impedisce al riso di crescere più rapidamente? perché non ci sono una resa agricola e un raccolto di caffè come si aveva prima con risultati storici? Quando sarà sufficiente il latte generato in Granma, per le botteghe e le industrie?, È una soluzione l’importazione di mangime per alimentare il bestiame?

 

 

I FANTASMI DELL’ ALLEVAMENTO

DI BESTIAME

 

 

Il contadino Ricardo Serrano ha iniziato il dibattito segnalando i vecchi problemi dell’allevamento e gli scarsi volumi di latte, tra i quali le braccia conserte nell’ora di assicurare gli alimenti agli animali.

 

"Questo è il fantasma dell’allevamento. Dare le proteine necessarie garantisce latte e carne sufficienti, e non si deve aspettare la nave straniera; perché il piñón, la morera, le foglie di yucca, il sorgo rosso, e anche le foglie del mais, mescolate con la canna da zucchero e kingrass, sono piante che apportano alti livelli proteici. Io lo faccio e non dipendo dal mangime e le mie capre danno più di due litri di latte".

 

Armando Santiesteban, direttore dell’Impresa dell’Allevamento Roberto Estévez Ruz, del municipio di Cauto Cristo, ha seguito la linea di Ricardo ed ha dimostrato che con strategie simili l’impresa statale socialista realizza successi se lo fa bene; la sua strategia è un esempio nell’alimentazione dei bovini, garantisce latte in tutte le botteghe del suo municipio ed è un riferimento nella riproduzione.

 

Miguel Rosales, delegato dell’Agricoltura nella provincia, ha deto che Granma prevede sino al 2015 un programma di semina di 17000 ettari dedicati all’alimentazione del bestiame; senza dubbio, il cambio di mentalità necessario è stato tradotto da Luis Virelles

 

Barreda in una selezione corretta degli specialisti, "perché molte volte il peggior operaio, il più instabile, l’ultimo che arriva alla base di produzione, è quello che poi si occupa del compito di nutrire gli animali”.

 

Machado Ventura ha risaltato la necessaria efficienza in questa produzione, facendo notare che Cuba importa il mangime, anche da paesi minori in estensione di terra coltivabile, ed ha suggerito di pensare in una pianificazione per avere sufficiente cibo per la popolazione e lo stesso per gli animali.

 

Vari delegati, tra i quali Leticia Ledea, direttrice dell’Impresa Genetica del municipio di Jiguaní, il polo bovino della provincia, hanno parlato del furto e del sacrificio dei bovini e dell’alta incidenza nel deterioramento della massa.

 

Di fronte all’indice d’impunità per qusto delitto in Granma, e specialmente a Jiguaní, Machado Ventura ha riflettuto sulla necessità d’affrontare la situazione con energia, rigore ed efficacia, agendo coordinatamente e nel rispetto delle leggi e delle autorità competenti.

 

 

LE GRANAGLIE INSUFFICIENTI

 

 

Le irregolarità organizzative e i piani non rispettati nella produzione di riso, caffè e fagioli, tre prodotti che sono decisivi nel desiderato equilibrio dell’ economia di Granma, sono state avvertite dall’Assemblea, che ha coinciso nel definirle di "speciale interesse e proseguimento da parte delle distinte istanze del Partito".

 

Il riso, prodotto leader in questa provincia, avanza progressivamente; ma ancora non raggiunge i piani locali ‘e tanto meno si avvicina alla necessità reale della nazione’, tra le altre incidenze, per problemi nel raccolto,nell’utilizzo della tecnologia e altro.

 

Eloy Sánchez, produttore di riso della cooperativa Celedonio Rodríguez, del municipio di Yara, è convinto dei vantaggi del lavoro manuale: "lavorano persone dichiarate disponibili, risparmiamo il 50 % del combustibile, il raccolto nel miglior momento della maturazione permette di ottenere un riso di ottima qualità, con rese che superano le 4.2 tonnellate per ettaro e non perdiamo nemmeno un chicco aspettando la raccoglitrice".

 

Nei temi del caffé, i delegati hanno identificato l’invecchiamento delle piantagioni, l’indisciplina nelle attenzioni alle coltivazioni e il deviamento e la vendita illegale come le cause principali di uno degli indici che nell’ultimo raccolto ha toccato il fondo, ed hanno spiegato le azioni di semina e rinnovo con maggiori estensioni, già in marcia, che permetteranno d’avvicinare i risultati pianificati per il 2015.

 

Yaquelín Puebla, di Bartolomé Masó, è stata lapidaria nella sua affermazione: "Noi Contadini siamo convinti che produrre caffè è l’unico modo di riportare alla montagna gli autobus, le strade buone e di mantenere i benefici sociali del Plan Turquino".

 

Paralleli al riso e al caffè, i fagioli sono il prodotto in cui la rianimazione economica domanda lo sforzo e le intenzioni più grandi, perché le 1080 tonnellate previste per quest’anno a Granma, sono appena una quinta parte di quello che la provincia consuma.

 

Le cause fondamentali spiegate sono la mancanza di controllo dei contratti, la poca esigenza nel compimento degli impegni dei produttori, la scarsa resa provocata da una cattiva applicazione della scienza e la tecnica, oltre alle deficienze nello sfruttamento delle aree irrigate disponibili.

 

Machado Ventura ha portato questo esempio, di gran peso nella riduzione delle importazioni, per segnalare la necessità di apprendere anche a fare conti per paragonare il costo dell’acquisto all’estero e i basi livelli di produzione, illustrando le enormi spese del paese e rendendo coscienti dell’importanza di sfruttare tutto il potenziale produttivo possibile.

 

 

LO SQUILIBRIO NEL BILANCIO

 

 

L’Assemblea ha definito urgente la meta di trasformazione di Granma in una provincia che apporti al bilancio nazionale entrate superiori alle spese domandate; ma come hanno valutato le delegate María Emilia Jiménez, bancaria, e Maidolis Tamayo, direttrice di Finanze e Prezzi, tuttavia le indiscipline amministrative, la mancanza di compimento dei piani, le perdite economiche, la mancanza di liquidità delle entità e l’insufficiente rigore dei Consigli d’Amministrazione provinciali e municipali nella ricerca di soluzioni a questi problemi, mantiene la tendenza deficitaria.

 

Hanno insistito inoltre che per la politica di riduzione delle spese inutili e del compimento stretto dei doveri di pagamento al bilancio è vitale aumentare le entrate determinate dall’efficienza del settore primario dell’economia territoriale.

 

María Emilia ha detto che in una provincia essenzialmente portatrice, queste entrate dipendono da quanto si potranno elevare la produzione e la resa dell’agricoltura e delle industrie di Granma, perché sia rapido e palpabile l’impatto nell’incremento delle offerte al popolo nei mercati agricoli, nella vendita delle elaborazioni gastronomiche, nelle produzioni locali di prodotti per l’alimentazione e le industrie, includendo maggior quantità, varietà e qualità nei materiali della costruzione.

 

 

DISCUTERE IN OGNI LUOGO

I PROPRI PROBLEMI

 

 

Dopo l’analisi dello squilibrio nel bilancio, Machado Ventura ha approvato le valutazioni sul ruolo esigente del Partito, ed ha insistito che sono le amministrazioni che devono risolvere in prima istanza.

 

Inoltre ha sottolineato l’importanza delle prossime riunioni nei municipi, seguite dalle riunioni dei segretari generali e dai dibattiti nei nuclei, dove si dovranno discutere puntualmente i problemi economici di ogni luogo, proporre e soluzioni possibili pere questo luogo e definire il ruolo del Partito, sempre esigente, combattivo, senza timore di segnalare il mal fatto, senza esitazioni. "Abbiamo detto che volgiamo cambiare e cambieremo", ha dichiarato.

 

Nel riassunto finale della riunione, Olga Lidia Tapia ha dichiarato inammissibile la mancanza di compimento dei piani e il resto delle irregolarità economiche proprie della provincia, ed ha chiamato a depurare le responsabilità e ad eliminare per sempre le giustificazioni e la retorica.

 

L’Assemblea ha eletto il Comitato Provinciale, e questo a sua volta il Burò Esecutivo, e la compagna Sonia Virgen Pérez Mojena come prima segretaria del Partito in Granma.

 

È stato riconosciuto il lavoro svolto dal compagno Luis Rafael Virelles Barreda, liberato dall’incarico di primo segretario del Partito nella provincia, come parte della politica di rinnovamento.

 

José Ramón Machado Ventura ha fatto i suoi complimenti ai comunisti granmensi per la profonda critica analitica dell’Assemblea.

 

Ha sottolineato che è un segnale di cambio quello che dobbiamo dare, una linea da seguire nelle discussioni e negli scambi, nelle riunioni ampliate con i segretari generali e soprattutto nei nuclei, dove c’è la maggioranza e analizzare dove sono i problemi,cercando collettivamente le soluzioni.

 

Assemblea di Bilancio

del PCC a Santiago

Il Partito non cambia, ma cambia la sua forma di lavorare

 

7.06.2011 - Eduardo Palomares Calderón  www.granma.cu

 

Rigore e profondità hanno caratterizzato l’Assemblea Provinciale del Partito a Santiago di Cuba, che ha concentrato le analisi e i dibattiti alla ricerca delle forme migliori in cui il territorio potrà realizzare le trasformazioni economiche e sociali intraprese.

 

Questo proposito acquista maggiore importanza di fronte all’annuncio realizzato nelle conclusioni da JoséFoto: Francisco Hechavarría Ramón Machado Ventura, Secondo Segretario del Comitato Centrale del Partito, di posporre le assemblee municipali e intraprendere immediatamente in ogni provincia, municipio e nucleo del Partito, un processo indirizzato a mettere in marcia in tutto quello che è possibile le direttrici e le linee approvate nel VI Congresso del Partito.

 

Da quest’ottica, i 300 delegati e gli invitati hanno appena toccato i passi avanti sperimentati, lontani dai propositi pianificati dalla direzione del paese e dalle aspirazioni della popolazione, perché è indispensabile eliminare definitivamente la mentalità d’ inerzia criticata dal compagno Raúl nella Relazione Centrale del Congresso.

 

Non pochi interventi hanno sostenuto che le deficienze presentate nei principali settori sono motivate fondamentalmente dall’indisciplina lavorativa, tecnologica e amministrativa, per la scarsa esigenza dei quadri e una carta tolleranza dei militanti di fronte all’indolenza, al trionfalismo e alla mancanza di controllo.

 

 

VANNO COMPIUTI I PIANI DI PREVISIONE

 

 

Un esempio delle insufficienze segnalate riguarda la produzione di alimenti, ha detto il delegato Gerardo Almeida, direttore dell’Impresa delle Coltivazioni Varie di Laguna Blanca, a Contramaestre.

 

"Con la prospettiva del municipio di garantire il 78 % degli alimenti per il mezzo milione di abitanti di Santiago di Cuba, abbiamo apportato il 63 %, ma il commercio non è uguale per tutti i produttori ed è stata molto lenta l’installazione dei sistemi d’irrigazione; inoltre gran parte dell’acqua si perde per i canali deteriorati, ma la cosa peggiore è la deviazione di parte della produzione”.

 

"Ora che ci sono meno risorse, ha detto Machado Ventura?, non fermiamoci qui per dire in che anno realizzeremo quanto proposto. Quello che si dice qui va realizzato e l’essenziale è fare una pianificazione a gradini di quel che è necessario fare, perché voi avete le potenzialità per produrre gli alimenti che il capoluogo necessita”

 

La validità di questa è strategia è sta sostenuta da Daniel Ferrán, direttore dell’Impresa de Cítricos América Libre, (degli agrumi) di Contramaestre, che di fronte all’invecchiamento e alle malattie delle piantagioni, è stato scelto di differenziare la produzione mediante coltivazioni varie, con la produzione di latte e l’elaborazione della frutta nell’impianto destinato ad estrarre succhi concentrati e olii essenziali dagli agrumi.

 

Nonostante le entrate ottenute con queste alternative, Lázaro Expósito Canto, membro del Comitato Centrale e primo segretario del Partito nella provincia, ha chiarito che il compito attuale della moderna fabbrica è il pieno utilizzo della sua capacità industriale e lo sfruttamento di circa 3000 ettari consegnati grazie al Decreto Legge 259.

 

Questa realtà ha motivato l’intervento di Santiago Pérez Castellanos, membro del Comitato Centrale e capo del suo Dipartimento Agricolo- alimentare, che ha spiegato che dall’approvazione del Decreto, 146000 produttori di tutto il paese hanno ricevuto terre in usufrutto, ma che la cosa importante è farle produrre.

 

Expósito ha chiamato a pensare e agire in accordo con le necessità reali: “perché se Contramaestre riflette una certa rianimazione, soprattutto nel raccolto del mais, non possiamo certo ingannarci parlando di sostituzione delle importazioni perché basta citare solamente il fatto che Santiago di Cuba produce solo il l 3 % dei fagioli che consuma”.

 

 

INSODDISFAZIONE PER CAFFÉ

E CANNE DA ZUCCHERO

 

 

Nonostante il buon risultato riportato nella campagna di raccolta del caffè nella provincia che ne produce di più, l’investigatore della Stazione Sperimentale del Caffè e del Cacao del Terzo Fronte, Felipe Martínez, ha detto che c’è sempre una bassa resa per l’abbandono di coloro che coltivavano i campi, la perdite di viveri e la lontananza dall’applicazione di scienza e tecnica.

 

Altri interventi hanno parlato di attrezzi insufficienti, perdita nell’elaborazione, mancanza di controllo, furti e soprattutto problemi con le forze interne, ridotte dall’esoso, e che oggi rispondono appena ai benefici ricevuti, dato che secondo Santiago Pérez, pochissimi santiagueri residenti nelle zone del Plan Turquino sono vincolati alla produzione de caffè.

 

Leticia Martínez, prima segretaria del Partito nel Secondo Fronte, ha enumerato tre le principali deficienze presentate in questo municipio, il ritardo nella produzione di viveri, l’insufficienza nella semina e negli stimati, la bassa resa per aree, l’indolenza da parte dei quadri amministrativi che non vanno nei campi a parlare con i coltivatori, e la mancanza di preparazione dei militanti nell’affrontare questa situazione.

 

Valutando la situazione, Machado Ventura ha esposto la necessità di produrre più caffè per poter mantenere e continuare ad elevare le condizioni di vita create nelle montagne con il Plan Turquino, soprattutto in momenti in cui il pagamento del caffè produttore è stato elevato e che sono insostenibili per il paese le importazioni di caffè per il consumo nazionale, a un prezzo milionario.

 

Altre insufficienze sono state dettagliate nella resa delle coltivazioni delle canne da zucchero e dell’efficienza industriale, in un raccolto che, anche se ha coinciso con il piano provinciale del zucchero, ha sottolineato la mancanza di controllo, la superficialità delle analisi, la perdita di zucchero e la inefficienza dei militanti, tra le cause che hanno trasformato lo zuccherificio del suo municipio nel solo che non ha realizzato le prospettive, ha detto Dayanis Ramos, prima segretaria del Partito a Mella.

 

Dopo aver ascoltato le notizie sulle scarse rese nel settore delle canne, registrate in diverse UBPC e cooperative, Orlando Serpa, Eroe del Lavoro e presidente della CPA Eliseo Reyes, ha riferito che con la consegna dei fertilizzanti e dei pesticidi, l’unico motivo che può portare a non realizzare un raccolto sufficiente è la mancanza d’attenzione alle coltivazioni, deficienza in cui il Partito deve esigere dagli organismi amministrativi, il compimento del piano stabilito.

 

 

CORREGGERE GLI ERRORI

 

 

La preoccupazione per mantenere i livelli di salute ottenuti ha portato il dottor Francisco Pacheco, dell’ospedale San Luis, ad assicurare che questa conquista della Rivoluzione sarà possibile solo mediante alternative che preservino la sua qualità e il risparmio delle enormi risorse domandate dal settore.

 

"Il paese , ha detto, non ha esitato l’anno scorso a spendere un milione di dollari e un milione e mezzo di pesos in moneta nazionale, per aprire le nostre sale di emodialisi, ma di fronte alle attuali limitazioni, ci corrisponde la maggior razionalità per il loro uso, dato che il costo è di 17 dollari per ogni uso e potendoli usare in 15 o più occasioni, li stavamo usando una sola volta."

 

"Nel nostro caso ha detto il dottor José Enrique Vázquez, dell’ospedale Juan Bruno Zayas, il principale contributo è la rivitalizzazione del metodo clinico, dato che noi stessi clinici dimentichiamo di trasmettere il suo valore agli alunni, abusiamo di studi costosi e complementari e come professori dobbiamo rettificare questa pratica nelle visite, nelle guardie e nelle consultazioni.

 

La popolazione conosce le misure adottate nella salute, ha detto il dottor Luis Rivero, dell’ospedale materno Tamara Bunke, ma quel che non capisce è la perdita dei valori in alcuni lavoratori, il detrimento della qualità durante la notte quando non ci sono i dirigenti delle istituzioni, e altre indiscipline che contrastano con gli sforzi del paese.

 

Valutando il comportamento del processo di trasformazione verso lo svolgimento della sesta assemblea provinciale, Machado Ventura ha riconosciuto che sono stati fatto alcuni passi avanti nella forma di pensare, nel contenuto delle analisi, ma che è innegabile che rimangono riflessi della forma tradizionale di agire, che è urgente cambiare con la maggior velocità possibile.

 

Poi ha informato che "per concentrarci immediatamente nell’applicazione degli accordi e delle Linee di Politica Economica e Sociale adottate nel Congresso e alla preparazione della Conferenza Nazionale del Partito, è stato deciso di posporre la realizzazione delle assemblee municipali previste per settembre.

 

"Cominceremo con le riunioni generali del Partito, ampliate, alle quali parteciperanno le organizzazioni di massa, i dirigenti amministrativi e i sindacati dei principali settori e dei centri di ogni territorio. Poi si continuerà con i segretari dei nuclei e dei comitati del Partito, per concretare quello che tocca fare ai rispettivi livelli e per la messa in pratica di queste direttrici emanate dal Congresso.

 

"Questo processo deve contribuire a far sì che la militanza cambi la mentalità nella sua forma d’agire, di combattere e ragionare e questo deve avvenire alla base, nel lavoro con le organizzazioni de massa, per eliminare il formalismo, per realizzare il vincolo che corrisponde ai quadri con la base, per elevare l’influenza tra le masse.

 

"Si deve eliminare quello che si vede ora ed ogni nucleo deve fare quello che gli corrisponde, apprendere cos’è non amministrare perché amministrino i dirigenti del governo, gli amministrativi, mentre i nuclei e i militanti contribuiscono con la loro esperienza e l’esigenza a correggere gli errori e a compiere i piani e i programmi previsti nell’economia e nei servizi.

 

"Questo , ha detto il secondo Segretario del Comitato Centrale, darà maggiore autorità al Partito, maggior rispetto, nell’adozione dei cambi che corrispondono, nella trasformazione dei metodi e dello stile di lavoro che si esige per portare avanti l’ attualizzazione del modello economico."

 

Machado Ventura ha trasmesso ai santiagueri la fiducia che sapranno realizzare, come in ogni momento storico, i compiti indicati dall’Assemblea e quello che assegnerà la direzione della Rivoluzione. Poi ha fatto i suoi complimenti al nuovo Comitato Provinciale del Partito, al fronte del quale è stato confermato il compagno Lázaro Expósito Canto.

 

Assemblea di Bilancio

del PCC a Guantanamo

Resta molto da fare nel campo della disciplina, l’ordine e la pianificazione

6.06.2011 - Jorge Luis Merencio Cautín  www.granma.cu

L’analisi attualizzata, obiettiva e critica della situazione dei principali programmi e compiti che nell’ordine economico-sociale si sviluppano nel territorio, e dei problemi che si devono risolvere, ha caratterizzato la riunione generale dell’Assemblea Provinciale del Partito a Guantánamo.

 

Presieduta da José Ramón Machado Ventura, Secondo Segretario del Comitato Centrale del Partito e Primo Vicepresidente dei Consigli di Stato e dei Ministri e da Abelardo Álvarez Gil, membro della Segreteria del Comitato Centrale e capo del suo Dipartimento di Politica dei Quadri, la riunione ha confermato che questo tipo di analisi senza compiacenza permetterà d’essere meglio preparati per implementare le linee del  VI Congresso  del Partito.

 

Una volta presentata la sintesi della relazione da Luis Antonio Torres Iríbar, massimo dirigente politico nella provincia, Elías Sánchez, delegato per il municipio di San Antonio del Sur ha denunciato le mancanze di compimento che hanno impedito un maggior apporto degli usufruttuari beneficiati con il Decreto-Legge 259, come il fatto di mantenere terra improduttive, infestate dal marabú, una volta trascorso un buon tempo dal ricevimento.

 

"È indicato quello che si deve fare se non si sfrutta la terra", ha ricordato José Ramón Machado Ventura ed ha segnalato che nel settore agricolo va cambiata la mentalità, eliminando le spiegazioni ed esigendo di più, criticando coloro che non fanno produrre la terra”.

 

"Dobbiamo essere meno paternalisti con chi non compie e sapere in anticipo cosa pianteranno i produttori. La scusa non può essere l’attesa di determinate risorse.

 

In questo compito come in tutti, la militanza dev’essere più combattiva, vigilante ed esigente e si devono rompere schemi e impedimenti".

 

Machado ha detto che la città di Guantánamo è circondata da suoli pianeggianti, praticamente terra per dare alimenti alla popolazione e quindi va sfruttata con efficienza.

 

Hanno coinciso Alcides Durán, delegato dell’Agricoltura nel municipio di Guantánamo, e Torres Iríbar che il paese ha assegnato risorse alla provincia, uno sforzo che dev’essere corrisposto con una maggiore produzione.

 

Intervenendo al rispetto, Santiago Pérez Castellanos, capo del Dipartimento Agroalimentare del Comitato Centrale del Partito, ha puntualizzato che non solo è la terra assegnata agli usufruttuari quella che va ripulita dal marabú per mettersi a produrre, ma che vanno stimolate tutte le forme agricole. A Guantánamo, certamente, resta abbastanza terra da consegnare, ha aggiunto.

 

Questa provincia ha nella Valle di Caujerí e nella valle di San Antonio del Sur altre zone potenzialmente produttive. Nella prima si fanno investimenti di milioni per l’incremento delle aree irrigate e con questo della produzione agricola.

 

"I produttori della Valle di Caujerí e la sua popolazione sono grati per l’opera della Rivoluzione lì. Non ci dimentichiamo che è stato in queste terre che dove Fidel ha costituito il movimento cooperativo guantanamero. Questo ci inorgoglisce e ci impegna a compiere il nostro dovere", ha detto con veemenza Misael Hernández, presidente della Cooperativa di Produzione Agricola 17 de Mayo.

 

Il Progetto di Sviluppo dell’Allevamento del Bestiame Valle di San Antonio del Sur comprende 1060 ettari, dei quali 568 disporranno dell’irrigazione con l’acqua del lago artificiale Los Asientos. La sua ragione d’essere è la proliferazione del bestiame bovino e ovino-caprino nelle aree prossime al capoluogo del municipio.

 

Nell’analisi sulla produzione agricola è stato indicato l’esempio dato dall’Impresa delle Coltivazioni Varie Niceto Pérez, come impresa socialista forte, che assicura l’incremento produttivo e il miglioramento delle entrate e delle condizioni di vita dei suoi lavoratori.

 

Questi risultati li ottengono grazie all’organizzazione della forza lavoro in collettivi, essenza del contenuto della Linea 199 de la Politica Economica e Sociale del Partito e la Rivoluzione.

 

Machado ha spiegato che le cooperative e i produttori che mantengono aree oziose, in futuro dovranno pagare delle imposte.

 

 

CAMBIARE LA MENTALITÀ NELLA PRODUZIONE PORCINA

 

 

Come parte del cambio di mentalità demandato nell’attuazione dei quadri, militanti e lavoratori dell’Impresa Porcina, il delegato Rodolfo Valiente, direttore di questa entità, ha esposto le azioni che il collettivo intraprende per rovesciare i pessimi risultati nella produzione di carne di maiale a Guantánamo.

 

"Nella mia impresa sono stati separati numerosi quadri e lavoratori che si credevano padroni del mangime, dei maiali e di tutto e questo dimostra che non abbiamo avuto timori nel fare ordine”, ha detto criticamente il dirigente.

 

“Per recuperare lavoriamo alla consegna di riproduttrici e di maschi ai produttori che hanno tutte le condizioni e che danno l’eccedente ad altri che rispondono agli accordi. Sono state consegnate 482 femmine delle 2750 previste sino al 2012. Per questo compito la provincia domanda l’appoggio del paese, non disponendo degli animali sufficienti”, ha detto ancora Valiente.

 

 

RECUPERARE LA PRODUZIONE DI CAFFÈ, CACAO E COCCO

 

 

Numerosi delegati hanno coinciso che il recupero della produzione del caffè, del cacao e del cocco è una questione morale per i guantanameri, per il peso della provincia in questi settori e l’importanza che hanno per il paese, specialmente nella sostituzione delle importazioni.

 

I raccolti di caffè e di cocco sono stati molto scarsi e quello del cacao (coltivazione che identifica gli abitanti di Baracoa) è diminuito e mostra instabilità.

 

Clinio Romero, delegato per Maisí, ha puntualizzato che in questo municipio si sta perdendo la cultura del caffè, soprattutto per la mancanza di vincolo dei quadri con la base produttiva e la scarsa competitività dei prezzi del caffè, paragonati con altre voci, come le coltivazioni varie.

 

Di fronte all’intervento della delegata Mariela Laborí, riferito ai preparativi del prossimo raccolto a Yateras, Machado Ventura ha indicato che questo municipio e i restanti dove si coltiva caffè a Guantánamo, devono eseguire il raccolto con le forze proprie, per evitare le costose mobilitazioni di studenti e adulti.

 

Rafael Vega, delegato dell’Agricoltura nella provincia, ha segnalato che tra le azioni per riscattare la coltivazione c’è la semina di nuove aree e che si deve cercare d’agglutinare le forze che ci sono in montagna. “Quello che è urgente è lavorare meglio”, ha detto.

 

“Dal delegato all’ultimo dirigente dell’Agricoltura, delle Imprese del Caffè e dell’ANAP, si deve scendere alla base e dialogare con l’uomo e non con le piante”, ha segnalato Torres Iríbar, indicando che si deve far terminare la presenza di maiali e altri animali nelle piantagioni di caffè e che vanno sequestrati.

 

Machado ha indagato sullo stato degli strumenti da lavoro, per controllare che non si lascino chicchi nelle piantagioni nè al suolo, perché sono la loro fonte di’alimentazione.

 

Il delegato per Baracoa, Juan Romero, direttore dell’Impresa del Cocco, ha ricordato che al principio degli anni ‘90 del secolo scorso, il municipio aveva raccolto 21000 tonnellate di questa frutta, ma che adesso la produzione è diminuita.

 

A questi problemi reali si aggiunge la mancanza di una politica efficace di recupero della coltivazione (chiave nella consegna di olio all’industria nazionale per la profumeria, le confetture e altri usi), deficienze nel maneggio agrotecnico, disattenzioni dei produttori per le imprese, problemi con i quadri di direzione e nel controllo economico, oltre ai danni dell’acaro.

 

Inoltre a tecnologia installata per il processo industriale è vecchia e deteriorata.

 

La riunione generale dell’Assamblea del Partito a Guantánamo ha dibattuto latri temi come quello della coltivazione della canne, la produzione dello zucchero e le produzioni dell’Industria Sideromeccanica.

 

Nel caso della produzione dello zucchero è stato realizzato il piano previsto nell’ultimo raccolto anche se si poteva fare di più.

 

I dibattiti dell’Assemblea hanno chiarito che le organizzazioni di base del Partito non hanno effettuato analisi profonde ed opportune dei problemi e che gli organismi di direzione del Partito non hanno svolto il ruolo che gli corrisponde.

 

Nel riassunto il membro della Segreteria del Comitato Centrale, Abelardo Álvarez Gil, ha incitato a non continuare a fare promesse di produzioni che poi non si mantengono e non giungono mai al popolo.

 

"Non si può continuare solo ad esporre i problemi: occupiamoci della selezione e formiamo dei quadri, ma non nei procedimenti e con le carte, ma nel lavoro, con una conoscenza di fondo di coloro che promuoviamo, delle loro qualità, dei loro principi di onestà e fedeltà”, ha aggiunto parlando della politica dei quadri.

 

L’Assemblea ha eletto il Comitato Provinciale, ed ha riconfermato Luis Antonio Torres Iríbar primo segretario del Partito a Guantánamo.

 

Assemblea di Bilancio

del PCC a Holguin

Pensare e agire in corrispondenza dello scenario concreto

 

31 maggio 2011 - Germán Veloz Placencia www.granma.cu

 

Energico ed eloquente lo scambio d’idee da quando i delegati hanno preso la parola per aprire i dibattiti dell’Assemblea Provinciale del Partito, espressione della continuità del VI Congresso di questa organizzazione.

 

Foto: Elder LeyvaÈ stato detto ben chiaro di fronte a José Ramón Machado Ventura, Secondo Segretario del Comitato Centrale del Partito, che questo non era un incontro per lodare, nè per analisi a metà, perché i militanti devono trasformare i concetti e i modi d’agire nello scenario concreto del territorio per rendere materiali le Linee di Politica Economica e Sociale del Partito e la Rivoluzione, nel proposito di garantire l’irreversibilità del Socialismo.

 

 

CERCARE RISERVE PER

PRODURRE PIÙ ALIMENTI

 

 

Lourdes Colón Cobas, delegata per il municipio di Holguín e Delegata dell’Agricoltura nello stesso, ha introdotto il tema della produzione degli alimenti, riconoscendo le difficoltà nell’applicazione del Decreto Legge 259.

 

"Abbiamo consegnato 4310 ettari e ne restano senza produrre più di 1000, cosa che non dobbiamo accettare , sopratutto quando ci sono persone che sollecitano terre. Il processo manifesta mancanza di coordinamento tra gli organismi che rispondiamo per questo. Dobbiamo rafforzare la capacità dei produttori ed in particolare di quelli che s’incorporano alla campagna per la prima volta e la contrattazione delle produzioni”, ha segnalato.

 

Il compagno Machado Ventura si è sommato al dialogo ed ha insistito sull’importanza della conoscenza della produzione degli usufruttuari, così come si deve determinare la quantità di terre oziose in potere delle cooperative e delle imprese in generale e se non le consegnano con l’argomento che hanno dei piani per queste.

 

La produzione dei fagioli è stata di 4133 tonnellate ma poteva essere superiore. Secondo Nivardo Ibarra, vice delegato dell’Agricoltura, con più organizzazione e controllo è possibile incrementare le rese.

 

Ha detto che è mancato rigore nell’applicazione del pacchetto tecnologico e nelle attenzioni culturali in un anno che si è comportato favorevolmente.

 

Rosa María Leyva, prima segretaria del Partito a Gibara, ha segnalato che in questo municipio, il maggior produttore di fagioli nella provincia, solo 22 delle sue 69 cooperative hanno realizzato il piano previsto.

 

"Seguiamo sistemáticamente questo settore mediante il lavoro di 38 organizzazioni di base vincolate con l’attività, ma la realtà dimostra che in diverse tra queste i militanti non hanno dato peso, nè discusso a tempo i motivi delle mancanze, non hanno conversato uomo a uomo per scoprire le deficienze e aiutare ad eliminarle.

 

Riflettendo sui circa 300 milioni di dollari che Cuba spenderà addizionalmente, quest’ anno nell’importazione di alimenti per via dell’incremento dei prezzi nel mercato mondiale, Jorge Cuevas Ramos, primo segretario del Partito nella provincia, ha detto che nelle zone dedicate alla coltivazione dei fagioli, i militanti hanno definito le direzioni da mettere a fuoco. "Oltre agli impegni non rispettati ci sono state aree senza contrattazione . inoltre sappiamo di produttori che sono restati con parte del raccolto e lo hanno mandato ad altre destinazioni.

 

Parte della strategia per ottenere più caffè è stata rivelata da Leonardo Velázquez, delegato per Sagua, il municipio con il maggior potenziale del prodotto nella provincia.

 

“Lì crescono, ha detto, le varietà Robusta, appropriata per questi suoli; incrementano i vivai (quest’anno sono circa due milioni di piantine), necessarie per rinnovar la piantagioni di caffè con più di 20 anni di sfruttamenti cercando una resa maggiore attraverso un movimenti che stimola i produttori con i migliori risultati, tra questi una dozzina sta al disopra dei 200 quintali a cavalleria.

 

"Ma ci sono paesi dove si raggiungono i 500 quintali per cavalleria, con buoni produttori", ha spiegato Machado, sostenendo che sarebbe un successo portare un giorno i produttori cubani a cifre simili, dalle quali siamo molto lontani, dato che l’anno scorso il raccolto a Holguín ha avuto una media di appena 43.

 

Le zone del Plan Turquino, ha commentato hanno l’impegno morale di garantire produzioni contro gli investimenti sociali fatti dalla Rivoluzione.

 

 

PRIORITÀ ALLA COLTIVAZIONE

DELLE CANNE

 

 

La produzione di zucchero è stata analizzata dettagliatamente. Tutti gli intervenuti hanno concluso che si deve dare priorità alla coltivazione delle canne, con il recupero delle aree e una semina adeguata.

 

Nel dibattito è stato riconosciuto che nonostante la super produzione dell’ultimo raccolto con buona efficienza industriale, questa produzione continua ad essere scarsa, soprattutto per la mancanza di canne e le scarsa resa delle piantagioni, cose che possono migliorare non solo con le risorse, ma unendo le semine e le attenzioni culturali e tecniche.

 

Machado ha chiesto a Ramón Aguilera, delegato di Cacocum, sul compimento della norma potenziale nello zuccherificio Cristino Naranjo, e conoscendo che ha raggiunto il 66%, ha detto che l’industria nel paese si era abituata a produrre al 60%.

 

"Tutti sanno che un’industria, per mantenere un minimo di efficienza, necessita mantenere un flusso di lavoro dell’80 % per le sue capacità industriali. Ci manca di operare così", ha segnalato.

 

 

RISPONDERE DELLE

RESPONSABILITÀ

 

 

"Questo è parte del nostro lavoro, aiutare l’amministrazione fare che i militanti rispondano delle proprie responsabilità. Il Partito non amministra; questo va bene, ma non può perdere il controllo sui suoi militanti, indipendentemente dall’incarico che svolgono. Ed è così che si domanda il cambio dei metodi e degli stili di lavoro", ha specificato Machado.

 

Nel settore del Nichel il Partito deve concentrarsi nei compiti propri, ha commentato Lucilo Breffe Terreno, segretario del Comitato dell’ organizzazione nella fabbrica Ernesto Che Guevara. " Abbiamo avuto vari problemi produttivi nel 2010 che hanno provocato, tra le altre cose la sostituzione di vari quadri. Valutando il ruolo del nostre organizzazioni di base, comprendiamo che al posto di concentrarci sulle cause delle difficoltà, ci dedicavamo ad assicurare attività proprie dell’amministrazione.

 

Il Turismo, tema analizzato recentemente con profondità in una riunione generale del Comitato Provinciale, mantiene tra le sue sfide l’incremento dell’ efficienza economica, nella quale influisce il commercio delle installazioni, l’aumento delle offerte extra alberghiere e l’incremento in generale della qualità dei servizi, ha ricordato Jorge Alberto García, direttore del complesso alberghiero Las Brisas, che ha detto che si tratta di intraprendere azioni tra tutti coloro che svolgono questi compiti nel Polo della provincia.

 

La situazione del Polo Turistico ha portato Machado a segnalare le illegalità nella costruzione di case nella zona, risultato di debolezze, mancanza di responsabilità e di rispetto dei doveri da parte delle autorità, principalmente delle direzioni di Vivienda y Planificación Física, e della Unità degli Investimenti di Vivienda, oltre che nelle strutture di governo dei municipi di Rafael Freyre e Banes.

 

“Sono state prese misure, ma è un problema che va sradicato per sempre nel paese, perché la costruzione abbia un ordine stabilito, nel luogo appropriato e con la debita pianificazione”, ha orientato.

 

È stato valutato il processo di riorganizzazione, compattazione e regionalizzazione dei servizi di Salute Pubblica, mediante il quale il territorio ha completato i 1096 Consultori del Medico della Famiglia valutati necessari.

 

"Le riflessioni hanno toccato anche le peculiarità del sistema d’insegnamento. Celis Álvarez, membro del Comitato Centrale del Partito e direttrice d’Educazione nel municipio di Holguín, ha spiegato che le necessità di questo territorio impongono un nuovo orientamento del 51% delle iscrizioni attuali dalle elementari alle scuole tecniche soprattutto per operai nel settore agricolo.

 

Nelle conclusioni dell’assemblea, Misael Enamorado Dáger, integrante della Segreteria del Comitato Centrale del Partito, ha insistito che i comunisti holguineri, come quelli di tutto il paese, devono proseguire nello scambio individuale o con piccoli collettivi e convincere con la forza, la verità la solidità degli argomenti ed esercitare con valore la critica, che non poche volte dovrà essere severa.

 

“Ricordate l’orientamento di Raúl nell’Assemblea Nazionale, del mese di dicembre scorso: "Non temete di creare problemi per affrontare il mal fatto, perché cercare problemi in questi momenti è uno dei nostri compiti principali”

 

Inoltre ha fatto i suoi complimenti ai compagni eletti per integrare il Comitato Provinciale del Partito, al fronte del quale è stato riconfermato il compagno Jorge Cuevas Ramos.

 

Assemblea di Bilancio

del PCC a Ciego de Avila

 

Rinforzare il lavoro ideologico per accelerare le trasformazioni del modello economico

 

24 maggio 2011 - Ortelio González Martínez  www.granma.cu

 

"Vecchi schemi mentali persistono nei quadri e nei lavoratori”. “È necessario vincere i pregiudizi e le cattive abitudini, è indispensabile spiegare le potenzialità produttive di una provincia che dispone di scenari naturali idonei per lo sviluppo sociale, agricolo, industriale e turistico”. Né nel paese, né a Ciego de Ávila, possiamo sprecare le risorse”.

 

Nohema Díaz MuñozMayelín Ojeda ha parlato con  Machado Ventura delle mancanze dispetto dei contratti nella sfera dell’allevamento dei suini, nel suo territorio. Frasi come questa si sono sentite spesso durante l’Assemblea Provinciale di Bilancio del Partito in Ciego de Ávila, la riunione più importante dei comunisti in questo territorio, che dà continuità ai dibattiti del VI Congresso dell’organizzazione politica, effettuato alla metà d’aprile.

 

Con la presenza di José Ramón Machado Ventura, Secondo Segretario del Comitato Centrale del Partito, i delegati e gli invitati hanno sostenuto che le trasformazioni economiche e sociali sono possibili se l’avanguardia politica ha coscienza delle forze e delle debolezze negli scenari in cui funzionano le organizzazioni di base del Partito, e agiscono con metodi e stili appropriati in ogni situazione e nei momenti concreti.

 

È stata analizzata la vera missione del Partito e la sua responsabilità, dalle differenti strutture, nel dare forza al lavoro ideologico per comprendere in tutta la loro importanza i cambi economici e sociali che deve creare la società cubana, e si è dibattuto su come eliminare dal funzionamento delle organizzazioni a distinto livello il formalismo, i vecchi stili di lavoro, i discorsi superflui che impediscono la realizzazione di analisi profonde e di valutazioni.

 

È stato espresso consenso con le parole di Raúl, pronunciate al termine del Congresso, che richiamano a compiere gli accordi con un denominatore comune nella nostra condotta: ordine, disciplina ed esigenza.

 

Anche se al termine del primo trimestre la produzione mercantile del territorio è cresciuta a 148,1 milioni di pesos, in relazione allo stesso periodo dell’anno precedete e la correlazione salario medio-produttività ha dato risultati positivi, con un incremento dei due indici, tuttavia restano potenzialità da sfruttare, soprattutto per la mancanza di organizzazione, le indiscipline ed il cattivo utilizzo della giornata lavorativa, tra le tante cause.

 

 

IL PATERNALISMO È

STATO MOLTO DANNOSO

 

 

Il delegato Carlos Luis Garrido Pérez, del municipio di Morón, ha detto che per realizzare i cambi nei nuclei del Partito si deve trasformare il modo d’attuare della militanza, come ha chiesto in moltissime occasioni la massima direzione del PCC. Sino ad ora il paternalismo ci ha fatto molto danno. I problemi devono avere nome e cognome, ha insistito.

 

Mayelín Ojeda Torres, di Florencia, nel suo intervento ha fatto riferimento alla necessità d’interiorizzare i cambi necessari nell’attuazione dei quadri, dal massimo livello sino alla cellula minima dell’organizzazione, per far sì che ogni uomo o donna rispettino l’impegno di rendere più perfettibile il socialismo cubano.

 

I problemi non si risolvono solo citandoli, ed ha portato l’esempio del fatto che nel suo territorio esistono vari produttori che non rispettano i contratti di consegna della carne alle imprese del suino.

 

“E che cosa è successo”? ha chiesto Machado Ventura, che ha anche domandato se è stata fatta un’analisi al proposito. La delegata ha risposto che ancora non è stata eseguita.

 

“Ora cambieremo. È giunto il momento di finirla con i troppo buoni e le indolenze. Tutto questo era nell’ambiente e per questo sono state adottate misure al più alto livello”, ha aggiunto il primo vicepresidente cubano.

 

Machado Ventura ha indicato l’uso di un maggior rigore, delle debite sanzioni e d’identificazione dei responsabili di ogni problema come segno del cambio reale nei metodi e negli stili del lavoro del Partito, ed ha dichiarato che è tanto colpevole chi non rispetta gli impegni come le entità statali che non reclamano quanto stabilito nei contratti.

 

Parlando dei fatti avvenuti a Florencia, Jorge Luis Tapia Fonseca, membro del Comitato Centrale e massimo dirigente politico a Ciego de Ávila, ha aggiunto che se si tratta di dare nome e cognome ai problemi, è opportuno dire che sono mancati i controlli e le supervisioni da parte dei livelli di direzione, perché gli allevatori hanno inviato gli animali ad altre destinazioni, molto differenti da quelle stabilite con l’entità suina.

 

Reinol García Moreiro, invitato all’assemblea si è riferito al settore della salute .

 

"In questo settore tutto è evitabile”, ha commentato. Quanto si può risparmiare per il solo fatto di prevenire le malattie e per realizzare con l’efficienza e l’efficacia che domandano i tempi attuali nell’utilizzo delle risorse?

 

Machado a questo proposito ha invitato ad usare il senso comune perché il riordino dei servizi non può lasciare le persone abbandonate. “Il paese dispone delle risorse necessarie per mantenere la salute pubblica con qualità, ha detto, ma su una base di sostenibilità.

 

Lo dimostra il fatto che nella provincia cèrano 700 consultori e dopo la riorganizzazione ne sono restati 431, un numero adeguato per offrire una buona attenzione”.

 

 

SENZA DANNOSI MIRAGGI

 

 

In accordo con la considerazione di Arminda Meneses Unzué, i promettenti risultati della produzione di zucchero, appena terminata con gli attraenti sistemi di pagamento, non possono portare a dannosi miraggi. Ha portato l’esempio dello zuccherificio Ciro Redondo, del quale è la dirigente di turno integrale della produzione: "Abbiamo superato la consegna di zucchero fissata, ma senza dubbio abbiamo perso centinaia di tonnellate di zucchero crudo per l’inefficienza dell’industria e le cattive operazioni; in varie occasioni è mancato il controllo come l’esigenza opportuna nei luoghi di lavoro.

 

È importante fare un salto definitivo, risolvendo il problema della bassa produzione di canne da zucchero (34 tonnellate per ettaro); inoltre c’è la parte agricola, con 160000 ettari non coltivati nella provincia, soprattutto nelle imprese dello zucchero Ecuador e Primero de Enero.

 

Su tutto questo influisce l’inadeguata scelta delle canne, la mancanza di varietà a maturazione precoce e l’insufficiente vincolo dei lavoratori con i lotti differenziati.

 

L’intervento di Rolando Surita Alonso, che ha detto che: “Con gli stessi uomini e le stesse risorse, ma un maggior senso d’appartenenza, controllo, disciplina ed esigenza, da parte di ognuno di noi, è aumentata la resa di canne a Chambas, e questo lo dobbiamo soprattutto al vincolo con il lotto, che è stato molto utile”.

 

“L’uomo ha sviluppato un maggior senso d’appartenenza e per questo lavora meglio e utilizza appieno il giorno di lavoro. Quando si tritura, gli operai esigono dalle amministrazioni che la triturazione abbia qualità, così come la semente”, ha detto ancora,.

 

I lavoratori conoscono i bilanci e chiedono agli economisti che diano elementi per conoscere i particolari delle attività. Prima avevamo difficoltà con la trazione animale e nessuno voleva usare i buoi, ma adesso è il contrario, perché così si risparmiano le risorse”, ha terminato.

 

 

NEL TURISMO NON

C’È TEMPO DA PERDERE

 

 

È strategico che il settore del turismo possa sostenere e incrementare il recupero sperimentato nel primo trimestre dell’anno, per quello che rappresenta per l’economia della provincia. Sono indispensabili un miglior commercio degli Hotels e la soluzione di problemi soggettivi relazionati alla qualità dei servizi, soprattutto nell’elaborazione e la presentazione degli alimenti, alla mancanza d’iniziativa creatrice e alle poche vendite opzionali extra alberghiere.

 

Víctor Gaute, membro della Segreteria del Comitato Centrale, ha aggiunto che in questo settore non c’è tempo da perdere .

"A Ciego de Ávila il polo turistico continuerà a crescere e in corrispondenza si devono avere disciplina, esigenza e creatività, perché il paese perde milioni di pesos se gli investimenti che si approvano si fermano, o non si eseguono nel tempo previsto, o se non esigiamo dalle nostre imprese miste che rispettino i contratti.

 

Gaute nella conclusioni ha elogiato lo spirito critico e l’organizzazione dell’Assemblea, ha detto che d’ora in avanti il centro dell’attenzione va indirizzato ad un rinforzo dell’ economia, in maniera graduale e progressiva.

 

“Per questo si dovranno vincere pregiudizi e cattive abitudini, mettere fine a piani mai rispettati e a bilanci aumentati, perché il risparmio continuerà ad essere la fonte più sicura di ricchezza”.

 

Inoltre ha richiamato ad un utilizzo efficiente della forza lavoro in ogni territorio e ad eliminare le trappole di carattere soggettivo che attentano contro lo spiegamento delle potenzialità esistenti e che a questo il Partito darà attenzione permanente.

 

L’Assemblea ha eletto il Comitato Provinciale, che nella sua prima riunione ha confermato Jorge Luis Tapia Fonseca come primo segretario del Partito nella provincia.

 

Assemblea di Bilancio

del PCC a Sancti Spiritus

 

Cambiare la mentalità e rompere

definitivamente la routine

 

23 maggio 2011 - Juan A. Borrego www.granma.cu

 

Cambiare la mentalità e rompere definitivamente la routine tra i militanti del Partito e in tutte le istanze, con valutazioni e analisi profonde dei problemi, che vadano al di là del compimento dei piani e del statistiche amministrative, è stato il richiamo di José Ramón Machado Ventura, Secondo Segretario del Comitato Centrale, durante la sessione generale dell’Assemblea Provinciale del Partito a Sancti Spíritus.

 

I circa 250 delegati e i 65 invitati che hanno partecipato alla riunione, hanno centrato il dibattito nei temi più importanti per l’economia del territorio, segnata negli ultimi a‘Il Partito dev’essere forte, esigere, controllare con la forma ed i metodi adeguati’, ha detto Machado Ventura. Foto: Vicente Britonni da un alto livello di tensione, con la disponibilità delle risorse materiali e finanziarie, ma anche da problemi di carattere soggettivo come la non adeguata organizzazione del lavoro, lo scarso utilizzo delle forze produttive, i bassi livelli di produzione ed i frequenti cambi strutturali nelle attività decisive, com’è stato riconosciuto nella Relazione Centrale della riunione.

 

Al rispetto, Jorge Félix Lazo, primo segretario del Partito a Cabaiguán, ha detto che nel tema della battaglia economica, l’organizzazione politica non deve amministrare, ma controllare, esigere dalle amministrazioni e spogliarsi dai formalismi con la militanza.

 

Il Partito dev’essere forte, esigere, controllare con la forma e i metodi adeguati, ha precisato Machado Ventura, che è anche Primo Vicepresidente dei Consigli di Stato e dei Ministri.

 

 

UNO STRUMENTO CHIAMATO CONTRATTO

 

 

In corrispondenza con le caratteristiche della provincia di Sancti Espiritus e con le singolarità della sua economia, vari delegati hanno analizzato il comportamento di diverse produzioni agricole, ed in particolare il calo del raccolto del tabacco, del riso e dello zucchero; non sono stati eseguiti i piani di consegna e non sono stati nemmeno rispettati i pagamenti con la qualità del latte, tutto molto vincolato alle violazioni, alla mancanza di rispetto e di conoscenza dei meccanismi di contrattazione.

 

"Si deve insegnare ai produttori a cambiare con il contratto, che è l’arma fondamentale che hanno oggi i contadini; non possiamo continuare a brontolare nei corridoi che ‘non mi hanno consegnato il combustibile a tempo o non mi hanno dato la batteria’. Con il contratto possiamo presentarci all’impresa e reclamare i nostri diritti ", ha detto Magalis Viña, presidentessa della CPA Niceto Pérez, di Taguasco.

 

Il polemico tema delle deficienze nella contrattazione è stato ripreso dall’Assemblea, partendo dalla mancanza nella consegna delle cipolle all’industria, che ha motivato una verifica di bilancio a più di 60 produttori e all’Impresa di Coltivazione Varie Banao, occasione in cui sono state scoperte violazioni che hanno motivato 13 sanzioni amministrative e multe per 26000 Pesos a coloro che non hanno rispettato quanto stipulato nell’accordo tra le parti per mancanza d’esigenza e controllo.

 

“Il contratto va rispettato e si deve esigere dalle due parti”, ha insistito Machado Ventura, che ha criticato anche che in alcuni luoghi si paga il latte ad un prezzo superiore a quello della qualità.

 

Rispetto alla produzione del latte, vari delegati hanno sottolineato l’importanza di rinforzare il lavoro del Partito tra i contadini e nella stessa industria, per far sì che con il controllo, il prodotto giunga al popolo in ottime condizioni.

 

Santiago Chávez, delegato per il municipio di Sancti Spíritus, ha segnalato, con l’esperienza dei suoi 20 anni di lavoro nel settore, che nulla giustifica che si adulteri il latte e ha detto che: "L’importante non sono le risorse materiali, ma la volontà e la serietà dell’uomo, perché la mucca non dà latte con l’acqua”.

 

Il Secondo Segretario del Comitato Centrale ha commentato: "Ci sono state incomprensioni sull’aumento della produzione di latte, abbiamo parlato di quantità e non di qualità”, ed ha precisato che è necessario andare nei posti per vedere le condizioni dei produttori e, in dipendenza, decidere il pagamenti in modo che lo Stato non eroghi più per un prodotto senza i requisiti.

 

Bárbara Ajeno, segretaria del Partito a La Sierpe, ha parlato degli impegni di questo territorio per incrementare il raccolto del riso, molto depresso l’anno scorso nel municipio per la mancanza di acqua nel lago artificiale Zaza : "Ci manca molto più di quello che abbiamo fatto e soprattutto dobbiamo insegnare ai nuclei del Partito ad analizzare gli indici da un ambito economico”.

 

In questo contesto, Machado Ventura ha puntualizzato che il Partito non sta solo nel Comitato Centrale o nel Comitato Provinciale, ma s’incontra nei nuclei, dove si trovano i militanti, coloro che devono essere informati ed essere combattivi. I nuclei possono esercitare la loro influenza nel collettivo, per cui vanno rinforzati e si deve lavorare con la militanza.

 

Nel dibattito sul settore zuccheriero, si è riconosciuto che , pur avendo rispettato il piano di produzione dell’ultimo raccolto e mantenuto una buona efficienza industriale, questa produzione continua ad essere a terra, fondamentalmente per la mancanza di canne e la scarsa resa delle piantagioni, che possono migliorare non solo con le risorse, ma con migliori semine, attenzioni culturali e tecniche.

 

 

INVESTIMENTI IN TEMPO E FORMA

 

 

Julio Alfonso Rubí, direttore del Centro d’Ingegneria Genetica e Biotecnologia del territorio, si è riferito all’importanza del ruolo del Partito nell’identificazione del potenziale economico che può generare entrate nel territorio e l’apporto del turismo nel paese.

 

In questo senso ha fatto riferimento ai valori del polo di Trinidad, uno dei più antichi dove si sta effettuando un notevole processo d’investimenti, includendo anche la soluzione del rifornimento di acqua a questa città, cosa che merita tutta l’attenzione e l’urgenza, perché si stanno sfruttando le riserve statiche del liquido con le sequele conseguenti che ne derivano.

 

Reiner Rendón, delegato del Ministero del Turismo nella provincia, ha spiegato le prospettive che si aprono per il rifornimento di acqua a Trinidad, Patrimonio Culturale dell’Umanità e, conseguentemente, al suo polo turistico, con una conduzione di 25 Km., ancora in fase di progetti che si profila come una soluzione alla siccità persistente nella zona.

 

Un altro degli investimenti più importanti che si sta utilizzando attualmente nel territorio è la riparazione dell’Ospedale Provinciale Camino Cienfuegos, al quale è stata dedicata una parte dell’analisi con l’intervento del dottor Juan Luis Marcelo Pentón, direttore di Salute a Sancti Spíritus, che ha spiegato i dettagli del processo di ristrutturazione che costerà 27 milioni di pesos.

 

Previsto il suo termine nel 2016, l’opera sta affrontando non pochi contrattempi nel suo cronogramma d’esecuzione, provocati soprattutto dalla mancanza di materiali, che non garantisce un ritmo continuato nel lavoro.

 

Su questo tema basilare per la vita quotidiana degli ‘espirituanos’, Machado Ventura ha detto che si devono controllare le tappe proposte per la riparazione dell’ospedale tutte le volte che risulta inoperante avere un centro di tale importanza, pieno di polvere e terra per cinque o sei anni; si devono rivedere le priorità per cercare di concluderlo nel minor tempo possibile o aggiustare il cronogramma sulla base delle reali disponibilità delle risorse”, ha dichiarato.

 

 

TRA IL CONGRESSO E LA CONFERENZA

 

 

Conclusi gli interventi dei delegati, Machado Ventura ha detto che queste assemblee danno continuità al VI Congresso del Partito, viabilizzando l’implementazione dei suoi accordi attraverso la discussione di temi della massima importanza per ogni territorio e nello stesso tempo costituiscono la parte iniziale della Conferenza Nazionale dell’organizzazione politica, il cui proposito è adeguare i meccanismi e le strutture alle nuove circostanze.

 

"Il dibattuto di oggi non è stato a tono con quello che vogliamo, ma questo è comprensibile perché i cambi non avvengono da un giorno all’altro”, ha precisato.

 

L’Assemblea ha eletto il nuovo Comitato Provinciale del Partito, che a sua volta ha eletto i membri del Burò Esecutivo e come primo segretario il compagno José Ramón Monteagudo Ruiz, che svolgeva lo stesso compito nella vicina Cienfuegos.

 

Sono state segnalate la modestia e la dedizione che hanno caratterizzato il lavoro di Miguel Acebo Cortiñas, che per quasi otto anni si è disimpegnato come primo segretario del Partito a Sancti Spíritus, e che ora svolgerà un lavoro corrispondente alla sua professione e alle esperienze accumulate.

 

 

ORDINE, DISCIPLINA ED ESIGENZA

 

 

Nelle conclusioni dell’Assemblea, Abelardo Álvarez Gil, integrante della Segretaria del Comitato Centrale, ha detto che era necessario analizzare un tema che ha apportato conseguenze negative per Sancti Spíritus: l’inadeguata selezione, la conduzione e il controllo del lavoro con i quadri, il cui risultato nell’ultima tappa è stata la necessaria adozione di severe misure disciplinari, politiche e amministrative in relazione con un gruppo de dirigenti del primo livello della direzione nei municipi e nella provincia, specialmente nelle attività del governo.

 

Ha parlato anche di un perfezionamento del Partito che includa il contatto diretto con il popolo, per conoscere le sue opinioni ed i suggerimenti, agire con rapidità e stare allerta. Ugualmente ha incitato ad un incremento sostenuto della combattività e delle esigenze della militanza, dell’eliminazione del ‘riunionismo’, delle messe a fuoco trionfalistiche e della cattiva abitudine di non conoscere le leggi e i documenti rettori che non poche volte finiscono nei cassetti .

 

Álvarez Gil ha insistito nell’imperativo di depurare la responsabilità individuale e collettiva di fronte ad ogni problema e che per questo sono decisivi l’ordine, la disciplina e l’esigenza, le tre premesse segnalate dal Primo Segretario del Comitato Centrale, compagno Raúl Castro Ruz, nel VI Congresso del Partito.

 

 

Assemblea di Bilancio

del PCC a Cienfuegos

 

21 maggio 2011 - Julio Martínez Molina www.granma.cu

 

Ispirati nell’idea reiterata dal compagno Raúl che "la battaglia economica costituisce oggi, più che mai, il compito principale e il centro del lavoro ideologico dei quadri, perché da questa dipende la sostenibilità e la preservazione del nostro sistema sociale , i 250 delegati di Cienfuegos hanno realizzato la prima della Assemblee di Bilancio del Partito nelle province, preambolo della Conferenza Nazionale dell’organizzazione del prossimo anno.

 

Presieduta da José Ramón Machado Ventura, Secondo Segretario del Comitato Centrale del Partito e Primo Vicepresidente dei Consigli di Stato e dei Ministri, e da Esteban Lazo Hernández, membro del Burò Politico del Partito e Vicepresidente del Consiglio di Stato, l’economia e i cambi di mentalità nei metodi e negli stili di lavoro sono stati la linea cardinale de dibattito.

 

Precedentemente erano state discusse le direttrici espresse nel Sesto Congresso del Partito e delle Linee di Politica Economica e Sociale del Partito e la Rivoluzione.

 

 

FARE DI PIÙ CON MENO FORMALISMO E
RIUNIONI E PIÙ INCIDENZA DEL PARTITO NEL CONTROLLO E L’ESIGENZA

 

 

La delegata Alicia Dorta, coordinatrice del gruppo di Controllo e Aiuto del Comitato Provinciale del Partito, ha chiamato "ad intraprendere analisi profonde perché da molti anni ci hanno chiamato a cambiare e non possiamo sperare che continuino a chiederci di cambiare, perché sarebbe vergognoso" ha espresso come suo criterio.

 

Alicia ha suggerito una maggiore armonia tra il discorso e la pratica, e la sostituzione di ogni quadro inefficiente, aspetto sul quale c’e stata convergenza in diversi interventi.

 

Il Primo Vicepresidente cubano ha stimato che era necessario dibattere la proposta di Alicia ed ha coinciso con il criterio di diversi delegati, tra i quali il vicepresidente del Consiglio dell’Amministrazione Provinciale, Raúl Jaramillo, che se si può andar bene a livello di indici non si va bene nei risultati concreti.

 

Machado Ventura ha sottolineato l’importanza di mettere a fuoco i temi in forma precisa in questa Assemblea che rappresenta la continuità del lavoro del VI Congresso del Partito in vista della Conferenza Nazionale.

 

"Se stiamo parlando di cambi di metodi e stili di lavoro, il primo che lo deve fare è il Partito", ha segnalato.

 

Il delegato José Luis Bustillo ha sostenuto che nei centri dove non c’è una reale incidenza e rigore da parte del nucleo del Partito, alla lunga non si adotta il controllo economico come premessa e guida ed ha insistito in questo. Bustillo si è esteso attorno al ruolo chiave del controllo interno, per evitare poi i tanti errori sentiti nelle verifiche di bilancio.

 

Durante il 2010 sono state realizzate differenti azioni di controllo economico a Cienfuegos, nelle entità della produzione e dei servizi. Il 40 % delle verifiche di bilancio sono state valutate come deficienti o cattive e sono stati individuati dieci punti di delitto, includendone cinque definiti come corruzione.

 

I danni economici sono stati di 10217 CUC e 23128119 Pesos.

 

Sino al mese di marzo sono terminate 56 verifiche di bilancio, 15 valutate deficienti e cattive, per il 27% del totale.

 

Maritza Cruz, direttrice di Finanze e Prezzi nella provincia ha parlato del cattivo uso dei contratti e dei conti da incassare come riflesso dell’inefficienza, tra gli altri temi economici.

 

Machado Ventura ha richiamato ad eliminare rapidamente la cattiva pianificazione economica delle entità ed ha fatto l’esempio negativo delle imprese del paese che nel primo trimestre compiono il piano di previsione annuale. Sotto questo risultato positivo solo in teoria s’incontrano molteplici irregolarità.

 

Il secondo segretario ha aggiunto che "stiamo proprio nel momento di come mettere in pratica il cambio. Il Partito deve vedere in ogni luogo cosa tocca a ognuno, con nome e cognome".

 

Armando Varela, delegato appartenente alla direzione provinciale d’Economia e Pianificazione ha sottolineato il ruolo del Partito nel piano economico ed è stato d’accordo in questo il vice delegato dell’agricoltura , Juan Manuel Quintana, anche se ha apprezzato che l’organizzazione politica deve spogliasi di compiti amministrativi e riservarsi per quelli strategici.

 

I delegati hanno disapprovato il ‘riunionismo’ sempre negativamente presente, che va eliminato.

 

Machado Ventura ha segnalato che le future assemblee del Partito saranno brevi e produttive e le relazioni concrete. "Questo non dev’essere un giorno per l’altro ed è bene che pensiamo che attualmente non siamo in un piano ideale", ha dichiarato.

 

Inoltre ha raccomandato di non perdere il tempo del lavoro, ed ha disapprovato il numero eccessivo di commissioni che in pratica stanno facendo il lavoro che corrisponde agli organismi. Ha criticato l’intervento in tali commissioni delle organizzazioni i cui dirigenti devono partecipare a numerose riunioni, anche se non riguardano il loro settore d’interesse.

 

 

ATTENZIONE PRIORITARIA

AL POLO INDUSTRIALE

 

 

Esteban Lazo ha detto che "Cienfuegos è una provincia che anche se è relativamente piccola in estensione territoriale e popolazione, è molto importante per il paese per il suo peso economico.

 

Alludendo allo sviluppo del suo Polo Industriale, ha sottolineato che si deve dare un’attenzione prioritaria all’investimento, perché non possiamo permettere che s’immobilizzino e si sprechino le risorse a causa della spontaneità, l’improvvisazione o la superficialità.

 

Julio Sánchez Gil, direttore dell’Espansione della Raffineria di Petrolio Camilo Cienfuegos, ha detto che ci sono esperienze concrete nel processo dell’investimento, il cui corretto disimpegno dipende dalla partecipazione di vari ministeri.

 

Nonostante i problemi affrontati per questo e l’enorme dimensione, marcia bene e si giungerà alla cifra di 10000 uomini che costruiscono l’area d’espansione del progetto misto cubano-venezuelano dell’ALBA.

 

Nella relazione presentata nella riunione generale è stato segnalato il piano d’investimenti che include, oltre all’ampliamento della raffineria, il montaggio degli impianti di ammoniaca e urea, la fabbrica delle petrocase, e le opere d’infrastruttura che assicureranno i differenti progetti.

 

Per l’esecuzione di questi si dovranno superare i problemi presentati nella pianificazione e l’organizzazione degli elementi del processo, il compimento con qualità dei cronogrammi dell’esecuzione, la sicurezza materiale e l’adeguata preparazione dell’opera, per affrontare ogni compito, oltre alla forza costruttiva qualificata in tutte le specialità necessarie.

 

 

LA STRATEGICA RAGIONE DELLA TAVOLA

 

 

La strategica ragione nazionale di produrre alimenti è stata oggetto d’analisi dell’Assemblea.

 

Interrogato da Esteban Lazo, Fernando Linares, delegato dell’Agricoltura nella provincia, ha detto che il Decreto-Legge 259 avanza bene, nonostante le molte potenzialità ancora esistenti nel piano agricolo.

 

Linares ha aggiunto che nei modesti risultati del territorio influiscono tra i vari elementi il costante scambio con i dirigenti nei campi, senza molte riunioni nè appuntamenti negli uffici. Più che esporre i risultati, ha enumerato le deficienze nella produzione del caffè, che è in depressione come quella degli agrumi, per esempio.

 

Esistono passi avanti plausibili come quello della produzione del latte, che vuole giungere nel 2012 a 28 milioni di litri.

 

Riferendosi in forma specifica al Decreto-Legge 259, Lazo ha segnalato che l’obiettivo delle terre consegnate è che apportino benefici e che esista una corretta destinazione della produzione.

 

Nelle conclusioni il membro del Burò Politico ha apprezzato che nell’Assemblea c’è stata una valutazione obiettiva della marcia dei programmi più importanti per il territorio e dei risultati ancora iniziali delle misure già in esecuzione per l’attualizzazione del modello economico.

 

I delegati all’incontro hanno dimostrato nella discussione una patente volontà di cambiare e cominciano a sorgere le idee di come farlo.

 

Dopo l’elezione del nuovo Burò Provinciale del Partito, è stata eletta come prima segretaria la compagna Lidia Esther Brunet Nodarse, recentemente eletta anche membro del Comitato Centrale.

 

Il segretario uscente, José Ramón Monteagudo Ruiz, è stato riconosciuto per la sua dedizione e per i risultati ottenuti in questi anni nel suo lavoro.

 

Hanno partecipato all’Assemblea anche Víctor Gaute, membro della Segreteria del Comitato Centrale e José Valeriano, capo del Dipartimento dell’Industria Basica e del SIME di questa istanza, tra gli altri dirigenti.