In Miami

 Altre insolite cause giudiziarie

Un cittadino nord americano di origine cubana  reclama 300 milioni di $ dal governo dell'Ecuador adducendo che, in una recente visita turistica in questo paese con la sua fidanzata, entrambi hanno mangiato due piatti di frutti di mare e di conseguenza, lui asserisce, di essere rimasto sessualmente impotente e che a lei sono caduti i seni.

Le insolite cause giudiziarie e le sentenze favorevoli a tali pretese di "giudicetti" irresponsabili, del sistema giurisdizionale di Miami, hanno provocato indignazione e risate in tutto il mondo. Per primi sono stati i circa 100 milioni di $ di fondi cubani congelati dal governo USA per i famigliari degli equipaggi dei velivoli degli Hermanos  al Rescate abbattuti dalla Forza Aerea cubana mentre facevano illegali incursioni nei cieli dell'isola.

Altrettanti milioni ai parenti di un pilota nord americano che, durante l'invasione della Baia dei Porci, cadde abbattuto in combattimento mentre partecipava a tale aggressione militare contro Cuba. Altro importo milionario per la signora che disse di essere stata "violentata" da Cuba, con il Cabo de San Antonio o la Punta de Maisi, al vedersi ingannata dall'agente cubano Juan Pablo Roque infiltrato negli Hermanos  al Rescate.

La domanda più recente contro il governo cubano è stata quella dell'ex agente della CIA Gustavo Villoldo, a cui un giudice del circuito di Miami ha assegnato 1000 milioni di $, sostenendo che Fidel e il Che sono stati i responsabili del suicidio di suo padre.

Di questo stiamo parlando e diciamo con lusso di dettagli chi è il giudice che ha emesso tale sentenza scandalosa. Ma la cosa non si ferma qui, perché le allegre denunce nelle  Corti di Miami contro i governi di sinistra dell'America Latina, crescono come funghi. Oggi appare sulla stampa una denuncia contro la società petrolifera del Venezuela (PDVSA) presentata da alcuni commercianti di questo paese, che vivono come esuli volontari a Miami, poiché a loro venne annullato un contratto per l'acquisto di prodotti alimentari per non aver accettato di pagare una tangente ai funzionari della società che é proprietà del Governo del presidente Hugo Chávez.

Altri governi di sinistra sono nel mirino di questi allegri cacciatori di fortune attraverso i tribunali di Miami. Nella lista ci sono Bolivia, Nicaragua, Guatemala, Honduras ed Ecuador, a cui potrebbe aggiungersi anche El Salvador, ora che ha appena preso possesso della presidenza di questo paese il giornalista Mauricio Funes, che come primo atto di governo ha deciso di riallacciare le relazioni diplomatiche con l'Avana. Questo peccato gli può costare un altra denuncia a Miami.

Ma il colmo dei colmi è la domanda che sta cucinando uno studio legale di Miami contro il governo del presidente Rafael Correa Ecuador.

Un cittadino nord americano di origine cubana  reclama 300 milioni di $ dal governo dell'Ecuador adducendo che, in una recente visita turistica in questo paese con la sua fidanzata, entrambi hanno mangiato due piatti di frutti di mare e di conseguenza, lui asserisce, di essere rimasto sessualmente impotente e che a lei sono caduti i seni.

Ci dicono che l'insolita denuncia sarà presentata entro due settimane davanti al Circuito del Tremendo Giudice della Tremenda Corte, Peter "Camacho" Adrian, lo stesso che ha gentilmente assegnato i 1000 milioni di dollari all'ex agente della CIA Gustavo Villoldo . Dopo di che, passo e chiudo.