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Finanziamenti |
L'USAID respinge le critiche di favoritismo verso
organizzazione terroristica
cubano-americano |
18.12.11 - http://cambiosencuba.blogspot.com John O. Tamayo
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L'Agenzia per lo Sviluppo Internazionale degli USA (USAID) ha energicamente respinto le accuse di favoritismo politico nella sua sovvenzione di 3,4 milioni dollari ad un'organizzazione per i diritti umani fondata dai membri della Fondazione Nazionale Cubano Americana (FNCA).
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Finanziatori
La Fondazione Nazionale Cubano Americana cerca mercenari |
11/06/11 - www.cubadebate.cu
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I sempre predatori dirigenti della FNCA hanno lanciato una nuova chiamata per attrarre e reclutare nuovi mercenari a Cuba. I suoi dirigenti, eterni squali, che ora cercano di passare come convertiti vegetariani, cercano di prendere nella loro rete nuovi servitori.
La Fondazione cerca di riciclare le sue truppe e sotto le mentite spoglie di mansueti agnelli ha annunciato il suo fiammante programma: "Adotta un dissidente", che consiste nell’ottenere collaboratori interni, che sarebbero davvero mercenari al suo servizio, all'interno di un programma di sovversione. Il menzionato schema di scambi di regali per "piccoli favori", che in pratica significano tradire la patria.
Inoltre, la FNCA, ora, continua lo sviluppo del denominato progetto Fondazione per i Diritti Umani a Cuba (FDHC), che presumibilmente è ufficialmente registrata come una organizzazione non governativa, senza scopo di lucro. Questa organizzazione partecipa a forum e conferenze internazionali sui diritti umani, che includono le sessioni annuali della Commissione dei Diritti Umani delle Nazioni Unite e il Foro Mondiale della Società Civile, entrambe con sede a Ginevra, in Svizzera.
E' all'interno di questa mostruosità che si inserisce il cosiddetto "Adotta un dissidente", che consiste nel finanziamento di elementi controrivoluzionari a Cuba, in modo che possano sviluppare le loro attività sovversive, senza tenere vicoli lavorativi che li limitino.
In questo modo, possiamo vedere come la FNCA ha attraversato periodi critici dal suo inizio. Cioè, è passata da essere, alla sua fondazione, un’organizzazione con un carattere terroristico, ad una nella quale la sua linea di condotta pubblica e divulgata non è porre bombe o finanziare sabotaggi ed assassini, ma "lottare" per i diritti umani, la libertà e la democrazia dei cittadini cubani. Cioé la sovversione politica.
L’inganno consiste che qualche una persona fuori da Cuba possa aiutare mercenari locali; siano le ben pagate Dame in Bianco o altri gruppi simili o altri gruppi controrivoluzionari che a tariffa libera si dedicano a fabbricare infamie con il deliberato interesse di giustificare la sovvenzione che ricevono per tale pervertito lavoro.
L' "adottante", che per il programma può essere chiunque, che assuma un impegno minimo di adozione di 30.oo USD al mese, che con le agevolazioni dell'amministrazione democratica alla Casa Bianca, diventa un contributo deducibile fiscalmente dalle imposte che ogni contribuente nord americano deve pagare annualmente al fisco federale, il che rende la donazione attrattiva, non comporta costi aggiuntivi. In questo modo, la Fondazione può fabbricare quanti donatori necessita per qualche dollaro in più.
Da questa equazione risulta che è lo Zio Sam, che in realtà finanzia i neo mercenari attraverso la Fondazione, giacché rinuncia a ricevere queste imposte che si convertono in donazioni deducibili, che vanno a fermarsi nelle avide tasche degli adottati a Cuba.
Dopo appare una procedura non trasparente, che assomiglia ad un espediente fuorviante. I contributi degli adottanti devono essere inviati alla chiamata FDHC, che si incarica di stabilire la connessione, per una piccola commissione, tra le parti e il patrocinatore riceve tutte le informazioni degli adottati, in modo di comunicare con loro, se del caso.
Anche se è chiaro che l'impegno è da persona a persona, e che il FDHC serve solo come veicolo per distribuire e convogliare gli aiuti. Questa gestione è contraddittoria. Se l'impegno è personale, perché è necessario il setaccio della FDHC, nel processo di rendere effettiva la relazione del donante con l'adottato.
Questa formula ha un effetto implicito: dipendenza che crea dipendenza. L'adottato che sia privato della sua sovvenzione in caso di rifiuto di una sollecita "collaborazione", genera la sindrome da astinenza, che è molto difficile da evitare.
Questo nuovo modo di finanziare la controrivoluzione interna conferma, ancora una volta, la natura sovversiva della Fondazione, che senza abbandonare i suoi storici metodi violenti, si aggiunge alle tendenze contemporanee di ingerenza del governo degli Stati Uniti negli affari interni di Cuba, per promuovere la destabilizzazione e ottenere miserabili, che sono solo in cerca di soldi e che, per definizione in qualunque epoca e luogo, sono mercenari, perché s’incorporino all’aggressione. |
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