mercenari

 

 

Gl'inganni di un Camaleonte

 

 

9.12.2012 - Arthur Gonzalez  http://heraldocubano.wordpress.com
 

 

 

Il veterano salariato del governo degli Stati Uniti Elizardo Sanchez Santa Cruz-Pacheco, non sa cosa fare per compiacere i suoi capi a Washington e a Miami con l'obiettivo di continuare a vivere dei piani della "dissidenza" senza lavorare e, naturalmente, avere un pò del denaro approvato, ogni anno, dalla Casa Bianca per cercare di abbattere la Rivoluzione cubana.

 

Questo illustre "oppositore" che è uno di quelli che ottiene uno stipendio facile e di volta in volta vende la sua anima a chi meglio lo paga, ora sta divulgando che è stato molestato, per la prima volta in 20 anni, da parte delle autorità ufficiali di Cuba. Avrà vergogna ancora a mentire in questo modo tanto grossolano? Chi può credere a tali dichiarazioni?

Questo diplo-dissidente che da 30 anni o giù di lì non sa cosa vuol dire alzarsi, ogni giorno, alle 06:00 del mattino per andare ad un posto di lavoro, marcare l'ora di entrata ed uscita, e tuttavia alla fine del mese riceve dagli Stati Uniti un generoso stipendio senza sudare, ora di fronte alla possibilità che il presidente Barack Obama aggiusti i budget dei controrivoluzionari cubani, a causa della crisi economica interna ed ad aver vinto le elezioni senza il sostegno dei gruppi anti cubani di Miami, si é dato al compito di fare un nuovo melodramma per attirare l'attenzione dei media per continuare a vivere di questa storia. Così agisce chiunque studia la carriera del "dissidente".

La stessa cosa fa il gran fachiro di Cuba,
Guillermo Fariñas, colui che ha rotto il record del mondo di "non mangiare per quasi un anno" di cui raramente si discute nei media digitali pagati da Miami. Secondo lui la polizia lo ha picchiato perché è nervosa per quanto riguarda la cosiddetta "opposizione" cubana. Come scherzo è piuttosto brutto.

 

Lo sa il mondo chi sono gli autonominati "dissidenti" e la loro quantità? basta vedere l'immagine da morto che ha questo signore per ridere. Se qualcuno mediamente forte gli dà un colpo lo fa saltare in aria completamente. Questo  "dissidente", più brutto della morte, senza peli sul corpo, con gli occhi da rospo e lingua viperina non ha seguaci. Non c'è un solo giovane a Cuba che creda a qualcosa delle bugie che ripete.

Per darvi un'idea di chi sono i suoi compagni di banda basta solo menzionare la vecchia "oppositrice", la protagonista dello
"sciopero dell'avocado", la diabetica sessantenne che ha assicurato stare 10 giorni senza mangiare.

 

E' come se tutti fossero in competizione nel campionato della menzogna più grande.

 

Al contrario ogni volta che il governo convoca un atto le piazze e le strade sono piene di gente, milioni stanno sostenendo la loro Rivoluzione, mentre la controrivoluzione non tiene seguaci.

 

Ci sono marce domenicali delle "Dame in Bianco", se non pagano $ 10 non va nessuno, non hanno ottenuto incrementare le adesioni e di giovani neppure a parlare. E' una coincidenza o mancanza di credibilità?

Così sono coloro che sognano di dirigere l'isola di Cuba in futuro, sono tutti parte di uno script made in Miami dei vecchi scrittori del teatro comico cubano, di quelli che un giorno scapparono dalla loro patria con l'illusione che i nord americani la facessero finita con il governo di Fidel Castro in tre mesi, e sono già 53 anni in attesa, senza risultati.

Onestamente, stringe l'anima vedere questi vecchietti fare piroette per guadagnarsi il loro salario nordamericano, ma così stanno le cose in questo ambiente.

 

 

Las falacias de un Camaján.

Arthur González.

El veterano asalariado del gobierno norteamericano Elizardo Sánchez Santa Cruz Pacheco, ya no sabe qué hacer para agradar a sus jefes en Washington y Miami con el objetivo de seguir viviendo del cuento de la “disidencia” sin trabajar y por supuesto recibir parte del dinero aprobado anualmente por la Casa Blanca para intentar derrocar a la Revolución cubana. Este ilustre “opositor” que es uno de los que obtienen un salario fácil y a la vez vende su alma al que mejor le page, ahora está divulgando que ha sido acosado por la primera vez en 20 años por las autoridades oficiales de Cuba. ¿Tendrá vergüenza aun para mentir de esa forma tan burda? ¿Quién le puede creer tales afirmaciones?.
Este diplodisidente que lleva 30 y tanto años sin saber lo que es levantarse diariamente a las 06:00 de la mañana para acudir a un centro de trabajo, marcar el reloj de entrada y salida, y sin embargo al final del mes recibe desde los EE.UU. un jugoso salario sin sudar, ahora ante la posibilidad de que el presidente Barack Obama ajuste los presupuestos de los contrarrevolucionarios cubanos, debido a la crisis económica interna y a que ganó las elecciones sin el apoyo de los grupos anticubanos de Miami, se ha dado a la tarea de hacer un nuevo melodrama para atraer la atención de los medios para continuar viviendo de ese cuento. Así cualquiera estudia la carrera de “disidente”.
Otro tanto se trae el gran faquir de Cuba, Guillermo Fariñas, el que rompió el record mundial de “no comer durante casi un año”, de quien ya poco se habla en los medios digitales pagados por Miami. Según él, la policía lo golpeó porque está nerviosa respecto a la llamada “oposición” cubana. Como chiste es bastante malo. ¿Sabrá el mundo quienes son los autotitulados “disidentes” y su cantidad?, solo con ver la estampa de muerto que tiene el señor es para reírse. Si alguien medianamente fuerte le propina un golpe lo desarma totalmente. Este “disidente”, más feo que la muerte, ausente de pelos en el cuerpo, con ojos de zapo y lengua viperina, no tiene seguidores. No hay un solo joven en Cuba que le crea algo de las mentiras que repite.
Para que se tenga una idea de quienes son sus compañeros de formula solo basta con mencionar a la añeja “opositora”, la protagonista de la “Huelga del Aguacate”, la diabética sexagenaria que aseguró estar 10 días sin comer. Es como si todos estuvieran compitiendo por el campeonato de la mentira más grande. En contraposición cada vez que el gobierno convoca a un acto las plazas y calles se llena de gente, millones son los apoya a su Revolución, mientras la contrarrevolución no tiene seguidores. Ahí están las marchas dominicales de las “Damas de Blanco”, si no pagan 10 dólares no va nadie, no han logrado incrementar la membrecía y de jóvenes ni hablar. ¿Es casualidad o falta de credibilidad?
Así son los que sueñan con dirigir la Isla de Cuba en el futuro, son todos parte de un libreto made in Miami de los viejos escritores del teatro bufo cubano, de los que un día salieron huyendo de su patria, con la ilusión de que los norteamericanos terminarían con el gobierno de Fidel Castro en tres meses, y ya llevan 53 años esperando sin resultados.
Sinceramente, parte el alma ver a estos viejitos haciendo murumacas para ganarse su salario norteamericano, pero así son las cosas en ese medio.