Cultura - arte

 

 

 

Arte per la dignità

 

conquistata

 

 

8 dicembre 2012 - Ricardo Alonso Venereo www.granma.cu

 

 

Se c’è una cosa che la Rivoluzione cubana difende con forza sin dal suo primo giorno, è il diritto alla cultura, a che le persone partecipino e apprezzino qualsiasi fatto culturale che sia divertente e trasmetta loro allegria, ma che nello stesso tempo permetta d’arricchire la loro vita e di crescere come esseri umani.

 

In questo impegno oggi intervengono non solo le istituzioni culturali, ma anche tutte le organizzazioni della società civile, in uno sforzo enorme per far sì che il popolo cubano riceva benefici con ogni offerta culturale, che riceve, non solo nella capitale, ma in tutto il paese.

 

In virtù di queste conquiste - citando solo le occasioni più importanti, vanno ricordate la Fiera Internazionale del Libro, la Biennale de L’Avana, Cubadisco, il Festival Internazionale del Balletto e, in questi giorni, il 34º Festival Internazionale del Nuovo Cinema Latinoamericano - il mese di dicembre sarà lo scenario ideale per sviluppare un ampio movimento di partecipazione popolare per la celebrazione, il 10 del mese, del Giorno Mondiale dei Diritti Umani, in cui si svolgeranno gruppi di attività culturali che in tutto il paese che collocheranno l’arte come protagonista.

 

I dettagli li ha comunicati alla stampa Fernando Rojas, vice ministro di Cultura, che ha annunciato per domenica 9, dal teatro Trianón al Bertolt Brecht, l’esecuzione della performance “Il Teatro per i Diritti in Cuba”, un’iniziativa del Consiglio Nazionale delle Arti di Scena, diretta da Carlos Díaz, direttore del Gruppo di Teatro El Público, dopo il termine degli spettacoli dei teatri Trianón, Mella, Raquel Revuelta, Sala Adolfo Llauradó y Bertolt Brecht, precisamente un giorno prima di quello in cui l’ Organizzazione delle Nazioni Unite celebrerà un nuovo anniversario dell’ approvazione della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.

 

In saluto agli anniversari 90º della FEU e 42º della FEEM, i parchi della capitale per quattro giorni saranno sede di varie attività culturali sportive e ricreative. Tra gli artisti Tammy López, William Vivanco, Diego Gutiérrez ed Eduardo Sosa.

 

Rojas ha commentato il significato che hanno avuto le più recenti presentazioni in Cuba di notissimi artisti internazionali, come la messicana Julieta Venegas, l’argentino Fito Páez e l’ italiano Zucchero, che sono venuti senza chiedere nulla in cambio, ma solo con il desiderio di condividere la loro arte con il popolo cubano.

 

Zucchero offre il suo mega concerto, gratis, a entrata libera e dedicato ai cubani colpiti dall uragano Sandy, sabato 8, nella sede dell’Istituto Superiore d’Arte – ISA - e la bravissima Julieta, che ha cantato nella Sala Covarrubias del Teatro Nazionale, ha partecipato ad un dibattito sulla nonviolenza contro le donne e le bambine, nella Casa dell’Alba Culturale.

 

Fito Páez, ha aperto Los Van Van il 34º Festival Internazionale del Nuovo Cinema Latinoamericano, ed ha offerto un concerto nel teatro Karl Marx.

 

“Non va dimenticato, ha sottolineato il vice ministro, che il paese quest’anno sta portando avanti un piano di importanti investimenti nella riparazione delle istituzioni culturali, come il teatro Raquel Revuelta, e che la Televisione Cubana, con un grande sforzo, registra i grandi concerti e li trasmette perchè tutti i cubani li possano apprezzare.

 

Ha appena aperto i battenti, ha detto ancora Rojas, la Fiera Internazionale dell’Artigianato (FIART) ed inizierà tra pochi giorni il Festival Internazionale Jazz Plaza, mentre in questi giorni si svolge il 34º Festival del Nuovo Cinema latinoamericano con le migliori pellicole della regione.