HOME TERRORISMO

Il traduttore si scusa per gli errori

 

Mandanti

 

Lincoln Diaz-Balart resuscita un

gruppo clandestino anticubano

 

19/05/11 - J.G.Allard www.cubadebate.cu

 

L'ex congressista Lincoln Diaz-Balart che all'inizio dello scorso anno, ha lasciato il suo scranno a Washington, si dedica a riorganizzare il gruppo clandestino mafioso creato da suo padre, La Rosa Blanca,  confermano informazioni che circolano a Miami.

 

Lo scopo dell'operazione gestita dal politico cubano-americano è essenzialmente recuperare a suo favore, con il sostegno già garantito della sua ex collega Ileana Ros-Lehtinen, i milionari fondi del bilancio federale destinati a destabilizzare Cuba.

 

Il 25 maggio 2010, Diaz-Balart ha guidato un incontro segreto in cui si é rifondata La Rosa Bianca con la presenza della congressista Ros-Lehtinen, oggi nientemeno che la capa del Comitato delle Relazioni Estere della Camera dei Rappresentanti, e del neoeletto senatore federale Marco Rubio.

 

La Rosa Blanca è stata fondata a New York il 29 gennaio 1959 da Rafael Diaz-Balart, ex ministro degli Interni del regime dittatoriale di Batista, neppure un mese dopo la vittoria rivoluzionaria a Cuba, sotto la guida della CIA, come gruppo clandestino di opposizione violenta che riuniva i principali assassini della dittatura.

 

Per anni, l'organizzazione è stato uno strumento privilegiato della CIA per sostenere le "sollevazioni" che organizzava e finanziava nella zona centrale di Cuba per cercare di destabilizzare la giovane Rivoluzione. Per un lungo periodo, con il sostegno di Washington, le bande controrivoluzionare seminarono il terrore, lasciando molte vittime tra la popolazione rurale.

 

 

Una riunione di nostalgici

della dittatura di Batista

 

 

Alla citata riunione di rifondazione della Rosa Bianca, ha anche partecipato, Roberto Martín Pérez, ex capo della polizia di Batista, torturatore, figlio di un colonnello assassino. carriles2 locanda-111Marito della annunciatrice Ninoska Perez Castellon, Martin Perez é stato a capo del comitato paramilitare della Fondazione Nazionale Cubano Americana (FNCA) che reclutò e finanziò Luis Posada Carriles. Ora è un dirigente del Cuban Liberty Council, confraternita di sostenitori dell'uso della violenza contro Cuba.

 

Anche diversi altri nostalgici della dittatura di Fulgencio Batista hanno presenziato alla riunione cospirativa, tra cui un nipote del tenente colonnello Angel Sanchez Mosquera e uno del colonnello Roger Lavernia Rojas, uno dei capi del Bureau per la Repressione delle Attività Comuniste (BRAC), centro d'investigazione e tortura affiliato alla FBI nord americana.

 

Oltre a designarsi come capo della nuova Rosa Bianca, Diaz-Balart ha nominato, davanti ai presenti, l'ex capa del suo ufficio distrettuale di Miami, Ana Maria Carbonell Monge, come segretaria esecutiva dell'organizzazione. Carbonell Monge è nota per i suoi legami col narcotraffico colombiano, come Diaz-Balart, che ha anche un dossier colombiano di torbide relazioni.

 

Nonostante le confermate rivelazioni, nulla della riunione convocata dall' ex congressista figlioccio di Batista è stato pubblicato dalla stampa di Miami, sempre attenta al trattamento dato ai capi della mafia cubano americana.

 

 

Sostenitore dell'uso

della violenza

 

 

Lincoln Diaz-Balart è sempre stato un sostenitore dell'uso della violenza contro Cuba. Il 27 agosto 1994, raccomandava apertamente la Casa Bianca di permettere ai terroristi di Miami di lanciare attacchi contro Cuba dal territorio degli Stati Uniti.

 

Un cable dell'Associated Press ricorda come Diaz-Balart ed il  gruppo terrorista Commandos L, hanno chiesto una sospensione "temporanea" della Legge di Neutralità, con l'intenzione di lanciare operazioni armate contro Cuba.

 

Tra le sue prodezze come difensore dei "diritti umani", Diaz-Balart si rivolse in due occasioni alla Presidente di Panama, Mireya Moscoso, perché indultasse Luis Posada Carriles, la cui liberazione è stata reclamata dopo il suo illegale arrivo nel territorio degli Stati Uniti.

 

Per molti osservatori Lincoln Diaz-Balart, coll'abbandono del suo stipendio ufficiale di $ 140000 l'anno come membro del Congresso, cerca ora di riprendere il ruolo svolto a Miami dal defunto capo della FNCA, Jorge Mas Canosa, e assumere il controllo e la leadership dell'insieme della lobby cubana.

 

 

Ros-Lehtinen e Rubio

impegnati a far pressione

 

 

Si conferma che Ros-Lehtinen e Rubio si sono impegnati ad esercitare pressioni sui dirigenti della International Republican Institute (IRI) e della stessa USAID per ottenere una nuova distribuzione dei fondi destinati ai programmi "cubani" in favore della Rosa Bianca, con l'obiettivo di passare parte di tali fondi alle loro campagne di rielezione e di aumentare gli introiti personali che sempre si aggiudica l'industria dell' "anticastrismo".

 

Si dice però che Diaz-Balart si troverà ad affrontare, nella sua crociata per resuscitare la sua organizzazione le nuove generazioni di cubano-americani che, nella loro stragrande maggioranza, cercano di migliorare la relazione con Cuba. A Washington, il congressista è stato uno dei principali esponenti dell'interdizione dei viaggi verso l'isola e dell'invio di medicinali e delle rimesse familiari.