Dal 1962, quando Cuba ha eliminato la poliomielite e sino al 2014 sono stati somministrati nell’Isola 83 milioni di dosi di questo preparato.
Quasi mezzo milione di bambini cubani saranno immunizzati nella LIV Campagna Nazionale di Vaccinazione antipoliomielitica, la cui prima tappa si realizzerà dal 9 al 15 marzo, ha annunciato il dottor Miguel Ángel Galindo, funzionario del Ministero della Salute Pubblica (MINSAP).
In esclusiva per la AIN, il dottor Galindo, Assessore del Programma Nazionale di Immunizzazione del MINSAP, ha detto che si vaccineranno 373.962 bambini con più di trenta giorni dalla nascita e sino a due anni 11 mesi e 29 giorni.
Nella seconda tappa della campagna prevista dal 17 aprile al 3 maggio, i piccoli riceveranno la seconda dose e inoltre si riattiveranno i vaccini, con una seconda dose, a 11. 323 bambini di nove anni, ha chiarito il fondatore di questo programma.
Il vaccino in gocce non va somministrato a bambini con febbre elevata, vomito o diarrea e si devono aspettare 30 minuti prima e dopo la vaccinazione per ingerire acqua.
“Questo preparato ha garantito l’immunizzazione alla popolazione cubana minore di 68 anni. Prima del trionfo della Rivoluzione nell’Isola, erano state sradicate solo la febbre gialla nel 1908 e il vaiolo nel 1923”, ha ricordato lo scienziato.
Oggi sono eliminate sei malattie con i vaccini e anche alcune forme gravi di altre infermità, mentre il tetano, la meningite per Haemophilus influenzae tipo b e la malattia meningococcica non sono più un problema di salute, con un indice inferiore allo 0,1 per ogni mille abitanti.
“La febbre tifoidea e l’Epatite B hanno diminuito notevolmente la loro morbilità e mortalità. Com’è tradizione alla compagna antipolio 2015 parteciperanno tutti i medici e le infermiere della famiglia del paese, i responsabili della salute dei Comitati di Difesa della Rivoluzione, la Federazione delle Donne Cubane e il personale tecnico, tra gli altri”, ha riferito ancora il dottor Galindo.