Se fosse solo un ritratto non varrebbe la pena, le foto le consuma il tempo e a quelli che non abbiamo vissuto il momento non dicono il sufficiente; per questo ha ascoltato e letto varie volte quell’intervento di Fidel nel giugno del 1961, nella Biblioteca Nazionale che è diventato famoso come le sue Parole agli intellettuali
Category Archives: – cultura
Cubainformacion: gentaccia de Miami
Patria e Vita: la libertà della pistola alla tempia
José Manzaneda, coordinatore di Cubainformacion
Negli ultimi mesi, artisti cubani hanno realizzato diversi videoclip a tema politico. “Desbloquéame”, di Raúl Torres, denuncia il blocco USA (1). “Non te metas”, dell’umorista Virulo, sull’ingerenza della Casa Bianca nell’Isola attraverso artisti mercenari (2). Ma hanno interessato la stampa internazionale, alla spagnola per esempio? Zero.
I paesi dell’ALBA-TCP hanno alfabetizzato 4 milioni di persone
Nonostante il peso della pandemia della COVID-19, l’alfabetizzazione di circa quattro milioni di persone è un risultato che in materia d’educazione avalla la pertinenza dell’Alleanza Bolivariana per i Popoli di Nuestra America (ALBA-TCP) come blocco regionale che articola politiche integrali per il benessere dei popoli che la formano
Continue reading “I paesi dell’ALBA-TCP hanno alfabetizzato 4 milioni di persone” »
Due vittorie di Cuba plasmano il mondo di oggi
Cheryl LaBash, Internationalist 360°,
La rivoluzione cubana aveva solo due anni nel 1961.
Due vittorie in quell’anno, 60 anni fa, gettarono le basi del Paese resiliente, ribelle e libero di oggi a sole 90 miglia dagli Stati Uniti: la campagna di alfabetizzazione e le 72 ore dall’invasione statunitense di Playa Giron, più comunemente chiamata Baia dei Porci.
Continue reading “Due vittorie di Cuba plasmano il mondo di oggi” »
Roma non paga i traditori
L’USURPAZIONE DI UNA NOSTRA FRASE
Roma traditoribus non praemiat!
Quando vedo i quattro individui che, denigrando la vera arte, cantano contro la nazione in cui sono nati, hanno vissuto e hanno approfittato delle possibilità che la Rivoluzione ha dato loro per la loro formazione, senza che nessuno li disturbasse, non posso non pensare a un uomo il cui colore della pelle era più intenso del loro e che non ha potuto realizzare il suo desiderio di essere un declamatore di poesia afrocubana.
La regola del gioco
Vinceremo!
Ho visto un frammento (perché pochi secondi sono sufficienti per notare quanto è ripetitivo e grottesco) del video “Patria y Vida”, canzone dei già calzati e beneficati dalla Rivoluzione Cubana, musicisti impegnati con il Governo rivoluzionario sino a poco tempo fa … (ah, le necessarie dimenticanze!)
Intellettuali rifiutano messaggio antipatriottico
Gli intellettuali cubani hanno respinto mercoledì scorso, il contenuto di una canzone pubblicata attraverso le reti sociali, che hanno descritto come antipatriottico e annessionista.
Il vicepresidente dell’Unione Nazionale degli Scrittori e Artisti di Cuba, Pedro de la Hoz, ha detto in esclusiva a Prensa Latina che la canzone Patria y vida, registrata a Miami (USA) da diversi artisti cubani, va contro entrambe le cose, perché è una canzone fatta da interessi molto stranieri.
Continue reading “Intellettuali rifiutano messaggio antipatriottico” »
La Patria si canta con il cuore puro
Puzza di zolfo l’«arte» che nasce a favore della volontà di coloro che pagano –a tutti i costi e ad ogni costo– per tentare d’irrompere, dalla più grezza ingerenza politica, nella sovranità di una nazione.
Nasce orfana «dell’anima» e del senso della creazione artistica che non ha bandiera propria; che si consolida nel risentimento estraneo; e che cerca, come unico proposito, di tentare d’inquinare i pensieri con la manipolazione, a convenienza della storia di un popolo e della sua cultura.
Nuovi capitoli della permanente guerra culturale contro Cuba
Più del 70% della popolazione cubana è nata sotto il blocco USA, unico al mondo per la sua durata, ma anche per la capacità del popolo di resistere ed evitare un’aggressione continua. Questo ha plasmato l’essere ed il fare della società cubana.
Continue reading “Nuovi capitoli della permanente guerra culturale contro Cuba ” »
Díaz-Canel: La nostra cultura è essenza della Rivoluzione
Il Palazzo della Rivoluzione ha aperto di nuovo le porte, lunedì 8 febbraio, a più di una ventina di intellettuali e artisti che tutti i mesi si riuniscono con il presidente della Repubblica, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, per dare continuità agli accordi del IX Congresso della UNEAC, realizzato alla fine del 2019.
Continue reading “Díaz-Canel: La nostra cultura è essenza della Rivoluzione” »
Realizzando un vecchio desiderio
Frutto dell’entusiasmo creatore di Fidel e Gabriel García Márquez, la Fondazione del Nuovo Cinema Latinoamericano, ha avuto come sede una casa sempre toccata dalla magia. Il Presidente della Repubblica, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, è andato fin lì in una visita che ratifica l’impegno di Cuba con un’arte di difesa delle migliori cause di Nuestra América
Festa Virtuale del Libro in Cubadebate dal 15 febbraio: un’alleanza a più mani
La lettura sublima, ricostruisce, salva. Con quel sentimento e quell’orizzonte culturale, il 15 febbraio, la Festa del Libro Virtuale arriverà a queste pagine digitali, uno spazio e ̶ a sua volta ̶ una piattaforma per la promozione dei libri, della letteratura e dei loro autori a Cuba.
Continue reading “Festa Virtuale del Libro in Cubadebate dal 15 febbraio: un’alleanza a più mani” »
UNEAC: sei decadi di vita
“… Troveremo il modo di aumentare la molteplicità e la libertà reale della nostra arte e di renderla, in termini di responsabilità e grandezza, degna del momento che abbiamo il privilegio di vivere”. Che sfida – nelle parole del poeta Roberto Fernández Retamar – rendersi utile, dal punto di vista creativo, al lavoro rivoluzionario di trasformazione. Le Memorie del Primo Congresso di Scrittori e Artisti[1] avallano -senza margine di distorsioni contestuali- l’accompagnamento storico dell’avanguardia artistica e letteraria al processo socio-politico iniziato nel gennaio 1959.
Qual è lo scopo della provocazione davanti al MINCULT?
Arthur González https://heraldocubano.wordpress.com
Non è necessario essere molto esperti in politica per rendersi conto che l’unico scopo dietro la 2a provocazione di fronte al MINCULT, il 27 gennaio 2021, è avviare un movimento controrivoluzionario come quello prodotto dagli USA in Ucraina, Bielorussia, Russia o Hong Kong, qualcosa che le agenzie di intelligence yankee sanno fare bene, ma si sbagliano perché Cuba è diversa da quelle nazioni.
Continue reading “Qual è lo scopo della provocazione davanti al MINCULT?” »