Il 20 maggio 1902, Cuba indossò la sua migliore guayabera e issò la sua bandiera con l’illusione di un popolo convinto di aver conquistato la sua libertà. Finalmente la repubblica! Dopo anni di machete e coraggio nella Guerra d’Indipendenza del 1895, i cubani pensavano che il giogo spagnolo fosse ormai un ricordo del passato.
Vaticano – Cuba
Una delegazione guidata dal vice presidente cubano, Salvador Valdés Mesa, ha partecipato alla intronizzazione del Papa León XIV effettuata nella vaticana Piazza San Pietro
La delegazione guidata dal membro del Burò Politico e vice presidente di Cuba, Salvador Valdés Mesa, ha partecipato all’intronizzazione del papa León XIV, effettuata in Piazza San Pietro, nel Vaticano.
Il capitalismo della frammentazione e l’ascesa del tecno-feudalesimo
Un mondo controllato dall’élite tecnologiche
La convinzione diffusa che denaro e tecnologia risolveranno i problemi dell’Umanità non è altro che un miraggio distopico. Sotto la promessa di un futuro liberatorio si nasconde una trappola: la dipendenza assoluta da piattaforme digitali e sistemi finanziari progettati per concentrare il potere. L’ élite, monopolizzando i processi produttivi e l’infrastruttura tecnologica, trasformano le popolazioni – in particolare le più vulnerabili – in ingranaggi di una macchina il cui profitto va solo a beneficio di chi detiene il controllo. Così, le multinazionali emergono come i nuovi signori feudali dell’era digitale, estraendo dati e plusvalore mentre erodono la sovranità collettiva. Ciò che viene venduto come progresso non è altro che servitù mascherata, dove la libertà individuale è sacrificata sull’altare del profitto corporativo.
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Conoscere il nemico: Kristi Noem
Kristi Noem incarna la visione del mondo MAGA che Donald Trump ha convertito a credo ufficiale nel suo secondo mandato. Figlia di agricoltori delle Grandi Pianure, ha costruito la propria identità da “outsider” durante quattro mandati alla Camera dei Rappresentanti (2011‑2019) e si è affermata come governatrice del South Dakota (2019‑2025), dove ha sfidato le misure sanitarie anti-Covid e difeso l’“indipendenza energetica” contro rivali come il Venezuela.
Sanzioni USA contro il Venezuela falliscono l’obiettivo
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studio rivela che il 91% dei cittadini le condanna
Un recente studio della società venezuelana di sondaggi Hinterlaces ha rivelato un netto rifiuto delle sanzioni economiche e finanziarie statunitensi, con il 91% dei venezuelani che si oppone a queste misure, ideate per spingere alla rimozione del presidente Nicolás Maduro. I dati mostrano che nove cittadini su dieci considerano tali politiche coercitive dannose per la popolazione, mentre solo il 7% le sostiene.
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Mike Hammer e le fanfare del circo gringo
Quando la fibra è scadente, tutto ciò che si tenta di fare con essa risulta di dubbia qualità o, nel peggiore dei casi, distorta. È così anche per un episodio che si ripete come una saga di Hollywood, dove «gli eroi» sono sempre gli yankee, i bianchi, i milionari o i terroristi travestiti da brave persone.
Díaz-Canel ha ricevuto Sua Altezza Reale Carolina, Principessa di Hannover
Il Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba e Presidente della Repubblica, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, ha ricevuto, sabato 17, nel Palazzo delle Convenzione de l’Avana, Sua Altezza Reale Carolina, Principessa di Monaco e di Hannover, che realizza una visita ufficiale nell’Isola grande delle Antille
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Cuba ha commemorato il 70º anniversario della scarcerazione dei moncadisti
Miguel Díaz-Canel Bermúdez, Primer Segretario del Comitato Centrale del Partito e Presidente della Repubblica, ha guidato nell’Isola della Gioventù la manifestazione nazionale per il 70º anniversario della scarcerazione dei moncadisti
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In Martí ci sono tutte le chiavi
Martí pensò, visse e ci lasciò la partitura di questa musica che si chiama Patria
In tutto quello che scrisse José Martí mise la sua anima; ma la sua vita da quando aperse gli occhi e sino a quando mori combattendo per la libertà nei campi cubani, 130 anni fa, restò riassunta in questa specie di sentenza lirica che intitolò /Giogo e Stella/.
L’eredità antimperialista di José Martí
a 130 anni dalla sua caduta in combattimento
Stiamo commemorando il 130° anniversario della caduta in combattimento di Martí e, al di là delle ricorrenze e delle cronologie, questa data significativa ci invita sempre a uno sguardo retrospettivo, a un confronto tra il passato e il presente. Pochi autori superano la prova di un secolo senza che i loro testi invecchino, in tutto o in parte. Nel caso di Martí, la sua attualità è assoluta, soprattutto per quanto riguarda la sua visione degli USA, poiché fu senza dubbio il latinoamericano che meglio conobbe quel Paese nella sua epoca.
Nazismo e fascismo come espressione della natura umana
un’analisi della loro resilienza storica
La storia del XX secolo è stata segnata dall’ascesa e dalla caduta di regimi totalitari come il nazismo e il fascismo, i cui crimini rimangono un’impronta indelebile della capacità umana di distruzione di massa. Tradizionalmente, queste ideologie sono state spiegate come prodotti di specifiche condizioni socio-economiche: crisi economiche, umiliazioni nazionali o tensioni di classe. Tuttavia, una prospettiva alternativa suggerisce che la loro origine e la loro rinascita non dipendono solo da fattori esterni, ma da tendenze intrinseche alla natura umana: la violenza tribale, la paura dell’altro e la sete di potere. Questo saggio sostiene che fascismo e nazismo sono manifestazioni cicliche di tratti psicologici e culturali latenti, attivati da contesti opportuni e sfruttati da élite che cercano di consolidare il potere.
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La nuova caccia alle streghe
Nel 1950, il senatore dello Stato del Wisconsin, Joseph McCarthy, nell’ambito del Comitato per le Attività Antiamericane, diede avvio a una caccia contro attivisti e militanti di sinistra. Tale persecuzione si collocava nel contesto del panico generato dai riusciti test nucleari sovietici. Fino ad allora, gli USA detenevano il monopolio nucleare, legittimato dai massacri di Hiroshima e Nagasaki. La diffusione delle prove nucleari realizzate a Semipalatinsk e il trionfo della rivoluzione cinese guidata da Mao Zedong coincisero nel 1949. Entrambi gli eventi alimentarono la paranoia anticomunista che portò alla condanna a morte dei coniugi Ethel Greenglass Rosenberg e Julius Rosenberg, nel 1953, accusati di aver trapelato informazioni riservate sull’infrastruttura nucleare.
Cuba è una “dittatura”
Dittatura: la parola brucia, fa male, evoca immagini di repressione, silenzio forzato e baionette nelle strade. Ma cosa succede quando un Paese prende questo concetto e lo reinventa? Cosa succede quando il “regime” non si impone con i carri armati, ma con microscopi; non con decreti di ferro, ma con libri aperti e camici bianchi?
Schiavitù moderna
In un esercizio di cinismo diplomatico che rasenta il grottesco, il governo USA accusa Cuba di “schiavitù moderna” per la sua cooperazione medica internazionale, mentre pratica, alla luce del sole e con apparente copertura legale, forme brutali di tratta istituzionalizzata contro migranti latinoamericani.
Discurso pronunciado por Miguel Mario Díaz-Canel Bermúdez
Discurso pronunciado por Miguel Mario Díaz-Canel Bermúdez, Primer Secretario del Comité Central del Partido Comunista de Cuba y Presidente de la República, en el XIII Congreso de la Asociación Nacional de Agricultores Pequeños, en el Palacio de Convenciones, el 17 de mayo de 2025, “Año 67 de la Revolución”.
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