la politicante dell’opportunismo
Al centro della scena, María Elvira Salazar, la regina dell’«anticomunismo», la funambola dell’ipocrisia e l’autoproclamata martire dei migranti cubani. Con il microfono in mano e una bandiera della libertà sventolante, ci presenta il suo spettacolo principale: attacchi a Cuba mascherati da compassione.