Gestire la protesta: lezioni da Cuba per il mondo?
José Manzaneda, coordinatore di Cubainformación
A marzo, un migrante marocchino è morto a Madrid durante uno sciopero della fame, protestando contro la paralisi nel sistema spagnolo di asilo e rifugio (1).
Ma su media come Telemadrid, lo “sciopero della fame” è scomparso dai titoli: “Muore un immigrato ospitato in un ostello di San Fernando de Henares per un infarto”, leggevamo (2). Ora immaginate che succeda a Cuba dove qualcuno che reclami qualcosa alle sue autorità metta in atto uno sciopero della fame e muoia. Conosciamo benissimo l’informazione che ne scaturirebbe (3) (4).