Alcuni indizi creano il sospetto che le ombre del lawfare si estendano per tutto il centroamerica, in Guatemala e Honduras, dove gli establishment politici tradizionali hanno iniziato a forzare un cambio di regime contro le proposte progressiste che hanno fatto irruzione sulla scena di entrambi i paesi.
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Bernardo Arévalo, nuovo presidente del Guatemala
La Redazione de l’AntiDiplomatico
Il candidato del Movimento Semilla, Bernardo Arévalo de León, ha vinto il ballottaggio in Guatemala con il 58,9% dei voti contro Sandra Torres Casanova, del partito Unità Nazionale della Speranza (UNE), che non è andato oltre il 36,2%. Il ballottaggio ha segnato la fine di 12 anni di governi di destra nel Paese.
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Guatemala, la farsa del voto
Domenica 25 Giugno si sono svolte le elezioni in Guatemala, il più popoloso e povero tra i Paesi dell’area centroamericana. Una terra che a partire dal crudele colpo di stato contro il Presidente progressista Jacobo Arbenz organizzato nel 1954 dalla CIA e dalla tristemente celebre United Fruit Company, non ha più conosciuto pace.
Guatemala: estado de sitio por protestas contra el Gobierno
Il governo USA e gli squadroni della morte
Tarik Ata, International Magz 13 settembre 2021
Per garantire la supremazia globale e la protezione del capitale, gli Stati Uniti hanno, e continuano ad attaccare, ampie fasce di popolazioni nel mondo. Washington ha a lungo affermato di difendere la “democrazia” e di opporsi alle “dittature non democratiche”, che stranamente, in molti casi, sono più democratiche della Metropoli.
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Il filo da Árbenz a Perón: la pista andina
Fernando Braga Menéndez https://amicuba.altervista.org
Mike Karplus, un argentino, noto esperto di alpinismo, ghiaccio continentale e altre avventure in quelle immensità disabitate, trovò nel 1998 qualcosa di arrugginito, contorto e coperto di neve nel mezzo della catena montuosa delle Ande un oggetto che, non potevano esserci dubbi, era stata una macchina da scrivere. Inequivocabilmente era così. L’inconcepibile era come fosse finita in quel posto.
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Guatemala: un Congreso en llamas. ¿Cómo se llegó a esto y adónde llevará?
Guatemala contro politiche neoliberiste
Sono brutte giornate per il presidente italo guatemalteco Giammattei (con doppia cittadinanza) che solo pochi giorni fa aveva deciso di interrompere le relazioni col Venezuela di Maduro e di accettare l’inviato di Guaidó come rappresentante ufficiale.
Migliaia di manifestanti sono scesi in piazza per chiedere le sue dimissioni dopo l’approvazione del bilancio per il 2021 e durante le proteste hanno dato fuoco al Palazzo Legislativo.
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Guatemala. Medici cubani assistono nelle zone devastate da Eta
Ana Laura Palomino García www.granma.cu
Come stimolo innato, la vocazione solidale dei medici cubani reagisce sempre, senza la minima perdita di tempo, all’emergenza esterna, e così come il mondo ha potuto contare sul modesto contributo dei medici della Maggiore delle Antille, davanti al grave pericolo del COVID-19, il Guatemala riceve, oggi, dopo il disastro causato dalle piogge di Eta, l’aiuto dei nostri professionisti situati in quella nazione sorella.
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Cuba aiuta il Guatemala
L’invasione USA del Guatemala, cause e conseguenze
Col sostegno della CIA, un gruppo di soldati invase il Guatemala per rovesciare Arbenz ed i rivoluzionari
TeleSur, http://aurorasito.altervista.org
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Caccia alle streghe
Graziella Pogolotti www.cubadebate.cu
Stavo entrando nel vestibolo del nuovissimo Retiro Odontologico -oggi Facoltà di Economia- dove il murale di Mariano occupava la parete sulla destra. Qualcuno avanzava nella direzione opposta. Al passare accanto a me, mormorò: “La polizia è di sopra”. Erano gli anni della dittatura di Batista. Gli incauti caddero nella retata. Trascorsero la notte nell’Ufficio per la Repressione delle Attività Comuniste (BRAC) ed uscirono debitamente schedati.