Cuba è stata premiata come ‘Migliore Destinazione Culturale dei Caraibi 2025’ ai World Travel Awards, confermandosi ancora una volta tra le mete più affascinanti e ricche di storia del panorama caraibico.
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Se qualcosa ha distinto l’impetuoso sviluppo turistico nella zona nord di Villa Clara, è il rispetto alla biodiversità e alla natura
Quella che per alcuni era una pazzia, ma che poi si è rivelata una strategia positiva, poteva essere frutto solo dell’audace visione del leader storico della Rivoluzione Cubana, Fidel Castro Ruz, che seppe prevedere che lì nei Cayos a nord di Villa Clara, c’era una delle fonti principali d’ingresso per la nostra economia.
Dal ritorno dell’amministrazione Trump nel gennaio 2025, si sono inasprite le restrizioni sui viaggi, i servizi e la logistica legati al turismo, colpendo una fonte vitale di valuta estera per l’isola. Gihana Galindo Enríquez, direttrice commerciale del Ministero del Turismo, ha affermato:
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Un recente post del congressista USA, Carlos A. Giménez, sul social X è diventato virale. Giménez suggeriva che Nicolás Maduro fuggisse a Cuba, come se il presidente venezuelano fosse un delinquente e Cuba un rifugio per fuorilegge. Il poveretto è talmente abituato al suo presidente criminale e a camminare circondato da terroristi e assassini liberi per le strade della Florida, che pensa che tutti i mandatari e i paesi siano come il suo.
Continue reading Cuba: luogo da cui si fugge o fuga dalla realtà?
Continue reading Cresce l’arrivo di turista canadesi a Cuba
Cuba attraversa una crisi turistica causata dalle azioni messe in atto dagli USA contro quella che oggi è la principale fonte di entrate, nel suo tentativo di far fallire il processo rivoluzionario, come parte della criminale guerra economica condotta da 67 anni. Le misure adottate coinvolgono anche la comunità cubana residente all’estero, sottoposta a pressioni per impedirle di visitare e aiutare i familiari sull’Isola, un atto crudele che caratterizza la politica estera USA, mentre poi affermano che le loro sanzioni e leggi servono a “sostenere” il popolo cubano.
Continue reading Ciò che omette il Dipartimento di Stato
Cuba ha registrato un calo significativo nell’arrivo di turisti internazionali durante il primo semestre di quest’anno. Secondo i dati pubblicati lunedì dall’Ufficio Nazionale di Statistica e Informazione (ONEI), il Paese ha ricevuto 981856 visitatori tra gennaio e giugno, cifra che rappresenta 327799 turisti in meno rispetto allo stesso periodo del 2023.
Continue reading Il turismo a Cuba cala del 25% nel primo semestre dell’anno
Il Ministro Marrero sottolinea la resilienza del turismo cubano di fronte al blocco
Il primo ministro cubano Manuel Marrero ha affermato oggi che il turismo sull’isola continua a essere un settore strategico per l’economia nazionale, nonostante il suo sviluppo incontri serie limitazioni dovute al blocco imposto dagli USA.
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L’impatto del turismo sull’economia cubana e sulla qualità della vita della popolazione è stato discusso martedì alla Tavola rotonda.
Intervenendo al programma televisivo, Susset Rosales Vázquez, direttore generale della Pianificazione e dello Sviluppo del Ministero dell’Economia e della Pianificazione, ha ricordato una frase del discorso pronunciato dal Comandante in Capo Fidel Castro nel 1991, in occasione dell’apertura del quarto congresso del Partito Comunista di Cuba, il 10 ottobre, in cui disse che “ciò che la Rivoluzione fa in termini di turismo è semplicemente risolvere i problemi essenziali del popolo”.
Come parte del suo piano per porre fine alla Rivoluzione cubana, gli USA si sono scagliati con tutta la loro forza contro l’ingresso di denaro fresco, nel tentativo di strangolare l’economia dell’Isola — un’aspirazione di vecchia data messa in moto fin dal 5 giugno 1959, a soli sei mesi dal trionfo rivoluzionario, quando il senatore democratico della Florida George Smathers propose un emendamento per ridurre la quota zuccheriera che gli USA acquistavano annualmente da Cuba.
Continue reading USA, tutto contro l’economia cubana
José Manzaneda, coordinatore di Cubainformacion
Per quanto riguarda Cuba la cittadinanza degli USA è privata del proprio diritto costituzionale alla libera circolazione: dal 1963, le leggi del loro paese gli vietano di viaggiare sull’Isola come turisti (1).
Si stima che, se questo divieto venisse revocato, inizialmente Cuba potrebbe accogliere un milione e mezzo di turisti in più, con un introito minimo annuo aggiuntivo minimo di 1,7 miliardi di $ (2). Questa somma equivale, ad esempio, all’85% di tutte le importazioni alimentari dell’Isola (3).
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Il turismo è un settore cruciale per l’economia cubana, il più dinamico senza dubbio, e fornisce lavoro a gran parte della popolazione sia nei centri statali che privati. Pertanto, si converte in bersaglio prediletto degli attacchi contro Cuba.
Continue reading Il turismo, bersaglio prediletto degli attacchi contro Cuba!
CubaTravel sostiene che l’Isola non solo ha il tabacco, il caffè e il rum, ma ha anche valori tangibili e intangibili che attraggono i visitatori per la loro essenza, diversità e colore
Continue reading Cuba, destinazione culturale leader dei Caraibi
Turismo a Cuba: chiavi di una guerra
José Manzaneda, coordinatore di Cubainformación
Per impedire che riprenda il turismo a Cuba, il governo USA non ha solo progettato sanzioni e azioni specifiche. Inoltre, la sua politica si avvale di una rete collaborazionista che pressiona e ricatta persone e compagnie di tutto il mondo.
Continue reading Cubainformacion: turismo sotto attacco
L’industria turistica cubana, come motore trainante di altri settori, ha un impatto fondamentale nell’implementazione del Piano Nazionale di Sviluppo Economico e Sociale del paese e nel conseguimento dell’Agenda 2030 e dei suoi Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.Continue reading Il blocco nel turismo è una limitazione che esiste davvero