I Cayos di Villa Clara «in terra ferma» verso il recupero turistico

Questa porzione dell’arcipelago – di appena 13 km d’estensione, un esempio di conservazione dell’ambiente – ha sperimentato con il trascorrere degli anni un processo crescente di sviluppo dell’infrastruttura alberghiera, unito alle attrazioni naturali proprie.

L’impatto della pandemia della COVID-19, che ha portato a zero l’industria senza fumo in Cuba, non ha tralasciato questo importante polo turistico. Nonostante questo e anche se si mantengono bassi i livelli d’arrivo dei visitatori internazionali, nei Cayos di Villa Clara non si ferma la marcia della strategia del recupero.Regla Dayamí Armenteros Mesa, delegata del Ministero del Turismo in Villa Clara (provincia nella quale s’incorniciano i Cayos del nord), ha precisato che in maniera turistica, nel territorio centrale si sono dedicati, dopo la pandemia, ad attualizzare il loro prodotto disegnando opzioni che permettano di presentare una destinazione rinnovata, fresca e con nuove offerte per il cliente.

Anche se il rinnovo della destinazione comprende un ampliamento delle offerte, oltre a sole e spiaggia, queste continuano ad essere le opzioni più forti della provincia, proprio perché quasi tutta l’offerta alberghiera del territorio radica nei cayos del nord, il terzo polo turistico del paese, ha riconosciuto Armenteros Mesa.

La Delegata di Villa Clara ha informato che durante la tappa della pandemia non si sono fermati, ma hanno usato le forze per conservare e realizzare la manutenzione dell’infrastruttura esistente, nonostante il deficit di risorse.

«In quanto al recupero del turismo nella provincia centrale, ha riconosciuto non si compie ancora il 100 % dei pronostici, ma si stima che dopo la recente Fiera del Turismo, che è stata un successo pe ri negoziati che sono stati realizzati nel settore, possiamo rianimarci per realizzare il piano che abbiamo per quest’anno», ha indicato.

I CAYOS DI VILLA CLARA: UN POTENZIALE TURISTICO

Iroel Ruiz, direttore commerciale dell’Agenzia di Viaggi Gaviota Tours Centro, ha risaltato le ricchezze naturali che si conservano intatte e sono state una priorità nella strategia ambientale del luogo, in questo grande progetto in cui si creò, 30 anni fa, quello che oggi è il polo turistico dei Cayos di Villa Clara.

Caratterizzano la natura di questi Cayos – ha sostenuto il dirigente – una spiaggia immensa e quasi vergine a nord, un’immensa vegetazione di mangrovie a sud, spiaggia bianca d’origine biogenica (formata partendo da organismi vivi) e un flusso di vita marina importante in tutto lo spazio attorno all’isola.

In quanto all’attualità del prodotto turistico, ha informato che i Cayos dispongono di 12883 abitazioni, distribuite in 22 hotels; di sei installazioni di servizi extra alberghieri: Marina Cayo Las Brujas, Delfinario, Plaza Las Dunas, Plaza La Estrella, Plaza Las Terrazas e Refugio de Fauna Cayo Santa María.

Inoltre dispone di dieci installazioni di servizio d’appoggio che includono le agenzie di viaggio, il distributore Las Brujas, la Clinica Internazionale, l’Aeroporto Las Brujas, la Hotelera Cayo Santa María, base di trasporto, l’acquedotto e le fognature, l’Impresa Elettrica, l’Assicurazione Turistica e i servizi di lavanderia.

Iroel Ruiz ha aggiunto che in Cayo Las Brujas (la prima localizzazione nel terrapieno che unisce i Cayos con il municipio di Caibarién, Villa Clara) ci sono l’Aeroporto locale, disegnato per aerei di pìccola e media stazza; Villa Las Brujas; la Marina Cayo Las Brujas e gli hotels Grand Sirenis Cayo Santa María, Selectum Family Resort, Grand Aston Cayo Santa María, Dhawa Cayo Santa María e Angsana Santa María.

Nella seguente demarcazione, Cayo Ensenachos, è stato costruito un solo hotel, il Iberostar Selection Ensenachos, con il Delfinario, dove si ammirano importanti specie della fauna locale, come delfini, lupi marini e tartarughe.

Nel Cayo Santa María, l’isola più lunga, si trova la maggior parte delle infrastrutture alberghiere con gli hotels Meliá Buenavista, Villa Zaida del Río, Meliá Cayo Santa María, Sol Cayo Santa María, Meliá Las Dunas, Playa Cayo Santa María, Starfish Cayo Santa María, Royalton Cayo Santa María, Memories Paraíso Azul, Be Live Colection Cayo Santa María, ROC Cayo Santa María, Casa del Mar, Paradisus Los Cayos e Valentín Perla Blanca.

Il Direttore Commerciale di Gaviota Tour Centro ha precisato che oltre agli alberghi, nei Cayos di Villa Clara ci sono altre installazioni complementari al turismo come la Plaza Turística Las Terrazas, con negozi , offerte gastronomiche e animazione e il Rifugio della Fauna Cayo Santa María, un sito di endemismo della flora e della fauna.

Ugualmente, ha aggiunto sono disponibili le Opzioni di Gaviota, che includono escursioni nelle principali attrazioni della regione centrale del paese (Cayo Santa María, Remedios, Santa Clara, Trinidad, Topes de Collantes e Cayo Caguanes) e offerte di transporto turistico, come l’autobus panoramico e il noleggio e di automobili e moto.

LE PROIEZIONI PER LO SVILUPPO

Aile de las Mercedes Cabrera, direttrice dell’Agenzia Gaviota Tours Centro, parlando della strategia che s’implementa per il recupero del polo turistico, in particolare per raggiungere i 200.000 clienti, ha messo in risalto come una priorità il recupero dei voli diretto verso i Cayos attraverso aeroporto locale di Cayo Las Brujas.

Ha spiegato che prima della pandemia, erano dieci i voli settimanali Habana-Cayo Las Brujas, con una frequenza al giorno, e due l martedì e i sabato. Dopo l’impatto dell’epidemia non è stato possibile ristabilire i voli locali.

Rispetto a questo settore tanto importante per recuperare l’affluenza dei visitanti nel luogo, la direttrice ha informato che si prevede di riprendere in luglio almeno una o due frequenze settimanali per la stagione alta e i voli quotidiani a L’Avana.

Nonostante tutto, oggi è garantito il trasporto collettivo a livello di paese. Su questo ha precisato che i clienti attuali giungono all’Aeroporto Internazionale Abel Santamaría, di Santa Clara, o nelle rotte di trasferimento quotidiano Habana-Santa María, Habana-Cayo Coco, Varadero-Santa María, tra le varie combinazioni.

Aile de las Mercedes Cabrera ha riferito anche che le azioni di promozione per incorporare altri mercati alla destinazione sono un’altra strategia di recupero.

Attualmente, e come succede nella maggior parte dei luoghi turistici del paese, il mercato canadese è il primo nei Cayos di Villa Clara, con il 90 % delle presenze.

Si lavora per differenziare e attrarre altri mercati stranieri come l’europeo (depresso per la pandemia e altri fattori socio – politici come la guerra Ucraina-Russia e l’indurimento del blocco), o l’argentino, con una maggior presenza prtendo dalle azioni realizzate.

Per questo obiettivo – ha reiterato la Direttrice Gaviota Tours Centro– sono essenziali le operazioni aeree.

Attualmente, dall’Aeroporto di Santa Clara, operano solo con regolarità Copa Airlines (da Panama), Sunwing, Air Canada e Transat (dal Canada), oltre ad alcune operazioni di Viva Aerobus, proveniente dal Messico.

La dirigente ha segnalato che l’Aeroporto di Santa Clara è già pronto per ricevere aerei di grande portata, grazie ai lavori di ristrutturazione realizzati nella pista, per cui restano solo le attività di promozione e le alleanze che si possono concretare per ampliare le frequenza aeree.

Durante l’incontro è stato anticipato che per il mese di luglio si prevede l’inizio delle operazioni della linea aerea Azur Air, con voli diretti dalla Russia –alcuni con scalo in Turchia – per L’Avana e Varadero, le questo può portare benefici ai Cayos di Villa Clara.

La più alta dirigente di Gaviota Tours Centro ha commentato che un’altra delle linee di lavoro del Gruppo per i Cayos è trasformare questo piccolo territorio in una piazza di eventi, per occupare le abitazioni vuote che si possono usare per questo genere d’attività.

Aile de las Mercedes Cabrera ha indicato che i Cayos di Villa Clara sono il solo polo turistico operato in forma esclusiva dal Gruppo del Turismo Gaviota, in vincolo con alcune catene straniere che amministrano gli hotels, eccetto l’Hotel Playa Cayo Santa María, l’unico di marca propria, amministrato totalmente da Gaviota.

In questi Cayos, il Gruppo Gaviota lavora con dieci catene alberghiere straniere, che operano in Las Brujas, Ensenachos e Santa María, e sono: Meliá, Ballantrae, ATG, Sirenis, Archipiélago, ROC, Blue Diamonds, Iberostar, MGM Muthu e Valentin.

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