Donald Trump, uno degli aspiranti repubblicani alla Casa Bianca, ha dichiarato ieri martedì 23, che non ha intenzione d’eliminare la prigione di Guantánamo, ma ha suggerito che Cuba il cui Governo esige la chiusura del carcere nell’Isola, ne assuma le spese di mantenimento, ha informato il quotidiano ‘The Washington Post’.

“La prigione di Guantánamo resterà aperta e la riempiremo di pessimi elementi”, ha promesso il magnate durante un miting nello stato del Nevada.

Poi ha aggiunto che non comprende perchè il suo paese paga 40 milioni di dollari al mese per mantenere questa installazione.

“Io posso ridurre questa spesa a cinque, tre milioni o ad una quantità inferiore.

Forse giungeremo ad un accordo con Cuba per far sì che si faccia carico e ci rimborsi le spese, dato che probabilmente stiamo pagando un affitto”, ha segnalato il multimilionario.

Di fatto gli Stati Uniti non pagano nulla per l’utilizzo del territorio dove c’è la loro base navale nell’Isola, dice il quotidiano. In realtà era stato stabilito un affitto, ma Cuba non ha mai accettato quel denaro.

Ieri, martedì 23, il Pentagono ha presentato al Congresso degli USA il piano del governo di Barack Obama per chiudere la prigione della baia di Guantánamo, ma le autorità nordamericane hanno dichiarato che non considerano la possibilità di consegnare questo centro penitenziario a Cuba “perchè rappresenterebbe una minaccia per la loro sicurezza nazionale”!