Cubainformacion: le UMAP

Omofobia negli anni ’60: UMAP a Cuba … e negli USA?

Ogni volta i media ci ricordano le UMAP di Cuba: l’esempio- ci dicono- dell’omofobia della Rivoluzione. Ma cosa furono le UMAP?

Le Unità Militari di Aiuto alla Produzione furono accampamenti, non campi di concentramento, come si suol dire. Lì svolgevano mansioni agricole maschi che rifiutavano il servizio militare -per esempio i Testimoni di Geova- e giovani considerati “inadatti” – tra gli altri, molti omosessuali.

Create nel 1965, scomparvero in due anni e mezzo. Furono “una grande ingiustizia”, ​​riconosceva lo stesso Fidel Castro alcuni anni fa.

Ma mettiamo il contesto. Negli USA, allora, un Ordine Esecutivo considerava l’omosessualità una “perversione sessuale” e una causa di indagine governativa.

Elettroshock e lobotomie nelle cliniche psichiatriche erano coperte dalle “leggi contro la sodomia” di 14 stati, abolite solo nel 2003.

Per questo, parlare di omofobia negli anni ’60 e solo menzionare le UMAP di Cuba … non è una grandissima falsificazione storica?


Homofobia en los 60: UMAP en Cuba… ¿y en EEUU?

A cada rato los medios nos recuerdan las UMAP de Cuba: el ejemplo –nos dicen- de la homofobia de la Revolución. Pero ¿qué fueron las UMAP?

Las Unidades Militares de Ayuda a la Producción fueron campamentos, no campos de concentración, como se dice. Allí realizaban tareas agrícolas varones que se negaban al servicio militar –testigos de Jehová, por ejemplo- y jóvenes considerados “no aptos” –entre otros, muchos homosexuales-.

Creadas en 1965, desaparecieron en dos años y medio. Fueron “una gran injusticia”, reconocía el propio Fidel Castro hace unos años.

Pero pongamos el contexto. En EEUU, entonces, una Orden Ejecutiva consideraba la homosexualidad una “perversión sexual” y causa de investigación gubernamental.

Electroshocks y lobotomías en clínicas psiquiátricas estaban amparadas en las “leyes contra la sodomía” de 14 estados, solo abolidas en 2003.

Por ello, hablar de homofobia en los 60 y solo mencionar las UMAP de Cuba… ¿no es una grandísima falsificación histórica?

Share Button

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.