Nuova costituzione: tutto il popolo conta

Dopo l’approvazione, durante la prima sessione ordinaria della IX Legislatura dell’Assemblea Nazionale del Poder Popular, il progetto della nuova Costituzione della Repubblica di Cuba sarà sottoposto a consultazione popolare per raccogliere le opinioni dei cittadini.


In questo modo, i cubani avranno l’opportunità di esprimersi a favore o contro il contenuto degli articoli e offrire il proprio punto di vista su questioni specifiche affinché, come ha dichiarato il presidente cubano Miguel Díaz-Canel, il testo rifletta il presente e il futuro della Patria.

Il Parlamento cubano, il 22 luglio, ha disposto che la consultazione popolare si svolgerà dal 13 agosto al 15 novembre. Dopo questo processo il documento tornerà in parlamento per l’analisi finale.

Al ritorno in Assemblea, il progetto – arricchito con i contributi dei cittadini – potrà essere approvato o meno, e da ciò dipenderà la realizzazione del referendum.

Riuniti presso il Palazzo delle Convenzioni di La Habana, dal 18 al 22 luglio, i deputati cubani hanno concordato sulla necessità di dotare l’isola di una Costituzione moderna e al passo con i tempi, contraddistinti dall’attualizzazione del modello socioeconomico.

Basato sull’equità, la giustizia sociale e contro ogni tipo di discriminazione, il nuovo testo conferma come pilastro inamovibile l’irrevocabilità del sistema socialista.

In questo senso, il parlamentare Miguel Barnet ha ritenuto che si tratti di un documento d’avanguardia, in cui risaltano i diritti umani, i doveri dei cittadini e le garanzie giuridiche.

Il progetto di Costituzione è moderno, segnato dal tempo in cui viviamo, ha affermato il presidente dell’Unione degli Scrittori e degli Artisti di Cuba e autore di famosi libri come “Autobiografia di uno schiavo”.

Inoltre, ha invitato a sostenere il progetto di riforma e dare impulso al paese verso un futuro di umanesimo e prosperità.

L’obiettivo di sottoporre il documento al popolo è in sintonia con le trasformazioni per perfezionare il socialismo cubano, ha dichiarato in un’intervista a Prensa Latina il deputato José Angel Portal, recentemente nominato ministro della Salute Pubblica.

Secondo il neo ministro, il progetto è all’altezza del momento storico della Rivoluzione e la cosa importante, ora, è la consultazione popolare.

Anche la segretaria generale della Federazione delle Donne Cubane, Teresa Amarelle, e il presidente della Federazione Studentesca Universitaria, Raúl Alejandro Palmero, hanno dichiarato a Prensa Latina che il paese ha bisogno di una costituzione adeguata ai progressi compiuti nell’attualizzazione del modello socioeconomico.

CAMBIAMENTI NELL’ISTITUZIONE DEL MATRIMONIO

Indubbiamente, uno degli argomenti più dibattuti tra i parlamentari è stato quello dei cambiamenti, proposti nel testo, all’istituzione del matrimonio.

La Costituzione del 1976 definisce il matrimonio come l’unione volontaria tra un uomo e una donna; il nuovo testo, abbandonando quella concezione, propone il matrimonio tra due persone, ha spiegato il segretario del Consiglio di Stato, Homero Acosta, durante la presentazione dell’articolo.

Secondo Acosta, la legge – in futuro – stabilirà come verrà sviluppato il concetto, perché quando parla di due persone non specifica il sesso.

Ciò non vuol dire che si tratta del matrimonio egualitario, solo si rompe una barriera in modo che, in futuro, si potrebbe incorporare come un atto di giustizia, uguaglianza e umanesimo, ha aggiunto il deputato.

Non siamo i primi, né saremmo l’avanguardia in questo tema, perché ci sono circa 24 paesi che hanno adottato questo concetto, e non potevamo voltare le spalle a tale questione nella preparazione di un nuovo progetto costituzionale, ha affermato.

Acosta ha spiegato che, dopo l’entrata in vigore della Costituzione, gli incaricati a definire i cambiamenti nell’istituzione del matrimonio avranno un anno per introdurre gli adeguamenti necessari.

Non si tratta solo del diritto di famiglia, ma anche del codice civile, la legge di stato civile e sulle eredità, ha aggiunto il legislatore.

Per la deputata Mariela Castro, la modifica proposta al tema del matrimonio rappresenta “un meraviglioso risultato rivoluzionario”.

Speriamo che, nella consultazione popolare, la maggioranza della popolazione sia in grado di comprendere il passo compiuto in materia di diritti umani, ha affermato la direttrice del Centro Nazionale per l’Educazione Sessuale (Cenesex), nota per il suo attivismo a favore della parità dei diritti e la piena inclusione della comunità LGTB.

LA RIVOLUZIONE CUBANA BASATA SULLA DEMOCRAZIA

Il presidente di Cuba, Miguel Díaz-Canel, ha sottolineato l’importanza della consultazione popolare, poiché si tratta di un “esercizio di partecipazione popolare diretta”, che “acquisisce la maggiore rilevanza politica e sarà un’ulteriore riflessione sul fatto che la Rivoluzione si basa sulla democrazia più genuina”.

Ogni cubano potrà esprimere liberamente le proprie opinioni e contribuire a raggiungere una Costituzione che rifletta il presente e il futuro della Patria, ha dichiarato durante la chiusura dei lavori dell’Assemblea.

Il progetto della nuova Costituzione ratifica il carattere socialista di Cuba e include cambiamenti nella struttura dello Stato, come la creazione delle figure di Presidente e Vicepresidente della Repubblica e di Primo Ministro.

In campo giuridico, estende i diritti delle persone, come le garanzie di giusto processo, l’habeas corpus, la presunzione d’innocenza e il reinserimento sociale degli ex detenuti.
Inoltre, include diverse forme di proprietà: quella socialista di tutto il popolo, quella mista e quella privata.

Lo studio e la conservazione degli insegnamenti del leader storico della Rivoluzione cubana, Fidel Castro (1926-2016), hanno occupato diversi momenti del dibattito, al quale hanno partecipato oltre 600 parlamentari.

Negli interventi, i deputati cubani hanno convenuto sull’importanza del progetto di riforma redatto dalla commissione di 33 parlamentari, presieduta dal primo segretario del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba, Raúl Castro.

Dal 13 agosto al 15 novembre, uomini e donne potranno esprimersi per perfezionare il progetto che darà vita alla nuova Costituzione della nazione.

Cosset Lazo Pérez, Redazione Nazionale di Prensa Latina

tratto da: https://italiano.prensa-latina.cu

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