ONG People in Need ed Europe-Cuba Network

Daniesky Acosta https://lasantamambisa.wordpress.com

people in needQuesto 10 e 11 giugno giugno si realizzerà il II Vertice tra la Comunità degli Stati Latinoamericani e l’Unione Europea (CELAC-EU) in Bruxelles, con l’obiettivo di valutare il rapporto biregionale tra le due parti.

A conclusione di questo Vertice, tra il 15 e 16 giugno, Cuba e UE riprenderanno il giro di negoziati relativi all’Accordo sul Dialogo Politico e Cooperazione tra di loro. Si prevede che uno degli argomenti di conversazione sia la cosiddetta Posizione Comune che la UE ha contro Cuba, dal 1996, e che è stato un ostacolo al miglioramento delle relazioni per la sua natura interventista oltre ad essere uno specchio del blocco USA contro Cuba.

Da parte sua, la frustrata estrema destra anti cubana continua nei suoi tentativi di boicottare qualsiasi avvicinamento degli USA, e dei raul obama1suoi alleati, a Cuba. Nello scorso Vertice delle Americhe a Panama, quando i presidenti Obama e Raul Castro si sono incontrati, non mancarono le provocazioni di gruppuscoli controrivoluzionari, incluso la partecipazione dell’assassino di Che Guevara in una provocazione di fronte all’Ambasciata di cuba a Panana. Giorni dopo è stato rivelato dal giornalista nordamericano Tracey Eaton, che ha postato sul suo blog “Along the Malecon”, lo stipendio percepito da alcuni di questi individui per effettuare le provocazioni.

Tale informazione non causa sorpresa quando ancora il governo USA continua ad approvare un bilancio annuale di 20 milioni di dollari (30 per il 2016), finalizzati a promuovere la “democrazia” a Cuba. Cioè, finanziare i programmi sovversivi contro Cuba attraverso ‘ONG’, associazioni indipendenti, gruppi di opposizione, tra gli altri, al fine di ottenere un ‘cambio di regime’.

Questa volta, la ONG anticubana People in Need (PIN) ha convocato un’ ‘assemblea’ attraverso la piattaforma Europa-Cuba Network in coincidenza con le date del Vertice CELAC-UE di Bruxelles, con l’obiettivo di favorire un clima negativo contro Cuba. Cercando anche di fare pressione sulla UE sulla questione dei diritti umani: ‘diritti umani’, ‘democrazia’ e ‘liberta’ sono alcuni argomenti usurati della controrivoluzione cubana, copie esatte degli argomenti utilizzati dalla Casa Bianca e dai paesi imperialisti, quando hanno bisogno di pretesti per realizzare (o appoggiare) colpi di stato ed invasioni, o screditare governi non di loro gradimento.

Come altre ONG, PIN è finanziata dagli USA  attraverso l’USAID (US Agency for International Development), la NED (National Endowment for Democracy) ed il governo Ceco. Tra il 2006 e il 2011, PIN ha ricevuto 675077 $ e altri 194544 $ nel 2013. Questa non è l’unica istituzione Ceca che promuove ‘cambi di regime’ in America Latina. L’Istituto Ceco di Studi Latinoamericani, CASLA, ha annunciato di recente che fornirà ‘supporto tecnico e consulenza’ ai “dissidenti” di Cuba e Nicaragua.

PIN si presenta come una semplice organizzazione umanitaria, quando in realtà è un lupo travestito che promuove la destabilizzazione dell’ordine istituzionale dei paesi con la conseguente: manipolazione mediatica degli avvenimenti, promuove la disobbedienza civile, organizza e addestra i suoi zunzuneoprotagonisti come i leader controrivoluzionari cubani e guarimberos (rivolte di strada) del Venezuela, per esempio. Orchestrano campagne di distorsione della realtà con giovani nelle reti sociali, come quella realizzata dall’USAID e pubblicata dall’ Associated Press sul Twitter cubano ‘Zunzuneo‘.

Europe-Cuba Network (cubalog.eu) è stato creato da PIN e riunisce 22 siti web che sembrano clonati per il loro profilo sovversivo anticubano. Questi siti web appartengono ad ONG situate in 12 paesi europei, e fingono di agire come difensori dei diritti umani; una chiara manipolazione di un tema così delicato che distorcono con campagne di menzogne. PIN, che attinge dal bilancio degli USA attraverso la NED, nella sua struttura, c’erano personaggi con legami con i servizi speciali USA come Frank Carson  Center for a Free Cuba e Carlos Alberto Montaner, entrambi denunciati come agenti al servizio della CIA. Fin dalla sua nascita questa piattaforma si è proposta incoraggiare il rovesciamento della rivoluzione cubana seguendo le linee guida messe in atto dal governo USA ed i suoi servizi speciali nei paesi dell’Europa orientale.

E’ vero che a Cuba vengono violati  i diritti umani – ma è in territorio cubano illegalmente occupato dagli USA nella base navale di Guantanamo. Una prigione che lo stesso presidente Obama ha promesso chiuderlo, durante la sua campagna presidenziale, risultato di scandali di torture e violazioni dei diritti umani.

L’Europa come il resto del mondo è immersa in una crisi economica, con la crescita della disoccupazione, sfratti e crisi migratoria, per citare solo alcuni problemi. Allo stesso tempo, sembra ‘normale’ vedere spesso la polizia che brutalmente reprime coloro che cercano difendere i loro diritti.

Nonostante più di 50 anni di blocco da parte l’economia più potente del mondo, Cuba è riuscita a soddisfare i bisogni fondamentali di tutti i suoi cittadini, compresi i più fondamentali diritti umani: salute, alloggio,  alimentazione, educazione, cultura e sport, sono stati alcuni dei settori più importanti. Non sono solo i cubani che hanno valor-de-cubaapprofittato dell’impegno della Rivoluzione Cubana per lo sviluppo umano. Attualmente Cuba ha cooperazione medica in 68 paesi con più di 50000 professionisti della salute. Negli ultimi 10 anni si sono inviate 41brigate mediche in 25 nazioni colpite da disastri naturali ed epidemiologici. Con l’operazione miracolo si è operato gratuitamente 2,5 milioni di persone di 28 paesi. Il programma di alfabetizzazione ‘Io, sì posso’ ha consentito a 7 milioni di persone dei 5 continenti ad apprendere a leggere e scrivere. Tali fatti, veri risultati nel campo dei diritti umani, dovrebbero causare vergogna ad ogni ONG, tra cui PIN e suoi sponsor, pur avendo milioni di dollari che continuano a sprecare.
Fonte: cubanos.org.uk

ONG People in Need y Europe-Cuba Network intentaron provocación contra Cuba en la cumbre CELAC-UE

Por: Daniesky Acosta

Este 10 y 11 de junio se realizará la II Cumbre entre la Comunidad de Estados Latinoamericanos y Caribeños y la Unión Europea (CELAC-UE) en Brusela, con el objetivo de evaluar la relación birregional entre ambos partes. Al concluir esta cumbre, entre los días 15 y 16 de junio, Cuba y UE retomaran las rondas de negociaciones sobre el Acuerdo de Diálogo Político y Cooperación entre ellos. Se prevé que uno de los temas de conversación sea la llamada Posición Común que mantiene la UE contra Cuba desde 1996 y que ha sido un obstáculo para el mejoramiento de las relaciones por el su carácter injerencista además de ser un espejo del bloqueo de EE.UU. contra Cuba.

Por su parte, la frustrada ultraderecha anticubana continua sus intentos de boicotear cualquier acercamiento de Estados Unidos y sus aliados hacia Cuba. La pasada Cumbre de las Américas en Panamá, cuando los presidentes Obama y Raúl Castro se reunieron, no faltaron las provocaciones de grupúsculos contrarrevolucionarios, incluyendo la participación del asesino del Che Guevara en una provocación frente a la embajada de Cuba en Panana. Días después se supo por el periodista norteamericano Tracey Eaton, quien publico en su blog “Along the malecón”, el salario recibido por algunos de estos individuos para llevar a cabo provocaciones.

Tal información no causa sorpresa cuando todavía el gobierno de EE.UU. continua aprobando un presupuesto anual de $20 millones de USD ($30 para el 2016) destinados a promover la ‘democracia’ en Cuba. Es decir, financiar programas subversivos contra Cuba atreves de ‘ONG’, asociaciones independientes, grupos opositores, entre otros, con el fin de lograr un ‘cambio de régimen’.

Esta vez, la ONG anticubana People in Need (PIN) está convocando a una ‘asamblea’ a través de la plataforma Europe-Cuba Network coincidiendo con la fecha que transcurre la Cumbre CELAC-UE en Brusela, con el objetivo de alentar un clima negativo contra Cuba. Buscando además presionar la UE con el tema de los derechos humanos: ‘derechos humanos‘, ‘democracia’ y ‘libertades’ son algunos argumentos gastados de la contrarrevolución cubana, copias exactas de los argumentos usados por La Casa Blanca y los países imperialistas cuando necesitan pretextos para llevar a cabo (o apoyar) golpes de estados e invasiones, o desacreditar gobiernos que no son de su agrado.

Al igual que otras ONG, PIN es financiada por EE.UU. a través de la USAID (Agencia de Estados Unidos para el Desarrollo Internacional), la NED (Fondo Nacional para la Democracia) y el gobierno Checo. Entre 2006 y 2011, PIN recibió $675,077 y otros $194,544 en el 2013. Esto no es la único institución Checa que promueve ‘cambios de régimen’ en América Latina. El Instituto Checo de Estudios Latinoamericanos, CASLA, anuncio recientemente que brindará ‘asesoría técnica y de acompañamiento’ a los ‘disidentes’ de Cuba y Nicaragua.

PIN se presenta como una mera organización humanitaria, cuando en realidad es un lobo disfrazado que promueve la desestabilización del orden institucional de países con la consiguiente: manipulación mediática de los acontecimientos, fomenta la desobediencia civil, organiza y entrena a sus protagonistas como cabecillas contra cubanos y guarimberos de Venezuela, por ejemplo. Orquestan campañas distorsionadoras de la realidad con jóvenes en la redes sociales, como la realizada por la USAID y expuesto por la agencia de noticias AP sobre el Twitter cubano ‘Zunzuneo’.

Europa-Cuba Network (cubalog.eu) fue creada por PIN y agrupa 22 sitios webs que parecen clonados por su perfil subversivo anticubano. Estos sitios webs pertenecen a ONGs ubicadas en 12 países europeos, y fingen actuar como defensores de los derechos humanos; una clara manipulación de un tema tan sensible que tergiversan con campañas de mentiras. PIN, de la mano del presupuesto de EE.UU a través de la NED, en su conformación, estuvieron personajes con vínculos a los servicios especiales de EE.UU. tales como Frank Carson del Center for a Free Cuba y Carlos Alberto Montaner, ambos denunciados como agentes al servicio de la CIA. Desde sus inicios esta plataforma se propuso alentar el derrocamiento de la revolución cubana siguiendo las pautas que implementó el gobierno de EE.UU. y sus servicios especiales en los países del este de Europa.

Es verdad que en Cuba se violan los derechos humanos – pero es en el territorio cubano ilegalmente ocupado por EE.UU. en la base naval de Guantánamo. Un cárcel que el propio presidente Obama prometió cerrarlo durante su campaña presidencial, resultado de los escándalos de torturas y violaciones de derechos humanos.

Europa al igual que el resto del mundo esta sumergida en un crisis económica, con un crecimiento del desempleo, desahucios y crisis migratorias, para solo mencionar algunos problemas. Al mismo tiempo parece ‘normal’ ver con frecuencia la policía reprimiendo brutalmente a quienes intentan defender sus derechos.

A pesar de mas de 50 años de bloqueo por parte de las potencia económica mas poderosa del mundo, Cuba ha logrado satisfacer las necesidades básicas de todos sus ciudadanos, incluyendo los derechos humanos mas fundamentales: salud, vivienda, alimentación, educación, cultura y deporte, han sido algunos de los sectores mas notables. No son solamente los cubanos quienes han aprovechado del compromiso de la Revolución Cubana con el desarrollo humano. Actualmente Cuba tiene colaboración medica en 68 países con mas de 50,000 profesionales de la salud. En los últimos 10 años se ha enviado 41 brigadas medicas a 25 naciones afectadas por desastres naturales y epidemiológicas. Con la operación milagro se ha operado gratuitamente a 2.5 millones de personas de 28 países. El programa de alfabetización ‘Yo si puedo’ permitió a 7 millones de personas de los 5 continentes aprendieron a leer y escribir. Tales hechos, verdaderos logros en el ámbito de derechos humanos, deberían causar vergüenza a cualquier ONG incluyendo a PIN y sus patrocinadores, a pesar de disponer de millones de dólares que continúan derrochando.
Fuente: cubanos.org.uk

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