Messaggi Raul Castro, Diaz-Canel e lutto ufficiale

L’Avana, 21 aprile 2025.

Riposa in pace, caro amico. La sua morte mi commuove profondamente.

Eri un uomo di integrità e coerenza che ricambiava con affetto e fortuna il rapporto umano che abbiamo forgiato. Ho un bel ricordo degli incontri che abbiamo avuto e apprezzo molto il suo affetto per il popolo cubano e il suo personale contributo alla promozione di un dialogo fraterno e di una comprensione nelle relazioni tra Cuba e la Santa Sede, che si sono rafforzate durante il suo pontificato.

La sua vita e il suo pontificato sono stati un esempio di lotta instancabile in difesa della pace e della fraternità tra i popoli. La loro costante preoccupazione per le sfide urgenti che l’umanità deve affrontare e la loro dedizione e il loro impegno nella ricerca di una soluzione praticabile e sostenibile a questi problemi saranno un esempio per tutti.

Come mi ha detto una volta, lo porterò anche io per sempre nel mio cuore.

Raúl Castro Ruz


Messaggio del Presidente cubano 

 

Miguel Díaz-Canel per la scomparsa di Papa Francesco, “instancabile difensore degli umili”

Riposa in pace, instancabile difensore degli umili, della casa comune, come chiamava il nostro pianeta, e della fratellanza tra i popoli. La notizia della sua morte ci ha profondamente rattristato.

L’umanità aveva in lei un tenace difensore della pace, che sosteneva la cessazione delle aggressioni, dei blocchi e delle sanzioni unilaterali. Le espressioni di affetto e di cordiale vicinanza che lei ha sempre trasmesso agli abitanti della nostra Patria, che ha definito come una terra amata, sono state ricambiate dai figli di questa nazione, che ricordano con grande affetto le sue visite a Cuba e le parole di affetto che ha dedicato al nostro Paese nei suoi messaggi.

L’umiltà, la saggezza, l’autorità morale e lo spirito trasformatore che hanno guidato la sua vita e il suo pontificato hanno contribuito a promuovere un dialogo costruttivo e la comprensione tra i due Stati, che ha permesso alle relazioni positive tra Cuba e la Santa Sede di continuare a svilupparsi.

Siamo profondamente dispiaciuti per la sua scomparsa e auspichiamo che il suo esempio continui a vivere nelle generazioni attuali e future

Miguel Díaz-Canel Bermúdez

Presidente della Repubblica di Cuba

L’Avana, 21 aprile 2025.


Mensaje del General de Ejército Raúl Castro Ruz

 

La Habana, 21 de abril de 2025.

Descanse en paz, entrañable amigo. Su deceso me conmueve profundamente.

Fue usted un hombre íntegro y consecuente que reciprocó con afecto y buenaventura la relación humana que forjamos. Conservo gratos recuerdos de los encuentros que sostuvimos y aprecio significativamente su cariño hacia el pueblo cubano y su contribución personal para fomentar un diálogo fraternal y de entendimiento en las relaciones entre Cuba y la Santa Sede, que se fortalecieron durante su pontificado.

Su vida y papado fueron ejemplo de infatigable bregar en defensa de la paz y la fraternidad entre los pueblos. Su preocupación constante por los acuciantes retos que enfrenta la humanidad y su dedicación y compromiso con la búsqueda de una solución viable, y a la vez sostenible, a esas problemáticas, serán ejemplo para todos.

Tal como me manifestó en una ocasión, también lo llevaré para siempre en mi corazón.                                                                                                                         

Raúl Castro Ruz


Con motivo del fallecimiento del papa Francisco, el Presidente de la República de Cuba, ha decidido decretar Duelo Oficial desde las 6:00 a.m. del día 22 de abril hasta las 12:00 de la noche del 24 de abril de 2025.

Fue un Sumo Pontífice progresista y muy activo en la búsqueda de soluciones a las problemáticas globales que afectan a la humanidad y al medioambiente y un ferviente defensor de la paz, con el que nuestro país coincidió en muchos temas de la agenda internacional.

Durante su larga y destacada trayectoria como Jefe de Estado y líder espiritual, el papa Francisco realizó importantes contribuciones para el fortalecimiento de las relaciones entre Cuba y la Santa Sede, basado en el diálogo respetuoso y movido por profundos sentimientos de afecto hacia el pueblo cubano.

Intercedió por el mejoramiento de las relaciones entre Estados Unidos y Cuba, abogando por que el gobierno estadounidense dejara a un lado la política de bloqueo contra nuestra nación.

Mantuvo una relación de amistad con el General de Ejército Raúl Castro Ruz y recibió en la Santa Sede al presidente Miguel Díaz – Canel, en junio de 2023.

Mientras esté vigente el Duelo Oficial, la Bandera de la Estrella Solitaria se iza a media asta en los edificios públicos e instituciones militares.


Firmato il libro condoglianze per la morte di Papa Francesco

 

28  aprile – Il Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz, capo della Rivoluzione Cubana, il Presidente della Repubblica di Cuba, Miguel Díaz-Canel Bermúdez  e altri  dirigenti, hanno firmato il libro di condoglianze nella Nunziatura Apostolica, con motivo della morte del  Papa Francesco, in nome dello Stato, del Governo e del popolo di Cuba.

Con questa espressione è stato onorato il pontificato di Francisco, segnalando il suo infaticabile impegno in difesa della pace, la fraternità tra i popoli e la ricerca di soluzioni sostenibili per gli urgenti problemi che affronta l’umanità.

Inoltre hanno risaltato i genuini sentimenti d’affetto verso il popolo cubano mostrati dal  Sommo Pontefice e il suo contributo per fomentare un dialogo fraterno e d’intesa, che ha contribuito al rafforzamento delle relazioni tra la Santa Sede e Cuba durante il suo pontificato.

Nell’incontro il Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz ha riferito al Nunzio che il nostro popolo è molto addolorato per il decesso di Sua Santità.

SALVADOR  VALDÉS MESA, VICE PRESIDENTE DI CUBA, HA GUIDATO  LA DELEGAZIONE AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO

Il vice presidente della Repubblica di Cuba, Salvador Valdés Mesa, ha guidato la delegazione che, in nome dello Stato del Governo e del popolo di Cuba ha partecipato alla Santa Messa del funerale di Sua Santità Francesco, celebrata sabato 26, a Roma.

La delegazione ufficiale era formata dalla  capo dell’Ufficio di Attenzione ai Temi Religiosi del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba, Caridad Diego Bello; dal vice ministro delle Relazioni Estere, Elio Rodríguez Perdomo  e dall’ambasciatore di Cuba preso la Santa sede, René Juan Mujica.

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