Militari cubani in Siria: Perché nessuno controlla le fonti?

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raul fidel cubal syriaOsservo certe nevrosi mediatica in coloro che sognano di far deragliare le relazioni tra Cuba e gli USA. Alcuni presunti militari cubani sono sbarcati in Siria e subito, senza confermare nulla, molti ripetono le informazioni che ha tutti gli ingredienti della truffa. La prova viene offerta questa mattina da un giornalista dalla Florida che, finalmente, rintraccia la fonte della notizia, anche se non la mette in dubbio:

Jaime Suchlicki, direttore dell’Istituto per gli Studi Cubani e Cubano-Americana (ICCA), dell’Università di Miami, ha ottenuto le informazioni da “una fonte araba che ha visto personalmente l’arrivo dei militari”. Quel signore ha chiamato un amico cubano-americano di Suchlicki “e questo tipo ci ha chiamato”, ha detto il direttore di ICCA.

Qualcosa come “Songo ha detto a Burundanga e Burundanga ha detto a Bernabe”. La cosa straordinaria è che in questa epoca in cui tutti vanno armati di un telefono cellulare, nessuno ha una foto o una registrazione, anche se disastrosa, per confermare la presenza di 300 soldati dell’isola, carri armati, due aerei russi … Ma Suchlicki, secondo il Keys Info Net, della Florida, va oltre: specula che le truppe cubane stanno conducendo carri armati russi che sono stati consegnati al servizio del governo siriano. Questo non gliel’ha detto nessuno, l’ha interpretato da solo.

Ora sappiamo quali sono i “rapporti di intelligence” di Fox News, che è stata attenta a non citare la sua fonte, né ad includere la sua relazione e che ha pubblicato un video che non ha nulla a che fare con i cubani. Anzi, se quelli che appaiono lì sono cubani, coloro che ora passano di fronte a casa mia sono marziani.

Se non fosse così patetica questa costruzione di un messaggio giornalistico, farebbe perfino ridere. Qualcosa di simile deve aver sentito il diplomatico cubano in Siria, raggiunto per telefono da un giornalista russo, quando ha ironizzato: “E’ una sciocchezza. E’ come dire che la Russia invierà le sue truppe per proteggere i lemuri in Madagascar.”

Pd. Il corrispondente di Prensa Latina in Siria, Miguel Fernandez, ha affermato in un cablo che ho appena letto che “non si avverte nessun movimento di militari cubani in Siria”.

Militares cubanos en Siria: ¿Por qué nadie verifica las fuentes?

Observo cierta neurosis mediática en quienes sueñan con descarrilar las relaciones entre Cuba y EEUU. Unos supuestos militares cubanos han desembarcado en Siria e inmediatamente, sin confirmar nada, muchos repiten la información que tiene todos los ingredientes de la estafa. La evidencia la ofrece esta mañana un periodista de la Florida que, por fin, sigue la pista del origen de la noticia, aunque no la pone en duda:

Jaime Suchlicki, director del Instituto de Estudios Cubanos y Cubano-Americanos (Iccas) de la Universidad de Miami, obtuvo la información de “una fuente árabe que vio personalmente el arribo de los militares”. Ese señor llamó a un amigo cubano-americano de Suchlicki “y ese tío nos llamó”, dijo el director de Iccas.

Algo así como “Songo le dijo a Burundanga y Burundanga le dijo a Bernabé”. Lo extraordinario es que en esta era en que todo el mundo anda artillado de un teléfono móvil, nadie tiene una imagen o una grabación, aunque sea desastrosa, para confirmar la presencia de 300 militares de la Isla, tanques, dos aviones rusos… Pero Suchlicki, según el Keys Info Net, de la Florida, va todavía más allá: especula que los soldados cubanos están tripulando tanques rusos que se han entregado al servicio del gobierno sirio. Eso no se lo dijo nadie, lo interpretó él solito.

Ahora sabemos cuáles son los “informes de inteligencia” de Fox News, que se cuidó de no hablar de su fuente, ni incluir el informe y que publicó un video que nada tiene que ver con cubanos. Es más si esos que aparecen ahí son cubanos, los que pasan ahora mismo por el frente de mi casa son marcianos.

Si no fuera tan patética esta construcción de un palo periodístico, hasta daría risa. Algo así debe haber sentido el diplomático cubano en Siria, consultado vía telefónica por un periodista ruso, cuando ironizó: “Es una tontería. Es como decir que Rusia enviará a sus tropas para proteger a los lémures en Madagascar.”

Pd. El corresponsal de Prensa Latina en Siria, Miguel Fernández, asegura en un cable que acabo de leer que “no se advierte ningún movimiento de militares cubanos en Siria”.

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