Meteoro 2017: consolidare la preparazione

Rinforzare  le capacità del paese per affrontare terremoti e uragani di grande intensità, siccità di notevole impatto ed eventi di disastri d’origine sanitaria, sarà l’obiettivo principale della realizzazione dell’Esercizio Popolare delle Azioni nei casi di disastri Meteoro 2017, sabato 20 e domenica 21 maggio.

In un incontro con la stampa realizzato dal generale di divisione  Ramón Pardo Guerra, capo dello Stato Maggiore Nazionale della Difesa Civile e dal colonnello Luis Ángel Macareño, secondo capo di questa istituzione, è stato indicato che nella prima giornata gli organi di direzione e di comando a tutti i livelli analizzeranno i pericoli apprezzati, i risultati degli scambi d’informazioni con le entità di vigilanza e controllo e il funzionamento dei sistemi d’allarme  anticipata.

Inoltre è prevista l’attivazione  della Rete Nazionale delle Emergenze, della Federazione dei Radioamatori di Cuba e la valutazione dei lavori della tappa di recupero, includendo i compiti di riabilitazione e ricostruzione, e le proiezioni per il 2018.

Il secondo giorno del Meteoro 2017  si svolgeranno azioni pratiche indirizzate a ridurre vulnerabilità, che coinvolgeranno le comunità, i centri di lavoro.

I consigli di difesa municipali, in corrispondenza con l’idea generale dell’Esercizio, i risultati dell’implementazione degli studi di pericolo,  vulnerabilità e rischio, così come la situazione esistente in ogni località. introdurranno le adeguazioni necessarie  considerando le particolarità delle contingenze da valutare nei differenti territori.

Il pronostico elaborato dagli investigatori  Ramón Pérez Suárez e Cecilia González, dell’Istituto di Meteorologia, fa prevedere che la prossima  stagione ciclonica – che comincia il primo giugno nella conca dell’Atlantico tropicale, che include il golfo del Messico e il mare dei Caraibi – avrà un comportamento normale e si aspetta la formazione di dieci organismi con nome dei quali sei potranno trasformarsi in uragani.

Al di là della quantità probabile dei sistemi tropicali che potranno sorgere, per tutta la nostra area geografica d’interesse, l’essenziale radica nella preparazione e nell’applicazione a tempo delle misure destinate a proteggere la vita e i beni dell’economia e delle persone.

È iniziato l’Esercizio Meteoro 2017

22.05 – Con la premessa d’avanzare nella preparazione della popolazione  e delle istituzioni statali nello scontro con fenomeni di grande intensità, uragani, siccità severe ed estese, oltre ad eventi per disastri d’origine sanitaria, sabato 20 è iniziato in tutto il paese l’Esercizio Popolare delle Azioni in casi di Disastri Meteoro 2017.

Durante la giornata di sabato gli organi di direzione e comando a differenti livelli hanno valutato il compimento degli impegni intrapresi nell’ultimo anno, indirizzati a ridurre i rischi nei territori, organismi ed entità economiche di fronte a presunte realtà di qualsiasi delle contingenze citate.

Ugualmente si analizzano i modelli del probabile impatto dei principali disastri ai quali è esposto l’arcipelago cubano, in accordo con i risultati degli studi di pericolo, vulnerabilità e rischi terminati sino al momento.

Ieri domenica, si sono svolti esercizi pratici e dimostrativi con enfasi sulla diminuzione di vulnerabilità nelle comunità a rischio elevato, nelle scuole, commerci e fabbriche, che includono tra l’altro la pulizia delle fognature e dei canali di scolo, la pulizia dei tombini, la potatura degli alberi, la raccolta di mini discariche, il risanamento dei fiumi e l’eliminazione delle zanzare.

Meteoro 2017 si realizza a pochi giorni  dall’inizio della stagione ciclonica della conca dell’Atlantico Tropicale, il prossimo 1º giugno.

Meglio preparati di fronte ai disastri

22.05 – La capacità di risposta del paese di fronte a terremoti di grave intensità, uragani, siccità severe e disastri d’origine sanitaria, è stata posta in evidenza durante la giornata finale dell’Esercizio Popolare delle Azioni nei Casi di Disastri

Meteoro 2017, effettuato a livello nazionale sabato e domenica.

Nelle quindici province e nel Municipio Speciale Isola della Gioventù sono state eseguite differenti azioni dimostrative messe a fuoco per ridurre le vulnerabilità nelle comunità d’alto rischio e le entità economiche e sociali, con enfasi nella prevenzione, come principale strumento per diminuire i probabili impatti che tali contingenze e altri eventi pericolosi possono provocare.

Tra i lavori realizzati a L’Avana risaltano la  pulizia e lo stasamento dei drenaggi delle piogge realizzati in diversi settori del Consiglio Vedado  Malecón 2, una delle zone  storicamente più colpite dalle inondazioni costiere e la potatura degli alberi nelle aree dello stesso  municipio di Piazza della Rivoluzione.

Sono state praticate bonifiche di fiumi, come nel Martín Pérez, precisamente nei punti localizzati nei municipi di Guanabacoa e San Miguel del Padrón, e sono state eliminate micro discariche,  mentre si è praticata la lotta alla zanzara in altri punti della capitale.

Il parcheggio dello Stadio Latinoamericano ha accolto le forze e i mezzi tecnici che formano le Brigate Complessa e Leggera di Riscatto e Salvataggio nelle situazioni di disastro, in piena disposizione operativa,  pronte per partire verso qualsiasi luogo dell’arcipelago cubano dove sia necessario.

L’attività è stata presieduta dal generale  di Brigata Raúl Acosta Gregorich, capo di Stato Maggiore  dell’Esercito Occidentale.

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