Díaz-Canel ha ricevuto nuovamente l’eurodeputato Massimiliano Smeriglio

Il Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito Comunista e Presidente della Repubblica, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, dando il benvenuto, nel pomeriggio di lunedì 20, al deputato al Parlamento Europeo, Massimiliano Smeriglio, gli ha detto “Sono felice di vederti . Nuovamente in Cuba, con il calore con cui si ricevono gli amici.

Questa è la seconda visita dalla fine dell’anno scorso, che l’euro deputato realizza nell’Isola grande delle Antille stavolta in occasione della presentazione del suo libro/Se bruciasse la città/, nel contesto della Fiera Internazionale del Libro, appena conclusa, in una delle sale della sede principale dell’evento nella Fortezza di San Carlos de La Cabaña, stimata da Massimiliano Smeriglio come «un luogo eccezionale». «È un’esperienza unica, incredibile, la presenza dei giovani lì», e l’ha considerata come «una festa del libro».

Poi ha condiviso le sue esperienze su fatti di questo tipo in Europa, dove, ha assicurato, «noi non siamo abituati a vedere tanti giovani con dei libri in mano. È  un’impressione forte, molto positiva».

«In  Europa il libro è un oggetto d’elite e vedere tanto popolo con libri, soprattutto i giovani, è una cosa che ci apre il cuore», ha riferito.
Il Presidente ha spiegato che tutto quello che si fa oggi ha precedenti nella visione di Fidel, perché nel primo anno della Rivoluzione si creò a Imprenta Nacional,- Tipografia Nazionale – con la guida di Alejo Carpentier, grande scrittore cubano, un uomo con una cultura generale amplissima, padre fondatore del  reale meraviglioso. Il  primo libro che si stampò allora, ha ricordato il dignitario, fu /Il Chisciotte/, del quale è stata fatta  un’amplissima tirata.

Non diciamo al popolo, credi, diciamo leggi,  aveva detto il Comandante in Capo,  ha ricordato Díaz-Canel.

Il  Presidente ha commentato che, prodotto dalla complessa situazione economica del paese, «è stata minore la capacità per editare e pubblicare libri, ed abbiamo anche ritardo perché ci sono libri fermi da più di tre anni che non abbiamo potuto pubblicare».

Prima  i titoli  nuovi erano più di 200,  ma in questi tre anni per l meno siamo riusciti a mantenere, e abbiamo mantenuto lo sviluppo della Fiera Internazionale del Libro, che ha un elevato livello di convocazione tra differenti paesi.

Poi hanno condiviso criteri sull’importanza di potenziare l’educazione basata nell’uso dei libri e nella lettura, che siano riferimenti per lo studio e la superazione dei giovani.

Nello  scambio con Massimiliano Smeriglio, che ha lavorato intensamente in appoggio alla lotta contro il blocco imposto a Cuba dagli Stati Uniti, il Presidente cubano  è stato accompagnato da Ana María Mari Machado, vicepresidente dell’ Assemblea Nazionale del Potere Popolare, e da  Yolanda Ferrer Gómez, presidente della Commissione delle Relazioni  Internazionali del Parlamento.

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