Il VII Plenum del Comitato Centrale analizzerà temi prioritari del paese

Sarà la seconda riunione di quest’anno, e la settima dopo l’8º Congresso del Partito,  e realizzerà una valutazione integrale e approverà il cammino da seguire, a solo 15 giorni dal 65ºanniversario del trionfo della Rivoluzione

Il VII Plenum del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba si svolgerà venerdì 15 e sabato 16 di questo mese  e  analizzerà «temi prioritari nel politico, economico e sociale», dei quali si  presenterà un’ampia informazione al popolo.

Roberto Morales Ojeda membro del Burò Politico e segretario dell’Organizzazione del Comitato Centrale, ha offerto questa informazione nel suo account della rete sociale X.

Precedentemente è stato realizzato un ampio processo di consultazione dei documenti che sono stati sottoposti ad analisi  in circa  34 000 incontri ai quali hanno partecipato  750 000 persone, tra militanti del Partito, dell’Unione dei Giovani Comunisti e non militanti, come operai, intellettuali, scienziati e esperti in differenti temi

Questi incontri hanno permesso di raccogliere più di  520 000 interventi e 148 000 suggerimenti che sono serviti per arricchire e attualizzare i documenti e costruire dalla sapienza collettiva le proposte che saranno sottoposte a dibattito nel Plenum.

Roberto Pérez Jiménez, membro del Comitato Centrale e capo del  Dipartimento d’Organizzazione, ha spiegato tutto questo in un incontro con la stampa ed ha aggiunto – come riporta l’Agenzia Cubana di Notizie – che i criteri emessi e le proposte realizzate in temi come la valutazione del compimenti delle Linee della politica economica e sociale e del Piano di Sviluppo sino al 2030, riguardano la necessità d’attualizzare e modificare alcune Linee, incorporarne  altre nuove,   correggere deviazioni cercare le riserve e anche fare proposte  che permettano di superare le riserve e superare la situazione attuale che il paese affronta nell’ordine economico.

Si valuterà la trasformazione del lavoro politico e ideologico e si farà una valutazione  delle azioni e del compimento dei protocolli stabiliti in funzione d’eliminare la violenza di genere.

In questa occasione,  inoltre, il Burò Politico renderà conta del suo lavoro.

Questa riunione, che sarà la seconda dell’anno in corso e la settima dopo l’80º  Congresso del Partito, costituirà una valutazione  integrale, e approverà il cammino da seguire, a soli 15 giorni del 65º anniversario del trionfo della Rivoluzione.


Il socialismo e l’unità sono i pilastri del Partito e del lavoro della rivoluzione

Con l’approccio metodico e critico richiesto dalla crudezza del momento, la VII Sessione Plenaria del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba ha analizzato questioni trascendenti per la nazione, con l’obiettivo di generare accordi e accelerare il processo decisionale.

“Solo con il socialismo e l’unità abbiamo potuto costruire quest’opera colossale che è la Rivoluzione”, ha detto il Segretario di Organizzazione del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba, in occasione della 7ª Sessione Plenaria di questo organismo, presieduta dal suo Primo Segretario e Presidente della Repubblica, Miguel Díaz-Canel Bermúdez.

Ha ricordato che a questa riunione – il massimo organo di direzione politica tra un Congresso e l’altro – si è giunti dopo un vasto processo di consultazione dei documenti centrali, che ha coinvolto più di 750.000 persone, circa 520.000 interventi e più di 145.000 proposte, in un universo che ha superato di gran lunga quello dei militanti del partito.

Con l’approccio metodico e critico richiesto dalla durezza del momento, sono state analizzate questioni trascendenti per la nazione, con l’obiettivo di generare accordi e accelerare il processo decisionale.

Alejandro Gil Fernández, Vice Primo Ministro e Ministro dell’Economia e della Pianificazione, ha presentato una valutazione dell’andamento dell’economia nel 2023, in cui, ha affermato, non si raggiungeranno i livelli previsti per quest’anno.

È stata prestata attenzione anche alla lotta contro l’inflazione, che, alla fine dell’anno, si stima crescerà intorno al 30%, con una decelerazione della dinamica di crescita dei prezzi, ha detto Gil.

Per quanto riguarda la valutazione del rispetto delle Linee Guida della Politica Economica e Sociale del Partito e della Rivoluzione e del Piano Nazionale di Sviluppo Economico e Sociale fino al 2030, sono stati elaborati più di 68.000 suggerimenti, da cui sono nate 1.374 proposte standard.

Tra le più ricorrenti, quelle relative alla situazione pensionistica dei pensionati e degli assistiti, alla necessità di un’attenzione differenziata ai settori della sanità e dell’istruzione, al funzionamento delle PMI, alla burocrazia nelle procedure abitative, ai prezzi elevati, all’attuazione della Legge sulla sovranità alimentare nei comuni, al sistema di commercializzazione dei prodotti agroalimentari e alla situazione dei trasporti pubblici.

A questo proposito, delle linee guida per il periodo 2021-2026, ha specificato che si propone di modificarne 36, aggiungerne 15 ed eliminarne tre.

L’investimento del trasferimento Est-Ovest nel comune di Mayarí, a Holguín, e il suo impatto sulla produzione alimentare; la produzione di zucchero, in cui le misure e le azioni approvate per salvare questa industria non hanno ancora raggiunto il loro obiettivo; il rafforzamento del sistema del Potere Popolare; la garanzia politica degli attori economici; l’impresa statale socialista, che ha ancora molto da fare per prendere il posto che le spetta; la generazione di occupazione, tra gli altri, sono stati i temi affrontati nel primo giorno della 7ª Sessione Plenaria, che si conclusa ieri.

Fonte: Granma

Traduzione: italiacuba.it

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