Con l’apertura nel Palazzo delle Convenzioni della Expo Fiera delle Tecnologie e dei Programmi, è cominciata ieri la Seconda Convenzione di Radio e Televisione, unica nel mondo delle emittenti pubbliche.
Questa edizione è dedicata alla protezione dell’ambiente e alla diffusione della storia nell’audiovisivo, temi ai quali va dedicata una maggior attenzione.
Hanno risposto alla convocazione specialisti di circa 30 paesi, che portano idee ed esperienze sull’attualità dei mezzi di comunicazione, la loro portata e le insufficienze con uno sguardo al futuro.
Delegati di tutta Cuba partecipano alle sessioni che iniziano oggi, lunedì 26, e termineranno venerdì con la consegna dei premi “Sonido para ver” e “Cubavisión 2015”, del concorso con carattere internazionale nel quale sono nominate le opere radiofoniche e televisive già selezionate.
“Appoggio mediatico a la causa della pace: Conclusione”.
Durante la Seconda Convenzione di Radio e Televisione, da oggi si svolge l’Incontro delle Reti delle Emittenti e dei Canali in Difesa dell’Umanità, con un Forum interattivo sugli effetti del blocco che Cuba soffre da più di mezzo secolo.
Tra i seminari, quelli dedicati alla comunicazione per lo sviluppo, il riscatto del patrimonio culturale nella radio cubana, il riflesso della storia e l’identità nell’ audiovisivo, con le rotte tracciate dai giovani realizzatori nei media.
Al centro dell’attenzione il dibattito sulle realizzazioni radiofoniche e televisive “Da Santiago Alvarez al pacchetto settimanale”.
I 65 anni della televisione in Cuba e i 10 del Canale Telesur avranno un presenza marcata in questa Convenzione, e Radio Reloj trasmetterà minuto per minuto tutto quello che vi accadrà.
