Cuba accordi con Cina e Russia

cinaCuba e Cina hanno sottoscritto oggi in questa capitale nuovi accordi di crediti che permetteranno all’Isola di acquistare forniture e macchinari dal gigante asiatico, per sostenere lo sviluppo di programmi agroalimentari e delle ferrovie.

Firmati dai rappresentanti del Ministero delle Finanze e Prezzi (MFP) e della Banca delle Esportazioni e Importazioni della Cina (EXIMBANK), gli accordi favoriranno l’acquisto di trattori marca Yto, destinati alla produzione del riso, e di 240 carrozze ferroviarie per passeggeri.

Gli accordi sono stati firmati alla presenza di Lina Pedraza, Ministra del MFP, e di Antonio Carricarte, primo viceministro del Commercio Estero e dell’Investimento Straniero, e di Yu Xuejun, presidente della Giunta dei Supervisori dell’EXIMBANK, e Zhen Luning, incaricato d’affari dell’Ambasciata cinese a La Habana.

Félix Martínez, vice Ministro delle Finanze e Prezzi, ha spiegato alla stampa che questa linea di finanziamento per l’importazione di trattori di media e alta potenza è il quarto credito che Cuba ottiene dal paese asiatico, destinato a incrementare la produzione locale di riso.

Ha precisato, inoltre, che esistono altri progetti congiunti in esecuzione legati a programmi strategici del paese, come quelli relativi alla costruzione del terminal multifunzione nel Porto di Santiago de Cuba, e a quello del Mariel.

Martínez ha aggiunto che Cuba ha anche discusso con la parte cinese dell’assolvimento degli importi per la commercializzazione dei decoder per la televisione digitale, un accordo del quale essi possiedono buone competenze per la sua messa in pratica.

La Cina costituisce il secondo socio commerciale per importanza su scala mondiale per l’economia cubana. Queste relazioni sono saliti a uno stadio superiore con la visita a La Habana nel 2014 di Xi Jinping, Presidente della Repubblica Popolare Cinese, che ha sottoscritto una trentina di accordi in settori chiave per lo sviluppo congiunto.

Traduzione: Redazione di El Moncada
http://www.acn.cu

CUBA E RUSSIA

russiaCon la firma di nuovi accordi Cuba e Russia hanno ampliato oggi il livello di cooperazione nel campo della biotecnologia, ha affermato Alexander Chernov, vicepresidente della Fondazione Skolkovo, creata e finanziata dal governo di quel paese.

Per la parte cubana, Eulogio Pimentel, direttore generale del Centro di Ingegneria Genetica e Biotecnologia (CIGB), che fa parte del gruppo imprenditoriale BioCubaFarma, ha siglato i quattro Protocolli d’Intensa, e per la Russia lo hanno fatto rappresentanti un uguale numero di rappresentanti di imprese di quella fondazione.

Nella sede del CIGB ha avuto luogo la firma degli accordi su progetti nel campo dell’oncologia e della bioinformatica, e “a partire da ora comincia un arduo processo per poter trasformare questi protocolli in contratti che ci permettano di fare rapidi progressi nello sviluppo e nella commercializzazione”, ha commentato Pimentel.

Noi vediamo la Russia come un paese con priorità per l’interesse verso i nostri prodotti e questo è un altro passo, ha detto il direttore del CIGB, nell’incontro, nel quale era presente Fidel Castro Díaz-Balart, consulente scientifico del Consiglio di Stato.

A una domanda dell’ACN, Pimentel ha risposto che quell’istituzione ha già prodotti registrati in Russia e sta conducendo prove cliniche e studi pilota in diverse regioni di quella nazione, ma ha sottolineato che anche se ha una forte presenza, rimane ancora molto da fare.

Tutti questi progetti sono del CIGB, ma anche altri enti di Biocubafarma sono presenti in Russia, come il Centro di Immunologia Molecolare e quello di Neuroscienze, ha detto.

Nel caso dell’oncologia, ha precisato, sono progetti associati a istituzioni terapeutiche, per creare prodotti che conducano a una terapia efficace del cancro e permettano di prolungare la vita, con qualità, dei pazienti con quella malattia.

Questa è la prima volta che il CIGB firma accordi con imprese della Fondazione Skolkovo, che includono varie modalità: la distribuzione dei prodotti, altri in co – sviluppo nella fase clinica, di sviluppo tecnologico e di concessione di licenze di proprietà intellettuale, ha sottolineato il dirigente.

“I quattro accordi che abbiamo firmato sono molto pragmatici; non si tratta di denaro ma di cooperazione, di laboratori, di un lavoro forte, duro e produttivo”, ha detto ai giornalisti Alexander Chernov, dopo aver espresso il suo interesse per la collaborazione con Cuba.

Ha annunciato che si prevede che in settembre di quest’anno i primi studenti di Cuba vadano all’Università di Skolkovo, come parte dello scambio scientifico.

Traduzione: Redazione di El Moncada
http://www.acn.cu

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