Zona Speciale di Mariel: cresce, a 3 anni dalla creazione

marielAna Teresa Igarza Martínez, direttrice generale dell’Ufficio della Zona ha assicurato che : “Tre anni dopo l’inaugurazione della Zona Speciale di Sviluppo Mariel (ZEDM), si apprezzano discreti passi avanti che vanno consolidati passo a passo. Continuiamo con un’opera terminata ad avanzare per attrarre nuovi clienti ed iniziare altri investimenti d’interesse per il paese”, ha assicurato.

“Tra i 19 progetti ubicati nella ZEDM, ha detto, sette sono in operazione, alcuni temporaneamente e altri in modo definitivo e rappresentano i settori della biotecnologia e la farmaceutica, il finanziario e il bancario e dell’industria dei materiali della costruzione.

Poi ha informato che l’ultimo progetto approvato è della Corea del Sud e riguarda la produzione di siringhe usa e getta, per sostituire le importazioni. Un’impresa creata dall’Istituto del Cancro Roswell Park, di Nuova York, sta lavorando ad una proposta d’impresa mista con il Centro d’Immunologia Molecolare per lo sviluppo dei vaccini contro il cancro e altre malattie, un progetto che corrisponde all’alta tecnologia che si vuole attrarre nella Zona.

Poi ha ricordato che la ZEDM, mediante regimi e politiche speciali, vuole fomentare investimenti per potenziare le tecnologie pulite, le più moderne, l’innovazione e la conoscenza.

Ana Teresa Igarza ha poi sottolineato la volontà di continuare a scommettere su progetti relazionati con i servizi logistici in tutte le loro dimensioni, la biotecnologia e la farmaceutica, la più avanzata industria manifatturiera di ogni tipo , la metalmeccanica, quella delle confezioni e gli imballaggi, dei beni e gli articoli di consumo per la casa e la costruzione .

È iniziata la costruzione di una fabbrica di sigarette a Mariel

La nuova fabbrica Brascuba Cigarrillos S. A., la cui costruzione è iniziata ufficialmente ieri, martedì 1º novembre, forma parte dei 19 clienti presenti nella Zona Speciale di Sviluppo Mariel (ZEDM).

Come ha detto a Granma il vicepresidente per la parte cubana, Roberto Sánchez Esquivel : “Il progetto di Mariel è un’opera elit per il Gruppo delle Imprese del tabacco Tabacuba, e per l’impresa brasiliana Souza Cruz, che con il suo apporto di capitale , *know how*, e i macchinari, permetterà che questa fabbrica sia leader nella produzione di sigarette in America Centrale e nei Caraibi. Oggi Brascuba produce 4000 milioni di sigarette annuali e il nuovo impianto prevede una produzione di 15.000 milioni, e questo permetterà di dare un impulso all’esportazione, alla quale si destinerà il 20% della produzione, mentre il resto sarà destinato al mercato nazionale.

“L’impianto occuperà un’area di 10.8 ettari, ha aggiunto, e disporrà della più moderna tecnologia in armonia con i più alti indici di rispetto per l’ambiente”.

“Dopo 21 anni in Cuba, Brascuba Cigarrillos S. A. scommette su una costante crescita”, ha assicurato Alexandre Campos de Oliveira, copresidente brasiliano, che ha richiamato l’attenzione sulle esperienze di lavoro favorevole con l’Isola. “Abbiamo rinnovato il contratto perchè crediamo che sia importante stare qui, in questo momento d’attualizzazione che vive il paese per sviluppare ulteriormente il mercato cubano, quello delle esportazioni”, ha concluso.

Presentati i nuovi utenti della Zona Speciale di Sviluppo Mariel

Com’e abituale dalla sua inaugurazione nel 2013, la Zona Speciale di Sviluppo Mariel (ZEDM) ha informato sui nuovi utenti che da un anno all’altro sono stati approvati per operare lì, durante lo svolgimento della Fiera Internazionale de L’Avana.

Un totale di 11 nuove entità sono già state accettate dalla fine del 2015 e attualmente l’Ufficio della ZED di Mariel analizza una ventina di progetti.

Tra quelli approvati ci sono la Unilever Suchel S.A., destinata a fabbricare prodotti per l’igiene personale e la pulizia; la brasiliana Companhia de Obras e Infraestructura, COI, del Gruppo Odebrecht , dedicata all’ingegneria e la costruzione; il Banco Financiero Internacional S.A. e Industrial Biotecnológico CIGB-Mariel S.A.

Dall’Asia giungono la compagnia sud­-coreana Arco 33 S.A., specializzata nella produzione di dispositivi medici, in particolare siringhe usa e getta, e la vietnamita Thai Binh Global Investment Corporation S.A., che si concentrerà nella produzione di prodotti igienici usa e getta, come pannolini e assorbenti.

Saranno presenti nella ZED Mariel le francesi Bouygues Construction Cuba e CMA CGM LOGISTICS che con un contratto d’amministrazione con l’impresa cubana Servicios Logísticos Mariel opererà come CARILOG.

Completano la lista dei nuovi utenti, Womy Equipment B.V., con capitale totalmente olandese che tratta i lavori con macchinari pesanti e per il sollevamento e le imprese miste spagnole Financiera Iberoamericana S.A. y Tecnologías Constructivas S.A.

Durante la presentazione, Wendy Miranda, direttrice di Coordinamento e Documentazioni della ZEDM, ha informato che prossimamente comincerà la prima produzione industriale a Mariel a carico della BDC TEC, impresa con capitale al 100% belga, il cui oggetto sono i sensori e gli schermi elettrici.

Sino ad oggi sono stati accettati come utenti della ZEDM un’Associazione Economica Internazionale, dieci imprese son capitale totalmente straniero, quattro miste e la stessa quantità completamente cubane.

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