Il cineasta statunitense Oliver Stone ha espresso sabato 10 la sua ammirazione per Fidel Castro, sottolineando che lui è stato uno dei pochi statunitensi che ha ascoltato parlare il leader cubano – appena deceduto-  senza pensare che era un eretico.

“Posso dire che mi piaceva la sua forte personalità, il suo potere. Lo ammiro per quello che ho appreso in queste interviste e perché non ha esitato ad alzarsi e difendere le sue idee”, ha detto Stone, che è uno degli invitati di lusso della 38ª Edizione del Festival del Cinema Latinoamericano.

“Credo d’essere uno dei pochi nordamericani che lo hanno ascoltato senza pensare che era un eretico”, ha dichiarato parlando con l’Agenzia Cubana di Notizie.

Vincitore di tre premi Oscar (1978, 1986 e 1989) e famoso per i suoi documentari  su Fidel: “Comandante” (2003), “Buscando a Fidel” (2005) y “Castro in Winter” (2012), Stone ha spiegato che Fidel – morto 15 giorni fa a 90 anni – lo aveva conosciuto nel 1987 e che quel primo incontro aveva avuto una grande influenza nella sua carriera.

“Vengo da una famiglia di conservatori che mi ha insegnato bene a non tollerarlo e quindi fu per me molto ironico vivere quell’esperienza, viaggiare a Cuba e conoscere Fidel”, ha aggiunto.

Stone presenterà, fuori concorso il suo biopic su Edward Snowden, che ha definito “un esercizio serio di giornalismo e cinema.

“Stiamo lottando con fatti, perché nessuno sa quello che esiste dentro la NSA- Agenzia di Sicurezza Nazionale degli Stati Uniti – e non si aprono nemmeno dialoghi per far sì che le persone comprendano l’importanza della denuncia di  Snowden”, ha detto.

Presentando la sua pellicola nel Festival di San Sebastián in settembre, Stone aveva spiegato che non cercava di presentare l’ex analista d’intelligenza come un eroe, senza mostrare le ragioni che lo avevano portato a rivelare il vasto programma di spionaggio che gli Stati Uniti avevano posto in marcia dopo gli attentati del 11 settembre del 2001.

Al Festival de L’Avana, cominciato giovedì 8, partecipano 437  pellicole tra le quali 11 in concorso nelle categorie di lungometraggio, cortometraggio,  opere prime, documentari e animati.