Il ministro venezuelano per le Relazioni Interne, Giustizia e Pace, Miguel Rodríguez Torres, ha mostrato pochi giorni fa una nuova prova nella quale si dimostra il vincolo tra Lorent Gómez Saleh e l’ex presidente colombiano, Álvaro Uribe.
Il video rivela i piani di assunzione di franco tiratori e di esperti in esplosivi, per realizzare azioni di terrorismo in varie regioni del Venezuela con l’esecuzione di una serie di omicidi ed esplosioni in spazi pubblici e privati.
L’audiovisivo è stato diffuso nel programma “Con el Mazo Dando” trasmesso dalla televisione statale Venezuelana di Televisione.
La relazione con Uribe.
Le prove mostrate dal ministro Rodríguez Torres, vincolano Gómez Saleh ai fatti avvenuti lo scorso 12 maggio nella città di Cúcuta, cuando l’ex presidente della Colombia, Álvaro Uribe Vélez, denunciò una falsa campagna finanziata dal Venezuela – diceva – per appoggiare la rielezione del presidente della Colombia, Juan Manuel Santos, con volantini che mostrano lo slogan “Santos e Maduro Socialismo Sicuro”.
Saleh dice: “Santos va a Cúcuta, e Uribe mostra le foto, e questo ha fatto “danno al tipo (…) Abbiamo vinto 500.000 pesos e abbiamo diffuso notizie nazionali”.
Inoltre dice che contava su 10 franco tiratori ai quali pagava alte somme in dollari perchè realizzassero omicidi a Caracas e in altri Stati del paese.
Le armi da guerra tipo Remington per franco tiratori, che dovevano comprare costano 200-300 dollari a fucile .
“Durante il mio soggiorno in Colombia, ha detto Saleh, avevo la protezione di un gruppo di forze speciali del paese”, e ha commentato nel video che si realizzavano riunioni con militari per pianificare le azioni terroristiche che poi a Bogotà venivano analizzate tra lui, Álvaro Uribe, e altre persone coinvolte in quei piani.
“En Bucaramanga, mi riunivo con militari, e poi sono andato a Bogotà, per riunirmi con senatori e con Uribe”.
Attraverso questi gruppi io conseguivo passaporti colombiani e di differenti nazionalità per far uscire la gente dal paese con l’obiettivo di trasferirla in Venezuela.
Le prove.
Dal 15 settembre, il ministro Rodríguez Torres ha diffuso differenti video scoperti dai corpi d’intelligenza nazionale che vincolano Gómez e Uribe ai gruppi estremisti colombiani e ad attività terroristiche per eliminare il presidente venezuelano Nicolás Maduro.