«Si deve abbandonare la mentalità importatrice»

Il Presidente Miguel Díaz-Canel Bermúdez, nel riassunto della visita di Governo a Pinar del Río, ha esortato a lavorare per incrementare le voci esportabili.

Ronald Suárez Rivas

Pinar del Río – Il Presidente dei Consigli di Stato e dei Ministri, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, ha segnalato in questa provincia che è necessario abbandonare la mentalità importatrice e che tutti gli attori dell’economia devono mettere a fuoco quelle voci che potrebbero esportare.

Durante la riunione di riassunto della seconda visita di Governo realizzata nel territorio, il mandatario si è interessato ai problemi principali segnalati nel percorso precedente effettuato nel settembre dell’anno scorso, tra i quali la situazione della casa, i trasporto e la distribuzione dell’acqua ed ha saputo che, a proposito di quest’ultima voce e nonostante le azioni che si realizzano da mesi per accorciare il ciclo di distribuzione, in varie località della zona, l’arrivo dell’acqua ritarda trenta giorni ed ha segnalato che la provincia presenta una situazione complessa non solo per il rifornimento dell’acqua alla popolazione, ma anche per il pericolo della salinità in diversi luoghi, soprattutto della pianura a sud. Per questo ha insistito che è necessario avere una strategia coerente sul tema.

Il Presidente cubano ha anche affermato che anche se il trasporto dei passeggeri tra il capoluogo provinciale e quelli dei municipi c’è un miglioramento, all’interno del territorio ci sono paesi molto distanti che contano appena su mezzi di trasporto ed ha chiamato a fare uno studio puntuale della situazione provinciale, perchè lo si consideri nella prossima assegnazione di autobus e pulmini.

Inoltre ha segnalato la necessità d’incrementare l’uso della ferrovia e valutare la  possibilità d’approfittare anche del cabotaggio, data la vicinanza con la capitale dell’Isola e l’esperienza positiva esistente nel trasporto dei minerali del progetto poli-metallico  Castellanos al porto di Mariel.

Dopo un ripasso dei luoghi visitati in queste due giornate di percorso il Presidente di Consigli di Stato e dei Ministri ha riconosciuto l’importanza che hanno oggi alcune istituzioni locali come l’Università Hermanos Saíz Montes de Oca, nello sviluppo di Vueltabajo.

Ciò nonostante, ha segnalato che ci sono problemi che vanno affrontati immediatamente, come l’eccessivo accumulo della produzione terminata nella fabbrica di bibite Los Portales, che potrebbe provocare nei prossimi giorni la paralisi dell’industria.

Ha richiamato a cercare alternative per aggiungere valore ad alcune voci esportabili, come la resina di pino che oggi s’invia all’estero senza trattamenti,  ma che si potrebbe processare nel paese per apportare dividendi decisamente superiori.

«Il Consiglio dei Ministri si rinforza con queste visite ai territori perché apprendiamo e riceviamo la visione che ci serve per aiutare a risolvere schemi e impedimenti», ha concluso.

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