Come si pensa d’impedire il deterioramento delle strade?

La necessità d’utilizzare tutte le tecnologie di cui dispone il paese per la manutenzione e la riparazione delle strade, con il fine di fermarne il deterioramento, includendo le strategie locali che si possono mettere in pratica e permettono di dare risposte dalla comunità ai propri problemi, è stato uno dei punti essenziali valutati di recente dal Presidente Miguel Díaz-Canel, nel Programma delle Strade che si sta eseguendo nel paese.

È stato constatato che anche se nel 2018 sono stati terminati circa 9800 chilometri di strade d’interesse nazionale con la loro manutenzione, queste cifre non soddisfano le necessità dell’Isola e per questo è necessario cercare le maniere per farlo in un modo differente, che permetta di riscattare un maggior numero di vie, come indica il sito della Presidenza.

Il Presidente Miguel Díaz-Canel ha esortato ancora una volta ad utilizzare al massimo le risorse a disposizione nel paese per migliorare le infrastrutture stradali,  il cui stato è lontano dall’essere idoneo.

Raúl Díaz Guadarrama, direttore del Centro Nazionale di Viabilità ha spiegato che per fermare il deterioramento delle strade, le entità costruttrici dei territori devono realizzare sistematicamente attività imprescindibili come il ristabilimento delle cunette, la pulizia delle fognature, il buono stato del passeggio.

Alla fine dell’anno scorso sono stati terminati importanti oggetti d’opera, come il ponte sul fiume Toa nel municipio guantanamero di Baracoa, ed è stato ricostruito il ponte sul fiume Zaza, nella provincia di Sancti Spíritus, fortemente danneggiato dal piogge violente provocare dalla tormenta tropicale Alberto.

Díaz-Canel ha indicato d’esaminare con intenzione tutte le strade che possono ricevere alcun tipo di danno per le forti piogge associate ad eventi meteorologici, per garantire la sostenibilità di queste strutture danneggiate a volte da sorgenti di acqua maggiori alla forza che possono sopportare e per cui sono state disegnate.

Il Direttore del Centro Nazionale di Viabilità ha assicurato che nel Piano del 2019 e sino al 2030 si mantengono come investimenti prioritari quelli associati allo sviluppo dei cayos a nord del paese e delle Zona Speciale di Sviluppo Mariel, così come  opere d’interesse turistico e altre dell’ambito economico e sociale.

Inoltre si pone enfasi nel miglioramento della segnaletica delle strade e continuano le attività relazionate alla chiusura delle crepe, la pavimentazione,  la riparazione di ponti e fognature, soprattuto nell’Autostrada Nazionale e nella Carretera Centrale.

Nel Contesto:

La rete stradale copre 71138,5 km, dei quali  10997,8 km sono d’interesse nazionale, 2 303,4 km d’interesse provinciale, 32245,0 km d’ interesse municipale  e 25592,3 km d’interesse specifico.

In questo totale sono compresi  17167,9 km di strade urbane, che in grande maggioranza sono d’interesse municipale e 24000 km di sentieri che appartengono in maggioranza al Minag e Azcuba, clasificati d’interesse specifico.

Si dispone di 5 862 ponti, dei quali 3620 situati in strade d’interesse nazionale, 480 in strade d’interesse  provinciale, 1140 in quelle d’interesse municipale e 622 in vie d’interesse specifico.

In maniera generale, si valuta che nel totale delle strade, il 24% si considera in buono stato , il 37% in condizioni accettabili e il 39%  in cattivo stato.

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