Cuba in Dati: ciò che il blocca non può occultare

Oscar Figueredo Reinaldo, Lissett Izquierdo Ferrer, Edilberto Carmona Tamayo

L’unica medicina efficace, al mondo, per il trattamento del carcinoma renale avanzato o metastatico è prodotta da un’azienda USA. La richiesta di Cuba per l’acquisto del Sunitinib è arrivata negli uffici di Farmacéutica Pfizer Inc. Ma, finora, non c’è risposta. Un’altra richiesta “messa nel cassetto” che non ammette un dopo. Ancora una volta, illusioni infrante.

All’ospedale “Hermanos Ameijeiras”, ogni anno vengono diagnosticati una media di 20 pazienti con carcinoma renale avanzato. L’opzione terapeutica più efficace rimane “bloccata”, mentre nelle sale dell’istituzione medica dell’Avana ogni minuto conta.

“Trasformare il costo del blocco USA in capacità di pagamento del paese consentirebbe una fonte di finanziamento aggiuntiva, sostanziale e sostenuta”, riassume il rapporto che Cuba presenterà il prossimo novembre davanti all’Assemblea Generale dell’ONU. Tuttavia, al di là delle cifre, come quantificare il valore della vita?

Franca retrocessione

Durante l’ultimo anno, le relazioni tra Cuba e gli USA sono state contrassegnate dalla politica ostile promossa da Washington contro l’Avana. Moltissimi sono i danni, perdite incalcolabili.

Un blocco di quasi 60 anni aggrava il riavvicinamento tra due paesi vicini e allontana risorse ed investitori, aumenta i prezzi, proibisce gli affari, cancella i viaggi, rompe le speranze. Cubadebate condivide un campione dei recenti “legacci”.

Si è mantenuta la riduzione imposta dagli USA al personale di entrambe le ambasciate e si è proceduto alla chiusura dell’Ufficio Locale dei Servizi di Cittadinanza ed Immigrazione USA a Cuba, trasferendo una parte dei suoi servizi in Messico.

L’Ufficio di Controllo degli Attivi Cubani e altre agenzie USA hanno inflitto ammende a diverse società di paesi terzi per violazione di diversi programmi sanzionatori.

Tra giugno 2018 ed aprile 2019, il governo USA ha imposto nove sanzioni a società o banche di paesi terzi, compresi gli USA stessi. L’importo totale di queste penalità è asceso a 3751449017 $.

Il 15 agosto 2018, si è saputo che la banca tedesca Commerzbank e la filiale UniCredit SpA, in Italia, hanno bloccato un invio di 7500 € in Argentina, effettuato dall’Associazione di Amicizia Euskadi-Cuba, per sostenere un progetto cubano di salute visiva in quel paese.

Il blocco ostacola l’acquisizione di tecnologie, materie prime, reagenti, mezzi diagnostici, attrezzature e pezzi di ricambio, nonché medicinali per il trattamento di malattie gravi, come il cancro. Questi input devono essere ottenuti in mercati distanti, in molte occasioni, tramite intermediari.

I parenti del paziente JCHC, con un numero di anamnesi 68100309926 dell’Ospedale Clinico Chirurgico “Hermanos Ameijeiras”, deceduto il 15 giugno 2018 a causa di una cardiomiopatia spongiforme con insufficienza cardiaca terminale, non potranno mai perdonare che, ad aver potuto contare sul supporto circolatorio del dispositivo Impella prodotto dalla società USA Abiomed, JCHC avrebbe potuto conservare la sua vita.

Quanto costa il blocco?

Le società responsabili dell’elaborazione dei prodotti alimentari nel paese importano circa il 70% delle loro materie prime da diversi mercati. Ad oggi, il blocco ha reso impossibile effettuare acquisti nel mercato USA, che è molto interessante per i suoi prezzi e la sua vicinanza.

Educazione

L’Università di Sancti Spíritus non ha potuto acquisire 20 macchine da scrivere SMART Braille e apparecchi acustici della società Perkins, che sono necessari per la formazione degli studenti del programma di Educazione Speciale pre e post universitari. Entrambe le tecnologie sono di fabbricazione USA. Sebbene il trattamento delle persone con bisogni speciali sia una priorità per il Governo cubano, come risultato delle restrizioni imposte dal blocco le persone con disabilità vedono limitato il loro accesso a molti strumenti che migliorerebbero la loro qualità di vita e potenzierebbero la loro inclusione e partecipazione sociale

Sport

La Confederazione caraibica del baseball non è riuscita a stabilire un accordo con il governo USA per creare un percorso legale che consenta di pagare i premi nel nostro paese. La squadra cubana, vincitrice del secondo posto nella Caribbean Baseball Series, svoltasi a Panama dal 4 al 10 febbraio 2019, non ha potuto incassare il suo premio in denaro di 72000 $. Lo stesso è accaduto con diversi atleti cubani che non hanno potuto ricevere il loro premio di 5000 $ per giocatore.

Cultura

È stato impedito la celebrazione del III Incontro di editori, distributori ed agenti letterari di Cuba e degli USA, in programma all’Avana durante la Fiera Internazionale del Libro 2019.

Anche si è resa impossibile la partecipazione dei cubani a mostre, eventi editoriali e letterari, così come alle fiere del libro USA.

I danni causati dal blocco nei settori della produzione e dei servizi sono stati quantificati in 79 milioni di $, ciò che rappresenta un aumento del 28% rispetto alla fase precedente.

Se il blocco non esistesse, si stima che il 35% del totale dei visitatori a Cuba, in un anno, potrebbero essere statunitensi. In base a questa ipotesi, il numero totale di turisti provenienti da quella nazione, nel 2018, sarebbe stato di 1656298, diventando il principale mercato di emissione di viaggiatori verso l’isola.

Trasformare il costo del blocco in capacità di pagamento del paese consentirebbe, in meno di un quinquennio, invertire in modo significativo la situazione delle infrastrutture, garantendo, ad esempio, la trasformazione della matrice energetica nazionale con una percentuale di partecipazione delle fonti energetiche rinnovabile superiori al 24.

Il blocco impedisce l’accesso a marchi e/o apparecchiature ad alte prestazioni e leader nel mercato delle infocomunicazioni o che sono distribuite o hanno brevetti di entità USA, inclusi telefoni fissi, cellulari, antenne, sistemi informatici, ecc.

Il Gruppo Imprenditoriale dell’Industria Chimica (GEIQ) si è visto impossibilitato ad acquistare pezzi di ricambio e macchine sostitutive per i compressori d’aria, pompe LEFI ed attrezzature dei marchi Burton Corblin e GARO, a causa della presenza di azionisti USA in queste società. Ciò ha causato gravi danni alla produzione di cloro a Cuba. Inoltre, non è stato possibile noleggiare isocontainer per ossigeno medicinale, fabbricati negli USA, a causa del timore che i loro fornitori fossero penalizzati dall’OFAC.

Quantificare quanto Cuba perde per essere obbligata a fare lunghi tragitti per effettuare i suoi acquisti è un’operazione calcolabile. Sono disponibili le variabili. Lo stesso se dovessimo misurare l’impatto per il divieto di usare il dollaro USA. Ciò che sì è impossibile sarebbe convertire in perdite l’effetto dissuasivo ed intimidatorio della politica di blocco nel settore degli affari.

Il rapporto dell’isola raccoglie i danni al sistema bancario cubano da parte di 140 banche straniere. Dall’aprile 2018 al marzo 2019, sono aumentate a 12 le istituzioni bancarie straniere che hanno aderito alla politica di rifiuto di servizi alludendo al blocco USA.

Richiesta di chiusura di conto: otto entità bancarie straniere, sette delle quali d’Europa e una dall’Asia.

Rifiuto di trasferire fondi da o verso Cuba e di fornire altri servizi bancari: 15 entità, tra cui nove asiatiche, tre europee, due latinoamericane ed una dall’Oceania.


Cuba en Datos: Lo que el bloqueo no puede ocultar

Por: Oscar Figueredo Reinaldo, Lissett Izquierdo Ferrer, Edilberto Carmona Tamayo

El único medicamento eficaz en el mundo para el tratamiento del cáncer renal avanzado o con metástasis lo produce una empresa estadounidense. A las oficinas de Farmacéutica Pfizer Inc llegó la solicitud de Cuba para la compra del Sunitinib. Pero, hasta el momento, no hay respuesta. Otro pedido “engavetado” que no admite un después. Otra vez, ilusiones rotas.

En el Hospital “Hermanos Ameijeiras” se diagnostican todos los años, como promedio, 20 pacientes con cáncer renal avanzado. La opción terapéutica más efectiva permanece “bloqueada”, mientras en las salas de la institución médica habanera cada minuto cuenta.

“Transformar el costo del bloqueo de Estados Unidos en capacidad de pago del país, permitiría disponer de una fuente de financiamiento adicional, sustantiva y sostenida”, resume el informe que Cuba presentará el próximo mes de noviembre ante la Asamblea General de las Naciones Unidas. Sin embargo, más allá de las cifras, ¿cómo cuantificar el valor de la vida?

Franco retroceso

Durante el último año, las relaciones entre Cuba y los EE.UU. han estado marcadas por la política hostil promovida desde Washington contra La Habana. Muchísimos son los perjuicios, indescifrables las pérdidas.

Un bloqueo de casi 60 años agrava los acercamientos entre dos países cercanos y aleja recursos e inversores, incrementa precios, prohíbe negocios, cancela viajes, rompe esperanzas. Cubadebate comparte una muestra de las “ataduras” recientes.

Se mantuvo la reducción impuesta por los EE.UU. al personal en ambas Embajadas y se procedió al cierre de la Oficina Local de los Servicios de Ciudadanía e Inmigración de los EE.UU. en Cuba, transfiriendo una parte de sus servicios a México.

La Oficina de Control de Activos Cubanos y otras agencias de los EE.UU. impusieron multas a varias compañías de terceros países por violar diferentes programas de sanciones.

Entre junio de 2018 y abril de 2019, el gobierno estadounidense impuso nueve sanciones a compañías o bancos de terceros países, incluyendo de los propios EE.UU. El monto total de estas penalidades ascendió a 3 751 millones 449 mil 017 dólares.

El 15 de agosto de 2018, se conoció que el banco alemán Commerzbank y la sucursal de UniCredit SpA en Italia, bloquearon un envío de 7 mil 500 euros a Argentina, realizado por la Asociación de Amistad Euskadi-Cuba, para apoyar un proyecto cubano de salud visual en ese país.

El bloqueo entorpece la adquisición de tecnologías, materias primas, reactivos, medios de diagnóstico, equipos y piezas de repuesto, así como medicamentos para el tratamiento de enfermedades graves, como el cáncer. Estos insumos deben obtenerse en mercados lejanos, en muchas ocasiones, mediante intermediarios.

Los familiares del paciente JCHC, con número de historia clínica 68100309926 del Hospital Clínico Quirúrgico “Hermanos Ameijeiras”, fallecido el 15 de junio de 2018 a causa de una miocardiopatía espongiforme con insuficiencia cardiaca terminal, no podrán perdonar jamás que, de haber contado con el apoyo circulatorio del dispositivo Impella producido por la compañía estadounidense Abiomed, JCHC podría haber conservado su vida.

¿Cuánto cuesta el bloqueo?

Las empresas encargadas de la elaboración de los productos alimenticios en el país importan aproximadamente el 70% de sus materias primas desde diferentes mercados. Hasta la fecha, el bloqueo ha imposibilitado realizar las compras en el mercado estadounidense, el cual resulta muy atractivo por sus precios y cercanía.

Educación

La Universidad de Sancti Spíritus no pudo adquirir 20 máquinas de escribir SMART Braille y los aditamentos auditivos de la compañía Perkins, los cuales resultan necesarios para la formación de los estudiantes de la carrera de Educación Especial en pregrado y posgrado. Ambas tecnologías son de fabricación estadounidense. A pesar de que el tratamiento de personas con necesidades especiales constituye una prioridad para el Gobierno cubano, como resultado de las restricciones impuestas por el bloqueo las personas con discapacidad ven limitado su acceso a muchos equipos que mejorarían su calidad de vida y potenciarían su inclusión y participación social.

Deporte

La Confederación de Béisbol del Caribe no ha logrado establecer un acuerdo con el gobierno de los EE.UU. para crear una vía legal que le permita abonar los premios a nuestro país. El equipo de Cuba, ganador del segundo lugar en la Serie del Caribe de Béisbol, celebrada en Panamá del 4 al 10 de febrero del 2019, no pudo cobrar su premio en metálico de 72 mil dólares. Lo mismo ocurrió con varios atletas cubanos que no pudieron recibir su premio de 5 mil dólares por jugador.

Cultura

Se impidió la celebración del Tercer Encuentro de editores, distribuidores y agentes literarios de Cuba y los EE.UU., previsto a realizarse en La Habana durante la Feria Internacional del Libro 2019.

También se imposibilitó la participación de cubanos en exposiciones, eventos editoriales y literarios, así como en ferias del Libro de los EE.UU.

Los perjuicios ocasionados por el bloqueo en los sectores de la producción y los servicios se cuantificaron en 79 millones de dólares, lo que representa un incremento del 28 % en relación con la etapa anterior.

De no existir el bloqueo, se estima que el 35% del total de visitantes a Cuba en un año podrían ser estadounidenses. Bajo esta hipótesis, la cifra total de turistas procedentes de esa nación en 2018 hubiese sido de 1 millón 656 mil 298, pasando a convertirse en el principal mercado emisor de viajeros hacia la Isla.

Transformar el costo del bloqueo en capacidad de pago del país permitiría, en menos de un quinquenio, revertir significativamente la situación de la infraestructura, asegurando, por ejemplo, la transformación de la matriz energética nacional con un por ciento de participación de las fuentes de energía renovable superior a 24.

El bloqueo impide el acceso a marcas y/o equipamientos de altas prestaciones y líderes en el mercado de las infocomunicaciones o que son distribuidas o cuentan con patentes de entidades estadounidenses, entre ellos, teléfonos fijos, móviles, antenas, sistemas informáticos, etc.

El Grupo Empresarial de la Industria Química (GEIQ) se vio imposibilitado de adquirir repuestos y máquinas de reposición para los compresores de aire, bombas LEFI y equipos de las marcas Burton Corblin y GARO, debido a la presencia de accionistas estadounidenses en dichas compañías. Esto causó graves perjuicios a las producciones de cloro en Cuba. Tampoco fue posible rentar isocontenedores para oxígeno medicinal, fabricados en los EE.UU., debido al temor de sus proveedores a ser penalizados por la OFAC.

Cuantificar cuánto pierde Cuba por estar obligada a recorrer largos caminos para hacer sus compras es una operación calculable. Disponibles están las variables. Lo mismo si fuéramos a medir el impacto por la prohibición de utilizar el dólar estadounidense. Lo que sí resulta imposible sería convertir en pérdidas el efecto disuasivo e intimidatorio de la política de bloqueo en el sector de los negocios.

El informe de la Isla recoge afectaciones al sistema bancario cubano por parte de 140 bancos extranjeros. Desde abril de 2018 hasta marzo de 2019, aumentaron en 12 las instituciones bancarias extranjeras que se sumaron a la política de negativas a servicios aludiendo al bloqueo de los EE.UU.

Solicitud de cierre de cuentas: ocho entidades bancarias extranjeras, de ellas siete de Europa y una de Asia.

Negativa a realizar transferencias de fondos desde o hacia Cuba y a prestar otros servicios bancarios: 15 entidades, de ellas nueve asiáticas, tres europeas, dos latinoamericanas y una de Oceanía.

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