Un libro scomodo per il nemico

«In prigione negli Stati Uniti leggevo gli scritti di Iroel Sánchez per mantenermi aggiornato su quello che accadeva nella Battaglia delle Idee, la battaglia culturale e ideologica, nella quale Iroel è un soldato essenziale», ha raccontato Fernando González Llort, Eroe della Repubblica di Cuba e presidente del ICAP, durante la presentazione del più recente libro di questo autore: /Cuba di fronte al buen vicino. Tra il contratto e l’eresia.

Con Fernando González, nel gruppo di presentazione, nella Casa dell’Amicizia c’erano anche Mariela Castro Espín, direttrice del Centro Nazionale d’ Educazione Sessuale (CENESEX), e Ernesto Estévez Ramos, dottore in Scienze Fisiche, che hanno coinciso che l’autore è senza dubbio un critico permanente molto «scomodo» per gli avversari della Rivoluzione.

Sei anni dopo la stampa del primo libro raccolta dei post di Iroel Sánchez nel suo blog /La pupilla insonne/, giunge questa nuova raccolta dello stesso autore: /Cuba di fronte al buon vicino. Tra il contratto e l’eresia/, pubblicato dalla Casa Editrice Abril.

L’autore ha segnalato, parlando del contesto in cui nacquero gli articoli : «Sono stati gli anni del cambio della strategia statunitense verso Cuba, durante l’amministrazione di Obama e il ritorno all’aggressività di Donald Trump, anni di trasformazioni profonde nella società cubana (…), con la scomparsa di Fidel e anche l’ascesa alle più alte responsabilità dello Stato di una nuova generazione di rivoluzionari cubani».

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