Cubainformacion: Rum Bacardi e Legge Helms Burton


Sapevate che la Legge Helms-Burton è stata redatta negli uffici del Rum Bacardí?

“Bacardí, un cattivo bere”, la campagna internazionale di boicottaggio del Rum Bacardí, guadagna attualità dopo la piena applicazione della Legge Helms-Burton, una misura approvata da Donald Trump.

Perché? Perché parte di questa legge -che cerca di impedire l’afflusso di capitali a Cuba- è stata redatta dagli avvocati di Bacardí. Un fatto che non leggeremo sulla stampa aziendale.

Facciamo storia. Nel 1958, la dittatura di Fulgencio Batista era sul punto di cadere. Per evitare la presa del potere da parte della Rivoluzione, la Casa Bianca cercò di formare un governo provvisorio, uno dei cui membri sarebbe stato il presidente della società Bacardi.

I Bacardi erano l’élite del paese. Oltre al rum, possedevano partecipazioni in banche, società di costruzioni, hotel, birrifici, club privati ​​ed industria petrolifera.

Le leggi rivoluzionarie colpirono i loro interessi e, da Miami, si dedicarono, per anni, a finanziare azioni violente contro il governo cubano.

La Rivoluzione resistette e si consolidò. Ma, negli anni ’90, accadde qualcosa che fece riattivare l’azione politica dei Bacardi: un’alleanza tra lo stato cubano e la società francese Pernord Ricard per lanciare il rum Havana Club sul mercato mondiale.

Havana Club strappò un’importante quota di mercato al Ron Bacardí. La risposta dell’azienda fu una potente campagna di lobby politica e la stesura della Legge Helms-Burton, che fu approvata nel 1996.

Quindi, ricordate: il Rum Bacardi è … un cattivo bere.


¿Sabían que la Ley Helms-Burton se redactó en las oficinas de Ron Bacardí?

“Bacardí, un mal trago”, la campaña internacional de boicot al Ron Bacardí, cobra actualidad tras la aplicación total de la Ley Helms-Burton, medida aprobada por Donald Trump.

¿Por qué? Porque parte de dicha Ley –que trata de impedir toda entrada de capital en Cuba- fue redactada por los abogados de Bacardí. Un dato que no leeremos en la prensa corporativa.

Hagamos historia. En 1958, la dictadura de Fulgencio Batista estaba a punto de caer. Para evitar la toma de poder por la Revolución, la Casa Blanca intentó formar un gobierno provisional, uno de cuyos miembros sería el presidente de la compañía Bacardí.

Los Bacardí eran la élite del país. Además del ron, poseían participaciones en bancos, constructoras, hoteles, cervecerías, clubs privados e industria petrolera.

Las leyes revolucionarias golpearon sus intereses y, desde Miami, se dedicaron, durante años, a financiar acciones violentas contra el gobierno cubano.

La Revolución resistió y se consolidó. Pero, en los años 90, ocurrió algo que hizo reactivar la acción política de los Bacardí: una alianza entre el Estado cubano y la empresa francesa Pernord Ricard para lanzar al mercado mundial el ron Havana Club.

Havana Club arrebató una importante cuota de mercado a Ron Bacardí. La respuesta de la firma fue una potente campaña de lobby político y la redacción de la Ley Helms-Burton, que fue aprobada en el año 1996.

Así que, recuerden: el Ron Bacardí es… un mal trago.

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