Caricom condanna l’indurimento del blocco contro Cuba

I capi di Governo della Comunità dei Caraibi (CARICOM), che hanno terminato mercoledì 19, la 31ª Riunione Inter-Sessioni, hanno reiterato la loro preoccupazione per l’intensificazione delle sanzioni del Governo degli Stati Uniti in virtù del Titolo III della Legge Helms-Burton, che induriscono il blocco economico, commerciale e finanziario degli Stati Uniti imposto a Cuba, e hanno denunciato «perché ingiustificabile l’applicazione delle leggi e delle misure di carattere extraterritoriale che sono contrarie al Diritto Internazionale».

I 15 capi di Governo membri di CARICOM, oltre a condannare l’indurimento del blocco hanno biasimato la campagna contro la cooperazione medica che Cuba offre ed hanno elogiato i benefici di questa assistenza negli anni che ha aiutato a costruire i loro settori di salute a beneficio dei loro popoli .

Il testo condanna anche la dichiarazione che questo aiuto medico offerto dai cubani è una forma di tratta delle persone.

Il cancelliere cubano, Bruno Rodríguez Parrilla, conosciuta questa posizione, ha condiviso nel suo account di Twitter un ringraziamento a nome del popolo di cuba per li gesto dei dignitari dei Caraibi.

Prensa latina ha informato che la Comunità dei Caraibi (CARICOM) ha definito in Barbados l’agenda d’integrazione regionale e le misure per rinforzare l’unione nel mezzo di costanti sfide globali, al termine della 31ª Riunione tra sessioni dei Capi di Governo.

I governanti dei Caraibi han scambiato criteri con il settore privato e la società civile sull’agenda di salute pubblica e la messa a fuoco regionale sul trattamento del virus Covid-19 e le relazioni con il blocco comunitario, presentate dal cancelliere del Canada, Francois-Philippe Champagne.

Il segretario generale di Caricom, Irwin LaRocque, ha detto che i dibattiti si presentano in un contesto d’incertezza dopo le recenti minacce al multilateralismo, la propagazione delle tensioni e la volatilità derivata da conflitti non risolti.

In questo senso, ha chiesto ai presenti di agire collettivamente per vincere gli ostacoli e assicurare e promuovere gli interessi come comunità.

Cuba condanna la politica degli USA

 

Il ministro delle Relazioni Estere di Cuba, Bruno Rodríguez, ha condannato il blocco economico, commerciale e finanziario degli Stati Uniti imposto all’Isola e ha chiesto in che modo questa politica «aiuta il popolo cubano».

Nel suo account della rete sociale Twitter, il cancelliere cubano ha enumerato alcune delle 87 misure implementate da Washington per asfissiare l’economia dell’Isola grande delle Antille durante sei decenni circa e soprattutto negli ultimi due anni.

Tra le sanzioni ha citato quella della mal chiamata Legge per la Libertà e la Solidarietà Democratica Cubana nota come Helms-Burton; la persecuzione finanziaria, l’attacco al rifornimento di combustibili e la chiusura del Consolato degli Stati Uniti a Cuba.

Nel suo messaggio il capo della diplomazia cubana ha richiamato l’attenzione anche sulla sospensione degli attracchi delle navi da crociera nei porti dell’lsola, le restrizioni dei viaggi dei turisti nordamericani e gli ostacoli alle visite dei familiari cubani tra i due paesi.

Rispondendo alle citazioni su Cuba del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, nel suo discorso sullo stato dell’Unione dello scorso 5 febbraio, Bruno Rodríguez ha detto che se il mandatario volesse davvero appoggiare il popolo dell’Isola dovrebbe eliminare il blocco genocida.

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