Sì, se sono per i medici cubani

La brigata Henry Reeve che ha lottato contro la COVID _ 19 a Torino ha ricevuto numerose mostre di ringraziamento dalle autorità e dal popolo italiano.

L’ultima è stata la consegna da parte del club di calcio della Juventus delle maglie firmate dalla sua stella Cristiano Ronaldo, vincitore per cinque volte del Pallone d’Oro.

Grazie alla gestione di Ilham, una delle volontarie della Aicec (Agenzia di Scambio Culturale ed Economico con Cuba), che ha accompagnato a Torino la Brigata cubana, è stato realizzato il contatto con il club Juventus.

L’hanno avvertita che il contato non poteva avvenire in maniera personale per il protocollo sanitario del gruppo, anche se sarebbe piaciuto a tutti.

Cristiano è stato d’accordo ed ha consegnato le maglie con la sua firma «perché sono per i medici e gli infermieri a Torino», ha riferito Enrique Ubieta dall’Italia.

Tra i medici cubani diversi hanno confessato d’essersi affezionati alla Vecchia Signora (Torino) e altri al calcio in generale.

Questo gesto rappresenta l’impronta dei nostri medici nella nazione europea.

Questa non è la prima azione dell’astro portoghese rispetto al coronavirus.

All’inizio della pandemia, con il suo agente Jorge Mendes, ha donato un milione di euro al sistema sanitario del suo paese, per finanziare due unità di terapia intensiva nelle città di Lisbona e di Oporto.

 

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