Parlamentari italiani inviano lettera a congressisti nordamericani a favore dei Cinque

da Cubadebate

cinqueobamaIl Senatore italiano del Partito Democratico, Luigi Manconi, Presidente della Commissione Straordinaria per la protezione e promozione dei diritti umani, è il leader di un gruppo di parlamentari italiani che hanno firmato una lettera diretta al Congresso degli Stati Uniti, sollecitando la libertà dei tre dei Cinque cubani ancora in carcere in questo paese.

La senatrice statunitense, Kirsten Gillibrand, è stata la prima congressista a ricevere la lettera, che è stata consegnata oggi a vari dei suoi colleghi nel Campidoglio di Washington.

La lettera è a nome dell’intergruppo parlamentare italiano che chiede la liberazione dei tre cubani che rimangono ancora negli Stati Uniti. L’Intergruppo di 37 membri, si è formato sull’iniziativa della senatrice Daniela Valentini del Partito Democratico.

La lettera della senatrice Daniela Valentini al Congresso  USA

Onorevoli membri del Senato e della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti

Noi, sottoscritti membri del Senato e del Parlamento italiano vi scriviamo in merito al protrarsi della  detenzione di tre dei Cinque Cubani. Rispettosamente, Vi chiediamo di supportare l’appello per la loro liberazione dalle prigioni statunitensi.

Noi siamo membri di un gruppo di 29 parlamentari italiani in appoggio alla causa dei Cinque Cubani e rappresentiamo inoltre la delegazione italiana all’Assemblea parlamentare del Consiglio Europeo, la delegazione italiana all’Assemblea parlamentare della NATO, la Commissione Straordinaria per la Promozione e la Tutela dei Diritti Umani, oltre altri gruppi di lavoro parlamentari.

Abbiamo seguito e studiato attentamente il caso dei Cinque Cubani, arrestati il 12 settembre 1998 dall’FBI, processati e condannati a Miami per cospirazione, spionaggio e altri reati e che hanno trascorso ormai più di 15 anni di prigione.

Sebbene due di essi, Fernando González e René González, abbiano scontato la loro condanna e siano tornati a Cuba, gli alti tre devono affrontare altri anni di detenzione, compreso un doppio ergastolo per Gerardo Hernandez, nonostante stessero proteggendo la gente dal pericolo di terrorismo.

Noi crediamo che i Cinque Cubani debbano essere rilasciati immediatamente e debba esser loro consentito di ritornare a Cuba dalle loro famiglie. La nostra posizione è basata su nostri studi approfonditi e su quelli condotti da varie entità giuridiche e di tutela dei diritti umani, come:

  • Rapporto del 25 maggio 2005 di United Nations Working Group on Arbitrary Detentions

http://www.freethefive.org/updates/Solidarity/SLUNJudgement_052705.htm

  • Pronunciamento del 9 Agosto 2005 dell’Undicesima Corte d’Appello

http://www.freethefive.org/legalFront/LF11thCirOpinion08-09-05.pdf

  • Rapporti 2010, 2011 e il più recente Rapporto del 2014 di Amnesty International al Presidente Barak Obama

http://www.voicesforthefive.com/downloads/AI-Cuban-5-Presentation-International-Commission-April-2014.pdf

  • Amicus Brief inoltrato alla Corte Suprema degli Stati Uniti da parlamentari di vari paesi

http://www.freethefive.org/legalFront/amicusmexican-states.pdf

Speriamo che vi unirete a noi e alle centinaia di membri dei parlamenti di Gran Bretagna, Brasile, Messico, Belgio, Panama, Cile, Germania, Europa, Scozia, Giappone e altri che chiedono giustizia per Gerardo Hernández, Ramón Labanino e Antonio Guerrero.

Siamo consapevoli dei molti senatori e deputati degli Stati Uniti che hanno richiesto al Presidente Obama di trovare una rapida soluzione per il rilascio di Alan Gross, il cittadino americano detenuto a Cuba. Anche noi ci auguriamo che torni in libertà e auspichiamo uno scambio umanitario tra i governi di Stati Uniti e Cuba per la libertà del Sig. Gross e dei Sig.ri Hernández, Labañino e Guerrero.

Grazie in anticipo per la considerazione del nostro appello. Ci piacerebbe incontravi presto per discutere di questo tema e di altri di vostro interesse.

Rispettosamente.  (seguono tutte le firme)

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