È possibile realizzare quest’anno il piano di costruzione delle case

Quando la Politica della Casa transita per il suo secondo anno, si ratifica come uno dei programmi prioritari per la sua portata al beneficio della popolazione e per quello che apporta allo sviluppo sociale.

Questa constatazione è spiccata tra le valutazioni delle azioni per l’implementazione della politica nazionale dell’importante programma, che quest’anno comprende 47000 case, durante una video conferenza con i governatori e l’intendente del municipio speciale Isola della Gioventù, guidata dal Presidente de la Reppubblica, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, con il vicepresidente Salvador Valdés Mesa e il primo ministro, Manuel Marrero Cruz.

Díaz-Canel ha enumerato le priorità di questo programma nazionale per quello che rappresenta nella qualità della vita delle persone e porta a pensare con intelligenza e fomentare più centri locali di produzione dei materiali della costruzione, che permettano di concretare l’obiettivo di produrre in un giorno tutte le componenti che una casa necessita.

Poi ha affermato che è possibile realizzare il piano generale della costruzione delle case anche se con una spinta maggiore e molti sforzi propri.

Secondo il sito della Presidenza, il Capo di Stato ha indicato di bilanciare bene le risorse disponibili, di definire le destinazioni e il modo di portarle ai luoghi per potenziare il termine delle cellule di base, per l’ampio beneficio che hanno per le famiglie.

Come altra priorità ha domandato di creare tutte le condizioni per assicurare il piano di costruzione della casa del prossimo anno che, ha affermato, dev’essere superiore all’attuale. Tra le priorità ha compreso uno studio parziale degli edifici nella capitale per vedere, ha detto, come possiamo fare una proiezione differenziata per attenuare un poco questo grande problema.

Vivian Rodríguez, direttrice generale della Casa ha informato che il programma si realizza al 90% e include i piani statali, i sussidi e lo sforzo proprio, quest’ultimo con la maggiore partecipazione.

Dal 2012 ad oggi restano pendenti circa 12000 cellule di base d’abitazione con finanziamenti assegnati e in esecuzione e ce ne sono 8264 in differenti tappe costruttive, ha assicurato.

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